Covid, ultime news. Calano i ricoveri ordinari (-174), in aumento terapie intensive (+9)

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Nell'ultimo bollettino si registrano 179.106 nuovi casi e 373 decessi. Il tasso di positività è al 16%. Firmato il Dpcm sui servizi accessibili senza Green Pass: non servirà per entrare in supermercati e alimentari, farmacie, ottici, per l'acquisto di carburanti e di prodotti per animali. Necessario invece per il ritiro della pensione e l'accesso ai tabaccai. Nel monitoraggio dell'Iss, incidenza stabile in Italia e Rt in calo a 1.31. Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia passano in zona arancione

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Covid, Ecdc: Omicron è diventata variante dominante in Ue

Omicron è diventata la variante dominante della pandemia di Covid -19 nell'Unione europea. Lo afferma il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) nel report settimanale. "La categoria di trasmissione di Omicron nell'Unione europea e nello Spazio economico europeo è cambiata da 'di comunità' a 'dominante, a seguito dei dati di sorveglianza e dei report nazionali", vi scrive l'Ecdc parlando di una "prevalenza aggregata del 78%" di Omicron, che è "ormai dominante nella maggioranza dei Paesi Ue e dello Spazio economico europeo".
- di Redazione Sky TG24

Covid Piemonte, Cirio: su regione in arancione pesano ricoveri no-vax

Il Piemonte da lunedì 24 gennaio passerà in zona arancione. Nonostante un quadro complessivo che vede nel numero di nuove ospedalizzazioni una situazione in costante miglioramento, ha infatti superato dello 0,3% ieri e 0,2% oggi l'occupazione dei posti letto ordinari la cui soglia è prevista del 30% per la zona arancione, accanto alle terapie intensive dove l'occupazione è superiore al 22%. Migliora, invece, la classificazione di rischio del Piemonte nel Report nazionale di Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità, che scende da alta a moderata, confermando il quadro in miglioramento che si sta registrando negli ultimi giorni rispetto all'andamento dell'incidenza e alla percentuale di positività dei tamponi. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Toti: Regioni chiedono stop colori e nuove regole scuola

La Conferenza delle Regioni è stata convocata martedì a Roma per chiedere al Governo di "passare dalla divisione a colori dell'Italia in base al rischio Covid nelle Regioni a una divisione soggettiva tra vaccinati e non vaccinati, di non conteggiare i positivi asintomatici ricoverati in ospedale per altre patologie e di rivedere le regole per il sistema scolastico". Sono le tre richieste sintetizzate dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a Genova nel punto sull'andamento della pandemia.
- di Redazione Sky TG24

Covid Basilicata, Bardi: regione resta bianca ma massima prudenza 

"La Basilicata resta in zona bianca, grazie al numero basso di pazienti in terapia intensiva". Lo ha scritto, su twitter, il presidente della Regione, Vito Bardi. "Raccomando - ha aggiunto il governatore lucano - la massima prudenza: i comportamenti individuali fanno la differenza per difendere i nostri cari, soprattutto i più anziani, che sono la stragrande maggioranza dei ricoverati".
- di Redazione Sky TG24

Covid Germania, Scholz: mi aspetto grande consenso su obbligo vaccinale

Sull'obbligo vaccinale Olaf Scholz si aspetto "un grande consenso" nella società tedesca. Parlando ai giornalisti dopo il vertice di governo, il cancelliere ha spiegato che "è un bene che adesso vengano presentate le prime proposte in merito al parlamento, e sono sicuro che il procedimento alla fine porterà ad un grande consenso sul risultato".
 
- di Redazione Sky TG24

Covid Sicilia, Musumeci: basta alla superata logica dei colori

"Come Regione ci stiamo battendo in sede di conferenza con lo Stato per dire basta alla logica dei colori: è superata proprio perché è assurdo, ad esempio, considerare malato un positivo asintomatico". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci secondo cui "bisogna rivedere i parametri: due anni sono sufficienti per consentire un bilancio. Siamo stati collocati in arancione e andiamo avanti con l'impegno e la dedizione di sempre perché speriamo si possano ricredere e vaccinare i novax. Le prime dosi intanto stanno crescendo ovunque". 
 
