Covid, news. Da lunedì stretta per no vax in Austria, la Germania mobilita 12mila soldati
Alcuni Paesi europei sono pronti a nuove restrizioni dopo l'aumento dei contagi. La cancelliera Merkel: "Vaccinatevi per salvare l'inverno". In Olanda è scattata la chiusura anticipata di bar, ristoranti e negozi di beni non essenziali. In allerta Belgio e Slovenia. In Italia, secondo fonti di governo, non sono previste al momento nuove misure: si valuterà a dicembre. Si registrano intanto altri 8.544 casi e 53 morti, con tasso all'1,6%. Aumentano terapie intensive (+8, 453) e ricoveri ordinari (+72, 3.597)
Rasi,virus in Europa spinto da riaperture disomogenee
La ragione per cui il virus SarsCoV2 sta circolando a ritmo sostenuto in Europa non è legata al clima: "il motivo è che abbiamo riaperto tutto e in maniera disomogenea nei 27 Paesi dell'Unione Europea, con approcci diversi". Lo ha detto il microbiologo Guido Rasi, consulente del Commissario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, nel programma di Radio1 'Sabato anch'io'. "Per sconfiggere la pandemia - ha aggiunto - la strada è raggiungere un'omogeneità sul territorio". Rasi ha osservato inoltre che "i numeri dei vaccinati sono importanti" e che l'Italia "è uno dei Paesi in assoluto che abbia ottenuto i risultati migliori e si sono visti finora, ma con due elementi di debolezza, che sono la disomogeneità territoriale e la disomogeneità e per età". Riferendosi all'Europa Rasi he rilevato che "la disomogeneità che abbiamo in Italia va moltiplicata per 27 disomogeneità" e che va considerata "la spinta dall'Est: dove ci sono Stati che hanno vaccinato il 30% della popolazione, è chiaro che il virus circola".
Come cambiano i colori delle regioni: ecco chi rischia la zona gialla a breve
Il monitoraggio settimanale della Cabina di Regia ha stabilito i dati su cui ci si baserà per gli eventuali cambi di colore: ad oggi tutta Italia è in zona bianca e lo rimarrà per un'altra settimana. A rischio, per le prossime settimane, per aver superato alcune soglie di criticità ci sono il Friuli-Venezia Giulia e la provincia autonoma di Bolzano. Ecco tutti i dati
Covid: nuovo record morti in Russia, 1.241 in un giorno
Nuovo record di decessi da Covid-19 in Russia, dove il tasso di vaccinazione supera appena un terzo della popolazione. Oggi i morti nella federazione sono stati 1.241. Dall'inizio della pandemia, secondo i dati della Johns Hopkins University, in Russia si sono registrati 8,8 milioni di contagi, 248 mila morti e sono state somministrate
113 milioni di dosi di vaccino.
113 milioni di dosi di vaccino.
Rasi: "Non potremo avere un Natale normale"
"I rischi sono reali, l'equilibrio è molto precario: non scommetterei su un Natale 'normale". Guido Rasi, consulente del generale Figliuolo ed ex direttore dell'Ema, risponde così ad una domanda di "Sabato anch'io" su Rai Radio 1. "Se saremo molto disciplinati in questo mese - prevede Rasi - potremo avere un Natale migliore dell'anno scorso ma non un Natale normale".
Rasi: "Nella scuola sono mancati interventi strutturali"
Nelle scuole sono mancati interventi strutturali, in particolare per quanto riguarda la gestione dei flussi in entrata e uscita, ha detto il microbiologo Guido Rasi, consulente del Commissario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, nel programma di Radio1 'Sabato anch'io'. Riferendosi alle regole per contenere l'epidemia di Covid-19, Rasi ha rilevato: "temo che non sia stato fatto nulla di strutturale per le scuole". Il problema, ha aggiunto, è "la gestione dei flussi in entrata e uscita". E' importante intervenire "non tanto nella classe, ma nel momento in cui si gestiscono i flussi delle
persone".
persone".
