Entro i primi mesi del 2022 il governo si impegna a varare il nuovo decreto che disciplina il corretto utilizzo dei sistemi di rilevazione a distanza della velocità
Un decreto atteso ormai da 12 anni. E adesso qualcosa si muove. Stiamo parlando dei famigerati autovelox presenti sulle strade italiane.
Una normativa che si attende dal 2010
Dal 2010 si attende infatti una normativa che disciplini l'utilizzo corretto degli autovelox sulle strade Ad affermarlo Simone Baldelli, deputato di Forza Italia: "Il 29 luglio 2020 il Governo annunciò di aver sottoposto la bozza di decreto sul posizionamento degli autovelox alla valutazione della Conferenza Stato-città-autonomie locali, ma ad oggi il provvedimento risulta ancora fermo".Immediata la replica del viceministro Morelli, che rispondendo all'interrogazione presentata dal deputato Baldelli
ha informato oggi che la bozza di decreto sarà sottoposta alla valutazione della Conferenza stato-citta'-autonomie locali nei primi mesi del prossimo anno.
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Il contenuto del provvedimento
Il nuovo provvedimento contiene una dettagliata disciplina finalizzata a garantire il rispetto dei limiti di velocità basata sulla propedeutica verifica, da parte degli enti gestori stradali, dell'adeguatezza dei limiti di velocità imposti quale condizione necessaria per poter installare gli autovelox.
E’ anche previsto che la collocazione delle postazioni fisse per permettere il rilevamento a distanza delle violazioni debba tenere conto della necessità di un coordinamento tra i diversi organi di polizia preposti al controllo affinchè non si creino sovrapposizioni e interferenze tra servizi sul medesimo tratto stradale e non si concentrino sulla medesima infrastruttura stradale più rilevamenti contemporanei. Ciò consentirà la definizione di regole omogenee sulle modalità di collocazione ed uso dei sistemi di rilevazione della velocità superando una serie di criticità e conteziosi.