
Vaccino Covid Italia, le dosi in frigorifero ancora da utilizzare sono 2,7 milioni. I DATI
Il commissario straordinario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, ha confermato che a giugno le consegne dei farmaci anti coronavirus previste si aggirano intorno alle 20 milioni di dosi. Al momento le scorte registrano 1,6 milioni di dosi Pfizer, mezzo milione di AstraZeneca e 600mila tra Moderna e Johnson&Johnson. Intanto secondo il bollettino ci sono stati 3.738 nuovi casi in 24 ore. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all’1,5%. Sono 126 le vittime registrate in un giorno

Sono 3.738 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 4.147). È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 28 maggio sulla situazione coronavirus in Italia
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I tamponi giornalieri effettuati sono stati 249.911 (ieri 243.967). I tamponi sono in tutto 65.673.453 - di cui 49.006.889 processati con test molecolare e 16.666.564 con test antigenico rapido. Le persone testate sono finora 27.959.544, al netto di quanti tamponi abbiano fatto
Lo speciale di Sky TG24 sul coronavirus
La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all'1,5% (ieri 1,7%)
La situazione in Italia con grafici e mappe
Alla data del 28 maggio, le dosi di vaccino in frigorifero e quindi ancora da utilizzare sono 2,7 milioni. Si tratta di 1,6 milioni di Pfizer, mezzo milione di AstraZeneca, 400mila di Moderna e 200mila di Johnson&Johnson. Il commissario straordinario per l'emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, ha ribadito oggi: "Arriveranno 20 milioni di vaccini a giugno"
VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA
Il 15,5% tra coloro nella fascia d'età 70-79 anni sono ancora in attesa della prima dose. La percentuale sale al 30% tra quelli nel range 60-69 anni. Cresce ancora al 58% tra chi ha 50-59 anni, mentre si attesta al 78% nella fascia dei quarantenni
Lo speciale sui vaccini
Nella panoramica per fasce di età, solo il 7% degli over 80 non è stato vaccinato, mentre il 10% ha ricevuto una dose e l'83% ha completato il ciclo vaccinale. Nella fascia 70-79 anni invece il 18% non è stato vaccinato, il 50% ha avuto una dose e il 32% ha finito il ciclo
Il bollettino con i dati aggiornati al 28 maggio
Tra coloro nella fascia 60-69 anni c'è ancora un 30% di non vaccinati, solo il 25% ha completato il ciclo vaccinale e il 45% ha avuto una dose

In Italia il 36% della popolazione è stata vaccinata almeno con una dose. Una percentuale in linea con gli altri Paesi europei

Nel dettaglio dei Paesi con le maggiori percentuali di popolazione vaccinata spiccano i dati di Israele, Regno Unito e Cile. Gli Usa sono vicini ad aver vaccinato (con una o più dosi) la metà della popolazione

Da questo grafico si può notare la crescita esponenziale dei vaccinati con almeno una dose. Tra aprile e maggio i numeri sono saliti in maniera considerevole con l'arrivo di forniture sempre maggiori

Le Marche hanno utilizzato tutte le dosi di vaccino J&J che ha ricevuto, un dato opposto a quello della Provincia autonoma di Bolzano dove solo il 12% di questo prodotto è stato usato sul totale delle dosi ricevute

Gli Usa stanno accelerando anche nelle somministrazioni ai più giovani: il 42% di chi ha 18-24 anni ha già ricevuto almeno una dose

Tornando al bollettino del ministero della Salute del 28 maggio in Italia le vittime in totale sono 125.919, con 126 decessi nelle ultime 24 ore (ieri 171)

Prosegue il calo delle terapie intensive occupate da pazienti Covid: sono 1.142 (-64)

Sono stati 41 i nuovi ingressi nelle ultime 24 ore in terapia intensiva

I ricoverati con sintomi sono 7.192 (-515). Anche questo dato continua a registrare un trend in discesa