Lavoro: Cgia, da inizio covid 13 mila dipendenti in più ma 327 mila autonomi in meno
In questi ultimi 20 mesi la crisi occupazionale provocata dal Covid non ha colpito indistintamente tutti. A pagare il conto più “salato”, purtroppo, sono stati i lavoratori indipendenti , ovvero gli autonomi e le partite Iva, che dal febbraio 2020 (mese pre Covid), al settembre 2021 (ultimo dato disponibile fornito dall’Istat), sono diminuiti di 327 mila unità (-6,3 per cento). Diversamente, i lavoratori dipendenti, anche se di poco, sono invece aumentati: sempre nello stesso arco temporale, lo stock complessivo degli impiegati e degli operai presenti in Italia è salito di 13 mila unità (+0,1 per cento). Complessivamente, il gap occupazionale tra il febbraio 2020 e lo scorso mese di settembre rimane ancora negativo. A calcolarlo è l'Ufficio Studi della Cgia di Mestre. Nulla a che vedere con i picchi toccati nella primavera scorsa, comunque, rileva, l’ ultimo dato disponibile ci dice che lo stock degli occupati presenti nel Paese rispetto al dato pre pandemia è più basso di 314 mila unità (-1,4 per cento). Va comunque sottolineato che il risultato positivo registrato dai lavoratori dipendenti è ascrivibile a un deciso aumento del numero dei lavoratori a tempo determinato; questi ultimi, tra febbraio 2020 e settembre di quest’anno, sono cresciuti di +108 mila unità; per contro, gli occupati a tempo indeterminato sono diminuiti di 95 mila.
Rasi, quarta ondata non risparmierà i bambini
"La variante delta e la quarta ondata non risparmieranno i bambini". A sottolinearlo è Guido Rasi, ex direttore dell'Ema e consulente del commissario straordinario all'emergenza Covid, ai microfoni di "Sabato anch'io" su Radio Rai 1. "Il vaccino serve a proteggere loro stessi - ricorda Rasi - è questo il grido di dolore lanciato dai pediatri".
Brusaferro: "L'efficacia del vaccino cala dopo 6 mesi, fare la terza dose"
A sottolinearlo è stato il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel corso della consueta conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. "Sta crescendo il numero di persone con la terza dose e gli over 80 hanno raggiunto il 30,4% di copertura", ha aggiunto.
Corte federale Usa sospende obbligo vaccino o test nelle grandi aziende private
La decisione della Corte d'appello del Quinto Circuito, composta da un giudice nominato da Reagan e da due scelti da Trump: confermato lo stop temporaneo deliberato la settimana scorsa. Schiaffo all’ amministrazione Biden, che ha voluto la norma che prevede dal 4 gennaio che i lavoratori delle aziende con 100 o più dipendenti siano completamente vaccinati o facciano un tampone settimanale. La misura interessa circa 84 milioni di americani del settore privato.
Covid, come cambiano i colori delle regioni: ecco chi rischia la zona gialla a breve
Il monitoraggio settimanale della Cabina di Regia ha stabilito i dati su cui ci si baserà per gli eventuali cambi di colore: ad oggi tutta Italia è in zona bianca e lo rimarrà per un'altra settimana. A rischio, per le prossime settimane, per aver superato alcune soglie di criticità ci sono il Friuli-Venezia Giulia e la provincia autonoma di Bolzano. Ecco tutti i dati
Richeldi, 'urgente insistere con i non vaccinati, alcuni medici consigliano male'
"Sono convinto che bisogna assolutamente insistere. La vaccinazione è come la cintura di sicurezza in automobile. Non evita l’incidente ma le sue conseguenze traumatiche. Eppoi alcune persone sono state mal consigliate anche da alcuni medici. Conosco una signora che in buona fede sta rimandando l’iniezione: soffre di allergie e un collega le ha detto, senza motivi validi, che è meglio aspettare. Ce ne sono tanti di casi come questo, purtroppo". Così Luca Richeldi, direttore Pneumologia al Policlinico Gemelli in un'intervista al Corriere della Sera. Lei è riuscito a far cambiare idea a qualche esitante? "Certo, e alcuni li ho personalmente accompagnati al centro vaccinale. C’è ancora molto spazio - evidenzia - per riportare sulla giusta strada chi si fa condizionare dalla cattiva informazione, dalle sciocchezze che circolano sui social". E sull’attuale situazione epidemica Richeldi sottolinea che "è abbastanza sotto controllo ma va monitorata con molta attenzione. Basta distrarsi o potremmo immediatamente ricadere nel passato delle chiusure. Ormai il comportamento del virus lo conosciamo bene. In poco tempo è capace di sfuggire di mano. Tornare alle restrizioni che abbiamo vissuto sarebbe difficile da accettare anche psicologicamente. Dunque non bisogna mollare. L’Italia va nella direzione giusta. La Germania è messa male. Hanno appena annullato il congresso nazionale di Pneumologia, noi ci siamo riuniti in presenza".
Covid Lazio, 1.073 nuovi casi su 51.895 tamponi. DIRETTA
Cinque decessi (-3), 537 ricoverati (+2), 69 terapie intensive (+1) e +711 guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2%.
