Crescono i ricoveri ordinari (+147) e le terapie intensive (+17). Si accelera sulle terze dosi per arginare i contagi. Il presidente del Css e coordinatore del Cts, Franco Locatelli, prevede un Natale "più sociale" di quello del 2020 e dice sì alla vaccinazione ai bambini tra 5 e 11 anni. Friuli Venezia Giulia, provincia di Bolzano e Calabria a rischio zona gialla entro Natale. L'Aifa e il Ministero della Salute decideranno a breve sull'utilizzo in via emergenziale del medicinale anti Covid prodotto dalla Merck
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Consap: "Terza dose a forze Polizia, dimenticato obbligo a fare Astrazeneca?"
“Desta sconcerto la circolare della nostra Direzione di Sanità, che non fa alcun accenno al fatto che per il comparto sicurezza è stato obbligato il siero di Astrazeneca, senza possibilità di scelta alternativa tranne per i soggetti con patologie debilitanti”. A sottolinearlo è la Confederazione sindacale autonoma di Polizia (Consap) dopo che una circolare ha caldeggiato a tutto il personale la terza dose del vaccino anti Covid 19. "Solo noi, nel silenzio totale, sia di altri sindacati che dei no-vax, che allora non esistevano neppure avevamo espresso forti perplessità sull'opportunità di vaccinare, allora in forma coatta seppur non obbligata, le forze di Polizia ad altri settori del pubblico impiego definiti sensibili, con il siero di Astrazeneca - ricorda il segretario generale nazionale della Consap Cesario Bortone - e mentre la nostra Amministrazione gettava acqua sul fuoco e non rispondeva alle richieste di chiarimenti da parte nostra, a cadenza periodica le agenzie di sanità sospendevano lotti di vaccino della casa farmaceutica anglo-svedese, per vittime o effetti collaterali inattesi". "Oggi alla vigilia della terza dose booster la domanda è sempre quella ma Vaxsevria era efficace? E' stato opportuno inoculare tutti quei sieri pur in presenza di dati contrastanti?” Il quesito assume ancor più valore oggi, dove alla luce della circolare la nostra Amministrazione sembra voler rimuovere la vicenda Astrazeneca, parla solo di utilizzo di vaccini m-rna, ci assicura che sono indicati anche per chi ha fatto J&J e non dice una parola sul vaccino Vaxsevria. Una omissione inaccettabile", denuncia il sindacato. “Riteniamo che la chiarezza e la corretta informazione sanitaria, conosciuta al momento, sia il migliore veicolo per spingere tutti a vaccinarsi, ma non è certo facendo finta che un vaccino, prima precluso a varie fasce d'età anche con indicazioni sanitarie ufficiali contraddittorie e poi addirittura sospeso, ma comunque inoculato a moltissimi uomini e donne della Polizia di Stato si possa oggi liquidare senza alcun accenno; allora ci rifacciamo agli studi del fondatore della psicanalisi Sigmund Freud, e ai suoi trattati sulla rimozione psicologica: Siamo di fronte ad una rimozione originaria, rimozione secondaria o a un ritorno del rimosso, da parte di chi ha avallato questa circolare?", conclude il segretario Consap Bortone.
Galli: "Restrizioni per non vaccinati difficili da applicare in Italia"
Lo ha dichiarato il docente di Malattie infettive all'università Statale di Milano. "Ma se la situazione dovesse peggiorare, come sta avvenendo in Austria, la decisione potrebbe anche essere ragionevolmente assunta", ha aggiunto. (LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO)
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Vaccini, Conte: se terza dose, terza dose sia
"Sulla terza dose, dipende da quello che ci dirà la scienza medica. Se ci diranno terza dose, terza dose sia" così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. "Sul Green pass bisogna proseguire su questa strada. Lo stato d'emergenza è funzionale a tenere attivi dei presidi di sicurezza. Adesso non si può dire se va rinnovato o meno, in prossimità le autorità sanitarie ci devono dire se è necessario" . "Se le autorità sanitarie ci diranno che il vaccino va aperto ai bambini dai 5 ai 12 anni, lo farei fare subito se avessi un figlio di quell'età. Nei 5 Stelle abbiamo avuto qualche no vax ma è pure andato via. Sulla pandemia abbiamo sempre avuto linearità assoluta".
Giani: "Hub Mandela Forum Firenze aperto fino al 1° dicembre"
"Non programmiamo la chiusura degli hub per i vaccini, valuteremo giorno per giorno le modalità migliori affinché tutti possano fare il vaccino. Abbiamo ampliato per sicurezza l'attività del Mandela Forum di Firenze dal 15 novembre al 1° dicembre affinché non ci fossero contraccolpi psicologici per chi si è vaccinato lì; però non possiamo nemmeno continuare a tenere aperte strutture che hanno un potenzialità di vaccinazione di più di 4mila persone quando ieri in tutta la Toscana si sono vaccinati non più di 5-6mila persone". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, parlando con i giornalisti.