
Incendi Sardegna, fiamme bloccate su vari fronti ma ancora focolai nell’Oristanese. FOTO
Il rogo che ha distrutto il Montiferru e la Planargia non è ripartito, ma nella notte si è lavorato per controllare le fiamme nel cantiere della forestale di Tresnuraghes. Volontari ed elicotteri al lavoro per le bonifiche, mentre si spera arrivi la pioggia. Al via le indagini del Corpo Forestale per individuare le cause

Dopo essere stato bloccato ieri sui vari fronti, l’incendio che in questi giorni ha devastato il Montiferru e la Planargia, arrivando sino al Marghine, in Sardegna, non è ripartito. Piccoli focolai si sono però riaccesi questa notte, mentre si spera che arrivi la pioggia
Incendi Sardegna, bruciati 20mila ettari di territorio. FOTO
Nel cantiere della forestale di Tresnuraghes, che si affaccia sulla marina di Porto Alabe, le fiamme si sono levate alte, così come sui monti di Santu Lussurgiu. Gli addetti dell'antincendio hanno saputo controllarle
Incendi in Sardegna, cosa resta dopo la devastazione. I VIDEO
Da stamattina elicotteri sono al lavoro per le bonifiche, fondamentali per evitare che l'incendio possa ripartire. Sono centinaia i volontari che in questo ore lavorano alle bonifiche con cisterne e trattori
Incendi Sardegna, le immagini dei roghi nell'Oristanese. FOTO
Oltre alle bonifiche, parallelamente sono partiti gli accertamenti del Corpo Forestale della Regione Sardegna per individuare le cause e verificare se dietro gli incendi ci sia la mano dell'uomo. Gli accertamenti procedono speditamente, ma al momento la Procura di Oristano non ha ricevuto alcuna informativa e nessun fascicolo è stato aperto
Incendi in Sardegna, iniziate le bonifiche. Roghi sotto controllo. VIDEO
Da quanto si apprende il rogo principale, quello partito da Bonarcado- Santu Lussurgiu che si è poi spostato per chilometri divorando il Montiferru, secondo le prime ipotesi investigative, sarebbe partito per cause accidentali: un'auto ha preso fuoco lungo la strada provinciale 15 a Bonarcado e ha innescato un primo rogo

Le fiamme sono state spente, ma a causa del vento e delle alte temperature alcune ore dopo hanno ripreso vigore, propagandosi velocemente. La situazione è precipitata quando le fiamme hanno raggiunto i centri abitati e, soprattutto, quando è calata la sera e i mezzi aerei che da ore lanciavano bombe d'acqua sulla zona hanno dovuto fare rientro

Nella zona di Oristano si sono registrati altri due incendi, dietro i quali potrebbe esserci la mano dell'uomo. Il primo è partito da Usellus e ha raggiunto Villaurbana danneggiando aziende agricole, divorando terreno e distruggendo anche un cantiere Forestale; il secondo, molto più piccolo, nell'area tra Escovedu-Mogorella, ed è stato spento subito

In Sardegna è arrivato anche il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio. Nell'incontro con il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e il capo della Protezione regionale Antonio Pasquale Belloi, Curcio ha detto che "il fatto che nessuno si sia fatto male è già un successo che dobbiamo sottolineare, che viene dato per scontato ma purtroppo nella realtà della vita quotidiana non sempre è così"

A Cuglieri, uno dei centri dell'Oristanese più colpiti dal gigantesco rogo che ha devastato 20mila ettari di terreno in Sardegna, in mattinata sono arrivati i primi aiuti ai pastori e alle aziende agricole danneggiate. Decine di camion e trattori hanno raggiunto il Montiferru, dai paesi vicini, per consegnare il foraggio

In prima linea la Coldiretti di Oristano, che sta gestendo la macchina degli aiuti, ma anche le altre associazioni e tanti volontari sono in campo per dare una mano alla popolazione. Aiuti sono in arrivo anche dai colleghi allevatori del Lazio e della Sicilia
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