- di Redazione Sky TG24

Covid Sicilia, Musumeci: 'Aspettavamo zona arancione, 77% posti letto occupati da no vax'

"Aspettavamo questo passaggio da una settimana. Per fortuna la zona arancione non comporta alcuna particolare restrizione né nella vita sociale né in quella economica quindi sostanzialmente si va avanti". Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci commenta con l'Adnkronos il passaggio dell'isola in zona arancione. "Ci rimane l'amarezza - aggiunge - di dover constatare che il 77% dei posti letto in terapia intensiva e sub intensiva è occupato da chi non è vaccinato. Nel frattempo però crescono le prime dosi, segno evidente che c'è una volontà di affidarsi finalmente alla scienza".
- di Redazione Sky TG24

Covid, Costa a Sky TG24: '150 mln per indennizzi danni vaccino, chi li aspettava si prenoti'

"Abbiamo stanziato 50 milioni di euro per il 2022 e 100 milioni di euro per il 2023" per i risarcimenti dei danni da vaccino. Lo ha evidenziato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ai microfoni di 'Timeline' su Sky Tg24. "La norma di fatto esisteva già perché - ha chiarito Costa - ci fu una sentenza della Corte Costituzionale che sostanzialmente equiparava la vaccinazione raccomandata, come quella che abbiamo effettuato nel nostro Paese, alla vaccinazione obbligatoria. Quindi esisteva già una legge e un capitolo di bilancio, dopo di che si è ritenuto necessario approfondire ulteriormente, specificare con una norma ad hoc alla legge già esistente. Quindi ovviamente" il risarcimento "vale per tutti quei cittadini che si sottopongono a vaccino e, qualora venisse certificato un evento avverso grave, lo Stato risarcisce". 
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, presidente provincia di Trento Fugatti: "Superare classificazione zone colorate"

"Le zone colorate hanno avuto un senso nella fase iniziale e centrale dell'evento pandemico. Oggi che la pandemia si sta sviluppando in modo diverso, credo che la richiesta delle Regioni di superare questa classificazione abbia un senso". Così il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, in conferenza stampa. "Per un cittadino vaccinato cambia poco nel passaggio da una zona all'altra, ma il sistema crea sfiducia nella popolazione. Rischia di diventare messaggio negativo e questo aspetto va considerato", ha aggiunto Fugatti.

- di Redazione Sky TG24

Covid Liguria,  6.197 nuovi casi, 782 ricoveri e 2 morti

Sono 6.197 i nuovi casi di positività al coronavirus in Liguria, a fronte di 5.476 tamponi molecolari e 26.493 antigenici rapidi effettuati nelle ultime 24 ore. Sul fronte ricoveri, negli ospedali liguri ci sono 782 pazienti covid, 16 in piu' di ieri. Di questi, 42 sono in terapia intensiva: 28 di loro non sono vaccinati. Il report registra anche 2 nuovi decessi avvenuti ieri: le vittime del virus, da inizio emergenza, salgono dunque a 4.771.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, firmato Dpcm attività essenziali: ecco dove si potrà andare senza Green Pass

Il testo stabilisce i servizi per i quali, dall'1 febbraio, non vige l’obbligo di certificazione verde e introduce la possibilità di controlli a campione da parte dei titolari. Via libera - oltre che a supermercati e farmacie - anche a negozi di ottica, benzinai, negozi di legna e pellet e combustibili per uso domestico e negozi per animali domestici
- di Maurizio Odor

Covid: Piemonte arancione, Cirio "pesano ricoveri no vax"

"Andiamo in arancione con una situazione ospedaliera su cui pesano i ricoveri dei no vax, ma con un quadro epidemiologico che in realtà migliora". Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi. "E' il segno che la strada è quella giusta - aggiungono - e proprio per questo è importante continuare a correre con i vaccini e mantenere sempre alto il livello di attenzione". 
- di Maurizio Odor

Covid: un anno fa 165mila casi in meno ma 50 morti in più

Più ricoverati in terapia intensiva (con più ingressi giornalieri), più degenti nelle aree mediche, 50 decessi in più, con un numero enorme di contagi in meno rispetto a oggi, circa 165mila. E' il quadro del 21 gennaio 2021, esattamente un anno fa, che conferma ancora il drastico cambiamento di scenario che in questo scorcio di 2022 vede imperversare la variante Omicron, molto più contagiosa ma meno letale, in una popolazione ormai al 90% di copertura vaccinale. Quel giorno di un anno fa i nuovi casi furono 14.078, in una fase di netto calo rispetto al picco della seconda ondata che superò i 40mila casi giornalieri. Oggi invece sono 179.106, ben oltre le dieci volte tanto. Un fiume di positivi che però produce grossomodo lo stesso numero di casi gravi che si registravano un anno fa con i contagi molto più bassi. All'epoca i ricoverati erano 22.045, quelli in terapia intensiva 2.418, mentre oggi sono rispettivamente 19.485 (con 174 ricoveri in meno per la prima volta da settimane, l'inizio, auspicabilmente, della discesa) e 1.707. Per di più gli ingressi di oggi in rianimazione sono 148, un anno fa 155. Seppur di poco, insomma, a livello sanitario la situazione era peggiore. La differenza è nelle percentuali: a gennaio 2021 tra i 516.568 malati attivi il 4,7% era ricoverato in ospedale, oggi, con ben 2.695.703 malati, appena lo 0,7% ha bisogno di ricovero. Senza contare i decessi, che il 21 gennaio 2021 furono 521 (in calo, dopo aver superato le mille vittime al giorno) mentre oggi, che siamo probabilmente al picco, sono stati 373.
 
