Ferragosto nella morsa del caldo: ecco tutte le città da bollino rosso
L'ondata di calore arriva al suo picco alla vigilia di Ferragosto, con ben 17 città da bollino rosso. Lo scenario dovrebbe cambiare dal 16-17 agosto, con un brusco abbassamento delle temperature e fenomeni intensi come burrasche e grandinate. A preoccupare sono anche gli eventi meteo estremi, sempre più frequenti
In vista di Ferragosto resta sempre alta in Italia l'allerta per le alte temperature, che è vicina al suo picco nella settimana più calda dell'estate 2021. Sabato 14 saranno ben 17 le città con il bollino rosso del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio per il caldo per tutta la popolazione
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A Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo - le 15 città da bollino rosso oggi - si aggiungeranno, la vigilia di Ferragosto, Ancona e Napoli
Le previsioni meteo
Gli esperti prevedono un'Italia nella morsa del caldo fino a Ferragosto compreso. Le cose dovrebbero cambiare tra il 16 e 17 agosto con l’arrivo di nubifragi e grandinate
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La climatologa del Cnr Marina Baldi lancia intanto un allarme per "eventi meteo" sempre più estremi, sia in estate che in inverno. "Ondate di calore come quelle di quest'estate - sottolinea la climatologa - negli ultimi 20-30 anni sono state sempre più frequenti e durature, e se ne vedranno sempre di più in futuro"
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L'affermazione di Baldi trova conferma nei dati del Goddard Institute for Space Studies (GISS) della Nasa, che proprio oggi ha parlato di "sette anni più caldi mai registrati dal 2013 al 2020. Per il direttore del GISS Gavin Schmidt, si tratta di un "trend sul lungo periodo", che caratterizza "la drammatica tendenza al riscaldamento in atto"
Imputati dell'innalzamento delle temperature sono i gas serra, con due fenomeni che hanno influito maggiormente sulle temperature del 2020: gli incendi in Australia e la pandemia di Covid-19
Ma non è solo il caldo a preoccupare, anche gli altri eventi meteorologici estremi, come ha sottolineato la climatologa del Cnr, sono sempre più frequenti. Tra lunedì e martedì prossimi l'Italia potrebbe passare dalle temperature roventi alla tempesta, con temporali, grandinate e locali nubifragi, ed un calo termico di 12 gradi specie al Centro-Nord, ma anche al Sud
Secondo alcune previsioni basate sui dati del Centro Europeo di Reading ECMWF, sarà come se la configurazione meteorologica mutasse improvvisamente dall'estate all'autunno a seguito di una tempesta che dal Nord Europa si dirigerà verso l'Italia
Tra il 16 e il 17 agosto - spiegano i meteorologi - arriverà su tutta l'Italia una burrasca, una vera e propria tempesta. È previsto un brusco abbassamento di pressione dal Nord Europa che potrebbe causare grandinate, temporali e locali nubifragi, sia su Alpi, Pre-Alpi, Pianura Padana e Appennino Tosco-Emiliano, fin verso quello laziale e abruzzese, per poi espandersi anche al resto del Sud
A causa del probabile maltempo, continuano i meteorologi, le temperature sulle regioni centro-settentrionali sono previste in calo e potrebbe addirittura affacciarsi la prima neve sulle vette più elevate, a 3000 metri
Al Sud il maltempo arriverà più attenuato ma non mancheranno temporali ed un brusco calo delle temperature con l'arrivo del Maestrale che renderà agitati i mari, fino a livelli di burrasca (Adriatico e Tirreno)
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