
Scuola, rientro per 4 milioni di studenti, da Roma a Milano: com'è andato il primo giorno
Ritorno sui banchi in 10 regioni italiane. Debutta la piattaforma per il controllo dei Green pass del personale scolastico. Il ministro Bianchi: "900mila verifiche in un'ora". Al via a breve test salivari a campione negli istituti. L'Anief proclama scioperi in tutta Italia. Trasporti: governo al lavoro su un software per scongiurare il rischio assembramenti nei tragitti casa-scuola

Ritorno in aula per oltre 3milioni e 865mila studenti. Oggi, lunedì 13 settembre, è iniziato il nuovo anno scolastico in Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle d'Aosta e nella Provincia autonoma di Trento. Debutta la piattaforma digitale per il controllo dei Green pass del personale scolastico. Verifiche, proteste e test salivari: come è andato il primo giorno di rientro sui banchi
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“Siamo tornati in classe, è una gioia vedere le classi piene di ragazzi”, ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi (in foto) a Sky TG24 in occasione della ripartenza delle lezioni in presenza
Scuola, Bianchi agli studenti: "Stringiamoci a coorte"
La data del rientro coincide con quella del lancio ufficiale della piattaforma digitale pensata da governo e Garante per la Privacy ed elaborata da Sogei per il controllo dei Green pass del personale scolastico. Chiunque lavori a scuola -docenti, collaboratori e personale ATA – ha l’obbligo di avere un certificato verde. In caso di invalidità per cinque giorni, scatta la sospensione dal servizio senza stipendio
Green pass, test salivari, quarantena: come si ritorna a scuola
Il Green pass è richiesto anche per chi accompagna gli studenti a scuola: genitori, altri parenti, baby-sitter. Negli scorsi giorni si era diffusa la preoccupazione che l’obbligo potesse causare disagi e assembramenti al momento dell’ingresso negli istituti
Scuola, alle materne 2,7 mln di Green pass al giorno da controllare
Nessuna complicazione nel primo giorno di scuola, secondo il ministro Bianchi, che -in visita agli studenti delle scuole Carducci di Bologna- ha parlato di “900mila Green pass controllati in un’ora” in tutto il Paese. Nel 95% dei casi il tempo di risposta del sistema, riporta Repubblica citando fonti del ministero dell’Istruzione, è stato in media di un secondo
Scuola, allarme di Cittadinanzattiva: sovraffollate 17mila classi
Conferma il bilancio positivo del debutto della piattaforma il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi di Roma e del Lazio, Mario Rusconi. “Gestisco delle chat con qualche migliaio di presidi, eravamo tutti molto dubbiosi e devo dire che invece le notizie che abbiamo a Roma e in altre grandi città sono abbastanza positive. Incredibile ma vero, la piattaforma funziona", ha detto Rusconi a Radio Cusano

Tuttavia, sono ancora molti gli istituti che per il momento continuano con i controlli manuali dei Green pass, utilizzando il sistema basato sulla tecnologia Qr Code

L’obbligo del Green pass vuole scongiurare il rischio che gli studenti tornino in didattica a distanza. “Anche quest'anno ci possono essere problemi ma già nel decreto del 6 agosto è specificato che ogni focolaio va isolato nella classe o nella scuola ma non può succedere più che tutta la regione vada in quarantena”, ha spiegato il ministro Bianchi. Dubbiosi gli studenti: su 22mila intervistati dal portale ScuolaZoo, il 79% crede che si tornerà in dad

Se verranno rispettati i termini del progetto, saranno 450mila gli alunni testati durante l'anno scolastico

Resta aperto il nodo trasporti locali, con il rischio che si creino assembramenti durante gli orari di entrata e di uscita da scuola. Gran parte delle regioni ha già potenziato il numero di mezzi disponibili. In Veneto, ad esempio, fa sapere il presidente della Regione Luca Zaia, sono stati aggiunti 340 mezzi privati ai 3mila già operativi. A Milano, sono 200 i mezzi in più: bus privati, 120 navette per gli studenti dei 32 istituti più frequentati e otto treni aggiuntivi della metropolitana

La sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia ha fatto intanto sapere che è in arrivo un software “in grado di supportare i mobility manager scolastici nella gestione dei flussi casa-scuola-casa”. Lo strumento aiuterà a definire "un quadro chiaro dei flussi” che interessano gli istituti, a “suggerire percorsi di mobilità alternativa” e segnalerà agli enti locali la necessità di implementare “reti di trasporto pubblico locale e urbano, oltre alla creazione di percorsi da e verso la scuola”

Il rientro a scuola è stato accompagnato anche da alcune proteste. L'Anief, Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori, ha proclamato scioperi di date diverse coincidenti con quelle del rientro in aula nelle diverse regioni. Secondo il sindacato, l'obbligo del Green pass non risolve i veri problemi della scuola italiana, primi su tutti la mancanza di aule e docenti

Anche il sindacato degli insegnanti Gilda sottolinea come i problemi del sistema scolastico italiano siano molti e lontani dall’essere risolti: “Anno scolastico nuovo, problemi vecchi. Si torna in classe, sperando di non dover ricorrere ancora alla didattica a distanza, ma i mali da cui è afflitta la scuola italiana non guariscono”, ha detto il coordinatore Rino di Meglio. Sovraffollamento delle aule, precariato e scarsa sicurezza i problemi principali. Proteste anche da parte degli studenti davanti al Ministero dell'Istruzione (in foto)