Covid, Istat: sempre più giovane l'età dei casi segnalati
Considerando le caratteristiche demografiche dei casi, nel primo quadrimestre 2021 si conferma un numero leggermente più elevato di persone di sesso femminile (51%, nell'intero 2020 52%); per quanto riguarda l'età, il 12% dei casi ha meno di 14 anni, il 17% ha una età compresa tra i 15 e i 29 anni, il 52% tra i 30 e i 64 anni, il 20% oltre i 65 anni. Lo sottolinea il rapporto congiunto Istat-Iss sulla mortalità in Italia durante la pandemia. Appare evidente, dunque, un ulteriore calo in termini percentuali dei contagi registrati nei primi quattro mesi del 2021 della popolazione più anziana e un abbassamento dell'età dei casi segnalati: la classe di età 0-49 ora rappresenta il 58% dei casi segnalati rispetto al 52% dell'intero anno 2020. La classe di età mediana dei casi confermati di infezione da SARS-CoV-2 nei primi 4 mesi del 2021 è scesa a 40-44 anni, mentre per quelli segnalati entro il 31 dicembre 2020 era 45-49 anni. Se si considera in particolare la classe di età degli over 80 anni i casi diagnosticati nel primo quadrimestre 2021 sono il 7%, inferiori rispetto alla percentuale del 2020 che era intorno al 10%.