
Covid, da lunedì nuovi colori: le ordinanze locali regione per regione
Con la firma delle ordinanze da parte del ministro Speranza, a partire dal 12 aprile l’Italia diventa tutta arancione, con la sola eccezione per quattro regioni in zona rossa. Tuttavia, anche nei territori che rimangono, o tornano, in arancione alcuni governatori hanno deciso di emanare ordinanze ulteriori con restrizioni proprie della fascia a rischio più alto

Tutta Italia, tranne quattro regioni (Campania, Puglia, Valle d’Aosta e Sardegna) è in zona arancione dal 12 aprile. Lo stabiliscono le nuove ordinanze sui colori firmate dal ministro Roberto Speranza. Tuttavia, anche nei territori che rimangono, o tornano, in arancione alcuni governatori hanno deciso di emanare o prorogare ulteriori ordinanze locali con restrizioni mirate
Covid, i nuovi colori delle regioni da lunedì 12 aprile
Piemonte - Dalla prossima settimana il Piemonte torna arancione, ma se per Alessandria, Asti, Biella, Novara, Vercelli e Vco le nuove misure entrano in vigore lunedì, a Torino e Cuneo l'incidenza è ancora sopra l'allerta, per cui la zona arancione potrebbe scattare dopo
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C’è attesa dunque per la riunione in Regione che ha convocato un incontro con epidemiologi ed esperti dell'Unità di crisi, a cui è stata chiesta una relazione tecnica sui tempi previsti per il rientro della soglia di allerta nelle due province. Le scuole torneranno comunque in presenza da lunedì, al 100% fino alla terza media e al 50% per le superiori, pure a Torino e Cuneo
Lo speciale Coronavirus
Liguria - In Liguria, che da lunedì 12 sarà completamente in zona arancione, non sarà emanata nessuna nuova ordinanza specifica riguardante le province di Imperia e di Savona, che abbandoneranno quindi la zona rossa alla mezzanotte di domenica 11 aprile

Sarà invece firmata un'ordinanza riguardante la scuola, che dispone il ritorno in classe del 50% degli studenti delle scuole superiori (secondarie di secondo grado) statali e paritarie, oltre che per la formazione professionale (IeFP), gli istituti tecnici superiori (Its) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) in tutta la Regione. Alla mezzanotte di domenica 11 terminerà la sua validità anche l'ordinanza che riguarda il divieto di raggiungere le seconde case e le imbarcazioni

Emilia-Romagna - Nell'ambito delle misure di contenimento imposte dalla pandemia il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha firmato l'ordinanza che proroga al 10 maggio 2021 il divieto di accesso e stazionamento in Piazza Scaravilli, nel cuore del centro universitario, dalle 18 alle 6

Resta consentito l'accesso per raggiungere le aule dell'ateneo. Il provvedimento del sindaco su Piazza Scaravilli è in vigore dal 5 febbraio scorso, in seguito alla decisione presa dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, che ha condiviso la proposta del rettore dell'Alma Mater, Francesco Ubertini

Toscana – In Toscana, che passa in arancione, restano in zona rossa le province di Firenze e Prato, i Comuni di San Miniato, Montopoli in Val d'Arno, Santa Croce sull'Arno, Castelfranco di Sotto parte della provincia di Pisa ma compresi nella zona socio sanitaria Valdarno Empolese Valdelsa, i comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d'Elsa, Casole d'Elsa, Radicondoli compresi nella zona socio sanitaria Alta Vald'elsa, in provincia di Siena

Abruzzo - In Abruzzo il presidente Marco Marsilio ha annunciato che "mentre a Chieti e Pescara non ci sono Comuni in zona rossa e nel Teramano ne rimangono solo tre, in provincia dell'Aquila una vasta area della Marsica, compresa Avezzano, la zona della Piana di Navelli e paesi della Valle Subequana verranno messi in zona rossa a partire da lunedì prossimo"

Così, i Comuni in zona rossa da lunedì passeranno da 17 a 40. "La provincia dell'Aquila questa settimana ha messo in evidenza un incremento sensibile dei dati - ha dichiarato Marsilio - incremento che desta preoccupazione, peraltro con numeri che si avvicinano o superano l'incidenza di 250, nonostante che a Pasqua e a Pasquetta sia stato eseguito un numero inferiore di tamponi. Ciò significa che, con prudenza, dobbiamo prendere in considerazione una situazione peggiore dei numeri che oggi la descrivono"

Sardegna – In Sardegna è stata ordinata la zona rossa in tutta la regione. Poco prima era già stata prorogata la misura a 16 comuni dell’Isola

Basilicata – In Basilicata, che era già in zona arancione prima dell’ultimo monitoraggio Iss, il presidente della Regione, Vito Bardi, ha disposto la zona rossa per i Comuni di Picerno, Palazzo San Gervasio e Teana (Potenza) e Pomarico (Matera)

Sicilia – In Sicilia, considerata la repentina evoluzione dei contagi e la diffusione delle varianti del Covid, in tutta la provincia di Palermo, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha firmato un'ordinanza che dispone la zona rossa in tutti i Comuni della Città metropolitana del capoluogo a partire da domenica 11 e fino a giovedì 22 aprile. Stesse restrizioni, come richiesto dai Comuni e a seguito delle relazioni delle Asp, a Marsala, in provincia di Trapani, e a San Cataldo, nel Nisseno, con la stessa durata

In precedenza, il presidente Musumeci, su richiesta dei sindaci e sentito il parere delle Asp territoriali, aveva già istituito sei nuove "zone rosse": Acquaviva Platani e Marianopoli (in provincia di Caltanissetta), Alessandria della Rocca e Cattolica Eraclea (Agrigento), Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e Calascibetta (Enna) fino al 22 marzo. Prorogate fino al 14 aprile le "zone rosse" per i comuni di Acate (provincia di Ragusa), Centuripe e Regalbuto (provincia di Enna)