La Spagna precede il nostro Paese sia per la percentuale di persone che hanno completato il ciclo di vaccinazioni che per le prime dosi. Ma l’Italia fa meglio in entrambe le statistiche di Regno Unito, Germania e Francia. Intanto secondo il bollettino del 2 ottobre si registrano 3.312 nuovi casi in 24 ore su 355.896 tamponi giornalieri effettuati. La percentuale dei positivi è allo 0,9%. Le vittime sono 130.998 in totale, con 25 morti nell’ultimo giorno
Secondo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 2 ottobre sulla situazione coronavirus in Italia, sono 3.312 i nuovi contagi di Covid-19 nel nostro Paese in 24 ore (ieri 3.405)
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I tamponi giornalieri effettuati sono stati 355.896 (ieri 293.469). I tamponi sono in tutto 93.115.007 - di cui 60.372.560 processati con test molecolare e 32.742.447 con test antigenico rapido. Le persone testate sono finora 34.378.233, al netto di quanti tamponi abbiano fatto
Il bollettino del Ministero della Salute di oggi
La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è allo 0,9% (ieri 1,2%)
Lo speciale di Sky TG24 sul coronavirus
Le vittime in totale sono 130.998, con 25 decessi registrati nelle ultime 24 ore (ieri 52 con un ricalcolo delle Regioni Campania e Sicilia)
La situazione in Italia con grafici e mappe
Le terapie intensive occupate da pazienti Covid sono 432 (+3)
Sono stati 27 i nuovi ingressi in terapia intensiva nelle ultime 24 ore
I ricoverati con sintomi sono 3.057 (-61). Sono invece 89.260 le persone in isolamento domiciliare (-845)
La campagna vaccinale prosegue in tutta Europa, con differenze tra Paese e Paese. Se si guarda alla vaccinazione completa, prendendo come riferimento la percentuale sul totale della popolazione, la Spagna è arrivata al 78%. Segue l'Italia al 68%, poi Regno Unito e Francia al 66%, mentre la Germania al 64%
La Spagna è avanti anche per quanto riguarda i vaccinati con almeno una dose. Nel Paese iberico sono l'81%. L'Italia al momento è intorno al 75%, davanti alla Francia (74%). Numeri più bassi per Regno Unito (72%) e Germania (68%)