
Autovelox automatici, se non c'è la foto-prova la multa è annullabile
Senza una testimonianza fotografica, la sanzione comminata a un veicolo in corsa, anche in caso abbia commesso un'infrazione al codice della strada, può essere annullata in caso di ricorso da parte del sanzionato. Con verbale redatto in ufficio è necessaria la presenza di una immagine in caso di ricorso e di giudizio. Lo stabilisce una sentenza del giudice di Pace di Cassino

Se un’autovelox a funzionamento automatico rileva una velocità superiore al consentito da parte di un automobilista e viene comminata una multa, questa può essere annullata in caso di ricorso se chi ha elevato la sanzione non produce in giudizio la foto utilizzata per provare la stessa infrazione al codice della strada
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Lo stabilisce una sentenza del giudice di Pace di Cassino
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L’annullamento della sanzione avviene a maggior ragione se il verbale è stato redatto in ufficio, in un momento successivo a quello dell'infrazione
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La sanzione, annullata con sentenza n.2430, era stata elevata per eccesso di velocità in un paese in provincia di Frosinone, a seguito dell'esame delle prove fotografiche scattate dall'autovelox e visionate in ufficio da agenti che hanno accertato la contravvenzione

Al momento dell'infrazione non erano presenti a bordo strada né l'agente che ha poi redatto il verbale né un operatore della Stradale

"Per questo motivo il verbale proposto non ha fede privilegiata. Rispetto alla presunta infrazione contestata, trattandosi di accertamento eseguito mediante un'attività ispettiva di verifica del rilievo strumentale e della relativa documentazione fotografica, fornisce al Giudice materiale indiziario soggetto al suo libero apprezzamento", si legge nella sentenza dei giudici

Determinante per l'accoglimento del ricorso presentato per l'annullamento del verbale è stata dunque la mancanza della disponibilità dell'immagine scattata dall'Autovelox

La Prefettura chiamata in giudizio, secondo gli esperti del periodico specializzato All-In Giuridica, avrebbe dovuto provare la legittimità del provvedimento impugnato dall'automobilista

Non era stato infatti depositato "alcun rilievo fotografico dal quale fosse possibile leggere chiaramente la targa dell'automezzo, risalire al modello e/o ad altri elementi utili alla sua identificazione (come il colore o altri segni distintivi del veicolo) atti a essere considerati prove sufficienti della responsabilità della parte ricorrente"

Esaminare la foto-prova dell'infrazione rilevata tramite apparecchiature elettroniche di tipo automatico è d’altra parte un diritto dell'automobilista

Poter visionare la foto-prova serve per verificare eventuali errori da parte dell'ente accertatore nella lettura della targa del veicolo che ha superato i limiti di velocità o che ha attraversato un incrocio con il semaforo rosso

Il verbale della multa indica la modalità per visionare la foto-prova online o per effettuare richiesta di invio del duplicato per posta elettronica o per poterla esaminare di persona (può farlo anche un soggetto terzo, a patto che abbia una delega specifica) presso gli uffici preposti