
Green pass, i problemi e gli errori più comuni: dal Qr code all'sms che non arriva
Dalla vaccinazione eterologa che in diversi casi non figura come ciclo completato ai guariti immunizzati con una sola dose che non riescono ad ottenere la certificazione. Ecco quali sono le principali anomalie riscontrate in Italia nelle operazioni per ottenere il lasciapassare

In attesa delle decisioni del governo sulle modalità di utilizzo del green pass, sono diversi coloro che hanno riscontato errori nel rilascio del certificato digitale, che attesta la vaccinazione anti-Covid o la guarigione dalla malattia o la negatività a un tampone. Ecco quali sono le principali anomalie riscontrate
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COME SI OTTIENE IL GREEN PASS - Per capire quali sono i problemi più frequenti, è necessario un attimo riepilogare in sintesi come è possibile avere il certificato. Al momento il green pass si ottiene con un tampone negativo (ma in questo caso è valido solo 48 ore), con la guarigione dal Covid (dura sei mesi) e con la vaccinazione. In caso di vaccinazione, il certificato è valido in Italia già 15 giorni dopo aver ricevuto la prima dose e fino alla data in cui si riceve la seconda dose, da lì in poi la validità è di altri 9 mesi
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VACCINAZIONE ETEROLOGA - Falle sono state segnalate da diversi cittadini che hanno fatto la prima dose del vaccino con AstraZeneca e la seconda con un vaccino a mRna (Pfizer o Moderna). In molti hanno ricevuto due certificazioni che attestano l’assunzione di una dose su due e quindi di non aver completato il ciclo vaccinale
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PROBLEMI ALL'ESTERO - Se in Italia il Green Pass è attivo già dal quindicesimo giorno successivo alla prima dose di vaccino, per spostarsi all'estero è necessario anche il richiamo. Ed è in molti di questi casi che si sono ritrovati coloro che con la vaccinazione eterologa non risultano immunizzati con doppia dose
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GUARITI VACCINATI CON UNICA DOSE - La scritta "certificazione valida fino alla prossima dose" è apparsa invece sul Green pass di alcuni guariti dal Covid che sono stati sottoposti alla somministrazione di un'unica dose di vaccino, senza la necessità di un richiamo. In questo caso, il ciclo vaccinale sarebbe completato, ma non secondo la comunicazione ricevuta
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DOSE FUORI REGIONE - C’è chi non trovandosi nel luogo in cui vive, nei giorni in cui doveva fare il richiamo, ha dovuto completare il ciclo vaccinale in una regione diversa da quella di residenza. Anche in questo caso sono diversi i cittadini che segnalano di aver problemi con la ricezione del green pass

QR CODE ILLEGGIBILE - Tra le anomalie riscontrate anche la ricezione di un Qr code illeggibile, forse dovuto a un errore nella grafica

SMS NON RICEVUTO - C’è anche chi segnala di aver completato il ciclo vaccinale, ma di non aver mai ricevuto l’sms per scaricare il green pass

MANCA IL CERTIFICATO DI GUARIGIONE - Diverse anche le persone che hanno avuto il Covid negli ultimi mesi e, per questo motivo, non hanno fatto ancora il vaccino e non riescono a scaricare il green pass perché non riescono a reperire il certificato di guarigione

DIFFICOLTÀ NEL CONTATTARE IL NUMERO VERDE - Per assistenza sull’acquisizione della certificazione verde COVID-19, sul sito del ministero della Salute sono indicati un numero verde per avere informazioni (800 91 24 91 -attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20), un indirizzo mail (cittadini@dgc.gov.it) e il sito internet www.dgc.gov.it/web/. In molti segnalano però difficoltà nel mettersi in contatto con gli operatori