Primo maggio, le città italiane tornano a ripopolarsi. Qualche coda in quelle d’arte. FOTO
Nel primo week-end dopo il ritorno delle zone gialle, che coincide con la Festa dei Lavoratori, in diverse parti d’Italia sono tornati a riempirsi i tavolini di bar e ristoranti e le strade. A Firenze piccole code per entrare in alcuni luoghi simbolo, a Pisa tornano i turisti sulla Torre pendente e negli altri siti museali. Folla in parchi e piazze anche a Roma, Milano e Torino
Tavolini di bar e ristoranti pieni, folla in parchi e piazze, code per entrare in musei e monumenti. Le città italiane si rianimano nel primo week-end dopo il ritorno delle zone gialle, che coincide con la festa del Primo Maggio (nella foto, Pisa)
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E a Torino
A Pisa prime prove di normalità. A metà mattinata, nel giorno di riapertura dei monumenti di piazza dei Miracoli, erano già stati venduti 500 biglietti per accedere alla Torre pendente e agli altri siti museali
Un buon risultato, dicono dalla Primaziale, "che supera le aspettative anche se un primo reale bilancio si potrà fare solo domani sera al termine di questo primo week-end di aperture"
I visitatori sulla torre di Pisa
Tra le città d’arte, si è rivista la coda - anche se piccola - anche a Firenze, in piazza Duomo, per entrare nella Cattedrale. La Cupola del Brunelleschi registra il “tutto esaurito” nei sei turni di visite da 50 posti ciascuno. In 180, invece, quelli che si sono prenotati per salire sul Campanile di Giotto, riaperto oggi, circa la metà per il museo dell'Opera del Duomo (nella foto, Pisa)
Tavolini pieni anche a Venezia
Folla per le strade di Roma
Folla anche a Milano
Tavoli pieni anche a Torino