Covid Sicilia, 1.103 nuovi casi su 99.009 tamponi
Sul fronte del contagio nelle singole province, Palermo registra 101 nuovi casi, Catania 162, Messina 124, Siracusa 47, Ragusa 23, Trapani 26, Caltanissetta 15, Agrigento 33, Enna 15. AGGIORNAMENTI DALLA SICILIA
Covid Lombardia, 1.103 nuovi casi su 99.009 tamponi
Per quanto riguarda le province, sono 365 i positivi segnalati a Milano (di cui 152 a Milano città), 82 a Bergamo, 116 a Brescia, 50 a Como, 40 a Cremona, 27 a Lecco, 32 a Lodi, 47 a Mantova, 102 a Monza, 44 a Pavia, nove a Sondrio e 132 a Varese. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLA LOMBARDIA
Covid: in Cina 75 nuovi casi, 57 di questi per contagio locale
La Commissione nazionale di Sanità della Cina ha tracciato 75 nuovi positivi al Sars-CoV-2, 57 dei quali per contagio locale. Questi 57 casi sono localizzati a Pechino (1) nella provincia del Liaoning (40), e a Hebei (4), in Mongolia (4), Jiangxi (3), Heilongjiang (2), Henan (1), Sichuan (1) e Yunnan (1). I restanti 18 sono diagnosticati
a viaggiatori o stranieri a Pechino (1), Shanghai (4), Tianjin (3), nella provincia dello Yunnan (6), Fujian (1), Zhejiang (1), Canto'n (1) y Guangxi (1). C'è anche da registrare un decesso tra i 98 casi precedenti. Il numero totale dei contagiati attualmente in China è ora a quota 1.309, 21 dei quali gravi.
a viaggiatori o stranieri a Pechino (1), Shanghai (4), Tianjin (3), nella provincia dello Yunnan (6), Fujian (1), Zhejiang (1), Canto'n (1) y Guangxi (1). C'è anche da registrare un decesso tra i 98 casi precedenti. Il numero totale dei contagiati attualmente in China è ora a quota 1.309, 21 dei quali gravi.
Vaccino: aggiornamento Italia, 91,9 mln somministrazioni
Sono 91.901.997 le dosi di vaccino somministrate in Italia, il 92,0% del totale di quelle consegnate, pari finora a 99.902.283 (nel dettaglio 71.276.572 Pfizer/BioNTech, 15.235.090 Moderna, 11.544.565 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.846.056 Janssen). E' quanto si legge nel report del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 06:12 di oggi. Le persone che hanno ricevuto la terza dose addizionale sono 451.091, il 50,38% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale, mentre sono 2.383.572 quelle che hanno avuto la dose booster, il 46,45% della popolazione oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi. Le persone che hanno avuto almeno una dose sono 46.827.542, l'86,70% della popolazione over 12 mentre quelle che hanno completato il ciclo vaccinale sono 45.378.098, l'84,02% della popolazione over 12.
Usa: schiaffo a Biden, corte appello blocca obbligo vaccino
Una corte federale sospende l'obbligo di vaccino o di test per le aziende private. La decisione della Corte d'appello del Quinto Circuito, composta da un giudice nominato da Ronald Reagan e da due scelti da Donald Trump, infligge così uno schiaffo all'amministrazione Biden che ha varato la norma.
Terze dosi, il piano per la somministrazione regione per regione
Medici di famiglia, farmacie e hub vaccinali. Le regioni italiane si preparano a una nuova fase della campagna vaccinale contro il coronavirus, ora che -dal prossimo 1° dicembre- tutti i cittadini over 40 potranno prenotare la terza dose, o la seconda, nel caso abbiano ricevuto il farmaco monodose di Johnson&Johnson. Dai vaxbus trentini all'sms di convocazione in Piemonte. IL PUNTO
L’Austria annuncia il lockdown per i non vaccinati
Il cancelliere Schallenberg ha annunciato la misura a livello nazionale ma la decisione definitiva è attesa per domenica. I non vaccinati potranno uscire di casa solo per il lavoro, per acquisti di prima necessità e per "fare due passi”. L’Ue precisa: queste decisioni sono di competenza dei singoli Stati. Nell’Europa alle prese con la quarta ondata, anche altri Paesi stanno studiando e varando restrizioni per chi non è immunizzato. L'APPROFONDIMENTO
Come cambiano i colori delle regioni: ecco chi rischia la zona gialla a breve
Il monitoraggio settimanale della Cabina di Regia ha stabilito i dati su cui ci si baserà per gli eventuali cambi di colore: ad oggi tutta Italia è in zona bianca e lo rimarrà per un'altra settimana. A rischio, per le prossime settimane, per aver superato alcune soglie di criticità ci sono il Friuli-Venezia Giulia e la provincia autonoma di Bolzano. Ecco tutti i dati