Tra questi, 46 sono infermieri. Lo ha comunicato l'Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo). "Quando ci sono, le norme si applicano. È l'inizio di una procedura che sarà adottata anche nelle altre aziende sanitarie della regione", ha detto Riccardo Riccardi, vicepresidente della giunta regionale
A Pordenone sono stati sospesi 177 operatori sanitari che non hanno adempiuto all'obbligo di vaccinazione contro il Covid-19. Tra questi, 46 infermieri. Ne danno notizia i quotidiani locali (GLI AGGIORNAMENTI SULLA PANDEMIA).
"Non si sono presentati alla vaccinazione"
Come spiega l'Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo), si è "provveduto ad invitare formalmente 177, tra esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario, a sottoporsi nel mese di giugno alla somministrazione del vaccino anti Sars-CoV-2, indicando termini e modalità, ma i medesimi non si sono presentati agli appuntamenti programmati".
leggi anche
Covid Alto Adige, sospesi i primi 115 operatori sanitari non vaccinati
La sospensione
Dell'accertamento dell'inosservanza dell'obbligo vaccinale "sarà data immediata informazione all'interessato, al datore di lavoro (ove noto) e all'ordine professionale di appartenenza (ove presente), comunicando contestualmente la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars-CoV-2", prosegue la nota.
leggi anche
Covid, Grecia: obbligo vaccino ai sanitari e green pass per ristoranti
"Quando ci sono, le norme si applicano"
Al Messaggero Veneto, Riccardo Riccardi - vicepresidente della giunta regionale - ha commentato la vicenda: "Quando ci sono, le norme si applicano. È l'inizio di una procedura che sarà adottata, come previsto dalla legge, anche nelle altre aziende sanitarie della regione".