
Covid, quanto incidono i non vaccinati sui ricoveri? I dati dagli ospedali
Aumentano i contagi da coronavirus in Italia, con il record degli oltre 200mila nuovi positivi in 24 ore. In questo quadro emergenziale, si nota come sul totale dei pazienti affetti da Sars-CoV-2 in terapia intensiva, il 70% sia composto da non vaccinati e il 30% da vaccinati. Il confronto dei ricoverati tra chi non ha ricevuto somministrazioni e chi si è vaccinato

Per la prima volta dall'inizio dell'emergenza Covid, quasi due anni fa, sono stati registrati in Italia oltre 200mila casi in 24 ore. Secondo il bollettino del ministero della Salute sono infatti 219.441 i positivi individuati con i test antigenici e molecolari. In questo momento, comunque, il dato cruciale per comprendere l'andamento della pandemia è quello che riguarda i ricoveri. Quanto pesano i non vaccinati sugli ospedali?
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Dai dati degli ospedali emerge che sul 20% dei posti letto nei reparti occupati da pazienti Covid nei nosocomi, il 10% è di persone non vaccinate positive al virus, ovvero la metà del totale. La percentuale è drasticamente più alta se si guarda alle terapie intensive: in questo caso sul 15% dei degenti in terapia intensiva, solo il 5% è formato da persone vaccinate e il 10% da non vaccinati, con un'equivalenza pari a due terzi del totale
Covid, aumentano terapie intensive e ricoveri ordinari
Le stime dell'Iss mostrano che a novembre sarebbero morte per Covid-19 1.000 persone non vaccinate, altrettante anche nel mese di dicembre, mentre sarebbero 330 i deceduti senza vaccino nei primi 5 giorni di gennaio
Numeri della pandemia: prima i casi o i ricoveri?
Al 5 gennaio 2022 risultano ricoverati in terapia intensiva 1.428 malati di Covid-19 non vaccinati e 500 vaccinati su un massimo teorico disponibile di 9.832 posti
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In Italia la percentuale di non vaccinati over 12 è dell'11% della popolazione. Tra i ricoverati per Covid-19 nelle terapie intensive il 70% sono non vaccinati e il 30% vaccinati

Intanto la Fiaso, Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, nel report degli ospedali sentinella ha segnalato come i pazienti ricoverati per Covid sotto i 18 anni siano aumentati dell'86% nella settimana dal 28 dicembre al 3 gennaio, rispetto a quella precedente

Tra i piccoli degenti il 62% ha tra 0 e 4 anni, ovvero è in una fascia di età non vaccinabile. Questi dati mostrano come la vaccinazione risulti utile per prevenire le forme più gravi della malattia

L'Iss ha poi segnalato quanto la terza dose di vaccino contro il Covid sia efficace per prevenire la malattia sintomatica causata da Omicron a partire da due settimane dopo il booster. I risultati sono comparabili o leggermente inferiori a quelli contro la Delta

Intanto, il governo, nel nuovo decreto Covid, ha introdotto l'obbligo del vaccino fino al 15 giugno per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni o che li compiranno entro quella data, con l'esenzione solo per chi ha un certificato medico

In Italia per i soggetti che hanno l'obbligo di vaccinarsi e dovessero decidere comunque di non immunizzarsi è prevista una sanzione di 100 euro. In Austria e in Grecia, altri due Paesi in cui c'è l'obbligo vaccinale, le sanzioni sono rispettivamente fino a 3.600 euro per gli austriaci e di 100 euro al mese per i greci