
Nuovi colori regioni, da lunedì 12 quasi tutta Italia in arancione: solo 4 zone rosse
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze per i cambi delle fasce di rischio: restano rosse Campania, Puglia e Valle d’Aosta, a cui si aggiunge la Sardegna. Tornano arancioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana. Nonostante alcuni dati compatibili con la zona gialla, questa fascia di rischio è esclusa per decreto fino al 30 aprile. Ecco le restrizioni regione per regione e le ordinanze locali

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze sui nuovi colori delle regioni in vigore da lunedì 12 aprile. L’Italia diventa per la maggior parte arancione, con 4 regioni in zona rossa: rimangono nella fascia più alta di rischio Campania, Puglia e Valle d’Aosta, a cui si aggiunge la Sardegna. Passano in arancione Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana. Ecco le restrizioni regione per regione e le ordinanze locali
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Nelle zone arancioni, a differenza che in quelle rosse, dalle 5 alle 22 ci si può muovere liberamente all’interno del comune e riaprono negozi, parrucchieri e centri estetici. Inoltre tornano a scuola anche gli alunni di seconda e terza media, mentre quelli delle superiori sono in presenza - a rotazione - per almeno il 50% e fino a un massimo del 75%. Sono permesse le visite all’interno del comune a una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno tra le 5 e le 22, in massimo 2 persone (oltre a under 14 e persone disabili o non autosufficienti)
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Alcune regioni avrebbero i numeri da fascia gialla, ma le zone gialle sono state escluse per decreto fino al 30 aprile
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ABRUZZO - La regione rimane in fascia arancione. Il presidente Marco Marsilio ha annunciato che "mentre a Chieti e Pescara non ci sono Comuni in zona rossa e nel Teramano ne rimangono solo tre, in provincia dell'Aquila una vasta area della Marsica, compresa Avezzano, la zona della Piana di Navelli e paesi della Valle Subequana verranno messi in zona rossa a partire da lunedì prossimo". Così, i Comuni in zona rossa da lunedì passeranno da 17 a 40
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BASILICATA - Riconfermata la zona arancione. Il presidente della Regione, Vito Bardi ha disposto la zona rossa per i Comuni di Picerno, Palazzo San Gervasio e Teana (Potenza) e Pomarico (Matera)
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CALABRIA - La regione passa dalla zona rossa alla zona arancione
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EMILIA-ROMAGNA - La regione da lunedì 12 passa dalla zona rossa alla zona arancione. Nell'ambito delle misure di contenimento imposte dalla pandemia il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha firmato l'ordinanza che proroga al 10 maggio 2021 il divieto di accesso e stazionamento in Piazza Scaravilli, nel cuore del centro universitario, dalle 18 alle 6
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LIGURIA - Anche questa regione rimane in zona arancione, e non sarà emanata nessuna nuova ordinanza specifica sulle province di Imperia e di Savona, che abbandoneranno quindi la zona rossa alla mezzanotte di domenica 11 aprile. Sarà invece firmata un'ordinanza riguardante la scuola, che dispone il ritorno in classe del 50% degli studenti delle scuole superiori statali e paritarie, oltre che per la formazione professionale (IeFP), gli istituti tecnici superiori (Its) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) in tutta la Regione

PIEMONTE - La regione passa dalla zona rossa alla zona arancione. Se per Alessandria, Asti, Biella, Novara, Vercelli e Vco le nuove misure entrano in vigore lunedì, a Torino e Cuneo l'incidenza è ancora sopra l'allerta, per cui la zona arancione potrebbe scattare dopo. C’è attesa dunque per la riunione in Regione che ha convocato un incontro con epidemiologi ed esperti dell'Unità di crisi, a cui è stata chiesta una relazione tecnica sui tempi previsti per il rientro della soglia di allerta nelle due province

SICILIA - La Sicilia rimane in zona arancione, ma alla luce dei contagi il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato un'ordinanza che dispone la zona rossa in tutti i Comuni della Città metropolitana di Palermo a partire da domenica 11 e fino a giovedì 22 aprile. Stesse restrizioni, come richiesto dai Comuni e a seguito delle relazioni delle Asp, a Marsala, in provincia di Trapani, e a San Cataldo, nel Nisseno

In precedenza, il presidente Musumeci, su richiesta dei sindaci e sentito il parere delle Asp territoriali, aveva già istituito sei nuove "zone rosse": Acquaviva Platani e Marianopoli (in provincia di Caltanissetta), Alessandria della Rocca e Cattolica Eraclea (Agrigento), Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e Calascibetta (Enna) fino al 22 marzo. Prorogate fino al 14 aprile le "zone rosse" per i comuni di Acate (provincia di Ragusa), Centuripe e Regalbuto (provincia di Enna)

TOSCANA - Dalla zona rossa si torna in zona arancione. Restano in zona rossa le province di Firenze e Prato, i Comuni di San Miniato, Montopoli in Val d'Arno, Santa Croce sull'Arno, Castelfranco di Sotto parte della provincia di Pisa ma compresi nella zona socio sanitaria Valdarno Empolese Valdelsa, i comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d'Elsa, Casole d'Elsa, Radicondoli compresi nella zona socio sanitaria Alta Vald'elsa, in provincia di Siena
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VALLE D’AOSTA - La regione rimane nella fascia di rischio più alta, quella rossa. Lunedì il Presidente della Regione Erik Lavevaz - viene anticipato - firmerà una nuova ordinanza per la proroga delle misure disposte lo scorso 6 aprile, fra cui il divieto di accesso alla regione anche per i proprietari di seconde case

VENETO - Rimane in fascia arancione