- di Maurizio Odor

Covid, quando fa effetto la terza dose di vaccino? Cosa dicono gli esperti

Il nostro sistema immunitario è dotato di memoria: se viene in contatto per una terza volta con una minaccia - come è il Sars Cov 2 - la reazione sarà rapida. La terza dose protegge quindi più tempestivamente rispetto alle precedenti, anche se la copertura può variare a seconda della risposta immunitaria dei singoli soggetti. LA TERZA DOSE
- di Maurizio Odor

Covid: Lazio,15.314 nuovi casi (+1.891), "Rt più basso d'Italia"

"Oggi nel Lazio su 22.501 tamponi molecolari e 78.377 tamponi antigienici per un totale di 100.878 tamponi, si registrano 15.314 nuovi casi positivi (+1.891), sono 26 i decessi (+11), 1946 i ricoverati (+31) , 207 le terapie intensive (+5) e +5.161 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 15,1 %. I casi a Roma città sono a quota 7.916. Il Lazio ha il valore Rt più basso d'Italia (0.64), è un segnale incoraggiante che potrebbe indicare una inversione di tendenza". Lo comunica in una nota l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
- di Maurizio Odor

Covid: a Milano provincia 9.941 nuovi positivi

Sono 9.941 i positivi al Covid registrati in provincia di Milano nelle ultime 24 ore, di cui 3.772 a Milano città. Lo rende noto Regione Lombardia. Quanto alle altre province lombarde, a Bergamo si registrano 4.026 nuovi casi, a Brescia 4.187, a Como 1.712, a Cremona 1.252, a Lecco 791, a Lodi 693, a Mantova 1.542, a Monza 2.635, a Pavia 1.837, a Sondrio 540 e a Varese 2.629.
- di Maurizio Odor

Brusaferro, dopo 12 settimane crescita segnali stabilità

"Dopo 12 settimane di crescita continua dell'epidemia di Covid-19 si osservano questa settimana dei segnali di stabilizzazione dell'incidenza, della trasmissibilità dei casi e dell'occupazione dei posti letto in terapia intensiva. L'utilizzo dei servizi ospedalieri resta però importante ed è necessario non incrementare ulteriormente questo impegno". Così il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, commentando il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute. "Sapendo che Omicron è largamente dominante, è fondamentale il rispetto rigoroso delle misure comportamentali e garantire la copertura vaccinale".
 
- di Maurizio Odor

Covid: in Campania 100 ricoveri in intensiva, 21 morti

Sono 13.682, in Campania, i casi positivi, al Covid su 90856 test esaminati, tra antigenici e molecolari. Cala il tasso di incidenza che ieri era pari al 16,52% ed oggi e' 15,05%. Ventuno i decessi. Negli ospedali continuano a salire i ricoveri in terapia intensiva, che salgono a 100 (+1 rispetto a ieri), e anche in degenza dove i posti letto occupati sono 1339 (+8 rispetto a ieri). 
- di Maurizio Odor

Coronavirus in Italia, il bollettino del 21 gennaio: 179.106 nuovi casi, i morti sono 373

Nelle ultime 24 ore 179.106 nuovi positivi, contro i 188.797 di ieri. I tamponi sono 1.117.553 (ieri 1.110.266), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 16% (era al 17%). Le persone in terapia intensiva sono 1.707 (+9), quelle nei reparti ordinari 19.485 (-174). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 142.963. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 9.603.856. I guariti sono 6.765.190. TUTTI I DATI
- di Maurizio Odor

Covid: in Lombardia 32.677 nuovi casi e 121 morti

Sono 32.677 i nuovi positivi al Covid registrati in Lombardia nelle ultime 24 ore e 121 i morti, portando così a 36.378 il totale di vittime dall'inizio della pandemia. Lo rende noto Regione Lombardia. 202.298 i tamponi effettuati mentre il rapporto test/positivi si attesta al 16,1%. Aumentano i ricoveri in terapia intensiva: sono 276 (+5) mentre i pazienti ricoverati non in terapia intensiva calano a 3.503 (-216).
- di Maurizio Odor

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