
Covid, in Italia aumentano i contagi. Focolai e zone rosse: dove sono
I casi da coronavirus tornano a salire, complice il diffondersi della variante Delta. Sono diversi i cluster sul territorio, dal Lazio alla Valle d'Aosta. Intanto alcune regioni, come Sicilia e Calabria, decidono di istituire zone rosse locali per contenere l'aumento dei contagi

I casi di coronavirus sono tornati ad aumentare anche in Italia, come in molti Paesi del mondo, complice il diffondersi della variante Delta parallelo all’aumento dei contatti tipico della stagione estiva. Diversi focolai sparsi sul territorio guidano la risalita dei contagi, mentre alcune regioni stanno istituendo zone rosse per bloccare l’avanzata dell’infezione. Ecco la situazione in Italia
Covid, tamponi per chi arriva: i controlli delle Regioni per i turisti
In generale, i risultati degli studi dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo Mauro Picone del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac) sottolineano come la percentuale di positivi ai test molecolari anti-coronavirus è di un quarto superiore a quella di luglio 2020
Green pass esteso, dai locali al cinema: le ipotesi sul decreto
LAZIO – Uno dei più grandi cluster di Covid-19 segnalato negli ultimi giorni è quello delle oltre 90 persone risultate positive dopo aver visto la partita dei campionati Europei di calcio tra Italia e Belgio in un pub nel quartiere romano di Monteverde. Il range di età del focolaio va dai 14 ai 60 anni. L'età media dei contagiati è di 21 anni. Dal monitoraggio effettuato sul territorio emergono inoltre 16 casi confermati per un cluster in un altro locale a Ostia
Variante Delta, quali regioni potrebbero cambiare colore dal 26 luglio
TOSCANA - Un focolaio con tre soggetti positivi e nove in quarantena si registra a Firenze. Gli interessati avevano assistito alla finale degli Europei tra Italia e Inghilterra davanti al maxischermo di un locale all'aperto. Lo riporta il quotidiano La Nazione. Asl Toscana Centro fa sapere che il rialzo dei casi in Regione dell’ultimo periodo è dovuto ai rientri di gruppi di giovani dalle vacanze, soprattutto da Spagna e Grecia. Si tratta di ragazzi di età compresa tra i 16 e i 25 anni, la maggior parte non vaccinati o con una dose e che presentano sintomi lievi
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in direttaEMILIA-ROMAGNA – Il Corriere di Romagna riporta di una quindicina di giovani ragazzi originari della provincia di Alessandria che, dopo una vacanza a Riccione, hanno tutti manifestato sintomi compatibili con l’infezione da Covid-19. Sottoposti a tampone, sono risultati positivi. Al momento in Emilia-Romagna sono in corso operazioni di tracciamento dopo che i dipendenti di alcuni locali sono risultati positivi
Scuola, Cts: misure per vaccinare il personale, ipotesi Green pass
CAMPANIA – Si alza la soglia di allerta anche nella città di Caserta, in Campania, dove il sindaco Carlo Marino ha deciso di sospendere il campo estivo dell’Istituto Salesiani a causa di un cluster di coronavirus di 44 persone, tra educatori e ragazzi
Covid, dalle isole greche alle Baleari: i luoghi turistici a rischio
VENETO – Sono due i focolai di Covid-19 segnalati in Veneto, per un totale di almeno 24 ragazzi risultati positivi dopo aver partecipato a due feste private, una a Jesolo e una a Treviso. Intanto, 15 studenti 18enni di Venezia sono bloccati nell’isola greca di Ios, dopo che i tamponi di cinque di loro si sono rivelati positivi al coronavirus. I giovani, tutti con almeno una dose di vaccino già fatta - riferisce il Gazzettino - si sono allarmati quando una ragazza della compagnia ha iniziato ad accusare un leggero malessere, con febbre

LOMBARDIA – Ancora in corso le operazioni di tracciamento dell’Ats di Milano dopo la scoperta della partecipazione di tre persone positive al coronavirus al concerto del cantante Mecna al Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano). In collaborazione con Hub Music Factory, la società che gestisce la struttura, l’Ats ha contattato tutti i presenti allo spettacolo del 1° luglio per invitarli a sottoporsi a tampone

VALLE D’AOSTA – Sono quattro i maestri di sci spagnoli a essere risultati positivi al coronavirus durante la loro permanenza a Valtournenche, Valle d’Aosta. Intanto, nella regione autonoma, sono stati sequenziati i primi casi di variante Delta: i numeri confermati finora parlano di quattro infezioni registrate

FRIULI-VENEZIA GIULIA – Bloccati in Francia, a Les Deux Alpes, una ventina di allievi che stavano partecipando a un corso di formazione sciistica promosso dal Collegio regionale Maestri di Sci del Friuli-Venezia Giulia. I ragazzi, tutti positivi al Covid, restano per il momento in isolamento nel Paese d’Oltralpe. Alcuni allievi e maestri di sci avevano manifestato malessere e sintomi, tra cui febbre, e si sono quindi sottoposti al test rapido antigenico, che ha riscontrato la positività al virus

SARDEGNA – Diversi focolai sono segnalati in Sardegna, dove -ha dichiarato il presidente della Regione Christian Solinas- verranno ripristinati i controlli anti Covid sui passeggeri in arrivo nei porti e negli aeroporti dell’isola. Come riporta l’Unione Sarda, sono dieci i positivi in due famiglie di San Gavino, rientrate di recente da viaggi in Spagna e Inghilterra

A Sanluri è scoppiato un cluster di 32 persone, partito da una comitiva di 15 ragazzi contagiati a Londra durante gli Europei di calcio. Oltre 200 le persone in quarantena a Serrenti, dove ci sono “due focolai originati in un call center e un campo scuola”, dice il direttore del settore Igiene Pubblica dell’azienda sanitaria Antonello Frailis. Il sindaco della cittadina Pantaleo Talloru ha deciso di ripristinare il coprifuoco per i locali. Sospesi anche gli eventi “musicali, culturali, ricreativi e sportivi”

ZONE ROSSE LOCALI - Mentre tutta Italia resta -per il momento- in zona bianca, alcuni comuni hanno deciso di istituire zone rosse per evitare un forte aumento di contagi. È successo a quattro località in Sicilia -dove si è anche rilevato un focolaio di 26 persone a Pantelleria- come disposto da una serie di ordinanze del presidente della Regione Nello Musumeci (in foto)

Gela, provincia di Caltanisetta, è entrata in zona rossa domenica 18 luglio e vi rimarrà fino a venerdì 23. Fino al 21 luglio, nella stessa situazione si trovano i comuni di Mazzarino e Riesi, sempre nel territorio di Caltanisetta, e quello di Piazza Armerina, Enna

Anche la Calabria ha istituito una zona rossa locale, nel comune di Terranova da Sibari, nel cosentino. Lo ha disposto un’ordinanza del governatore Nino Spirlì, valida fino al prossimo 21 luglio. La decisione è stata presa dopo che l'Asp di Cosenza ha informato che nel comune "si rileva una significativa circolazione virale tra la popolazione residente e una incidenza superiore alla media regionale, con 25 nuovi casi confermati registratisi negli ultimi 7 giorni e, complessivamente, 48 casi negli ultimi 14 giorni su una popolazione di circa 4700 abitanti"