Covid, news. Bollettino del 30 marzo: 16.017 casi. Tasso positività al 5,3%. 529 morti

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I tamponi risalgono a 301.451, abbassando notevolmente l'indice Rpt. Salgono di 68 unità i ricoveri nei reparti ordinari, tornano a calare (-5) quelli in terapia intensiva. Il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà un'ordinanza che dispone, per arrivi e rientri da Paesi dell'Ue, test in partenza, quarantena di 5 giorni e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni. Draghi vaccinato insieme alla moglie

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Ipotesi obbligo vaccino per tutto il personale sanitario

L'obbligo di vaccinazione potrebbe essere esteso a tutto il personale che lavora in strutture sanitarie, dunque non solo medici ma anche infermieri, operatori sociosanitari, dipendenti di Rsa e studi privati. È l'ipotesi che sta emergendo in queste ore e sulla quale sarebbero al lavoro gli uffici legislativi di diversi ministeri. Quanto alle sanzioni per chi rifiuta la vaccinazione, l'ipotesi è quella della sospensione dello stipendio per un tempo congruo all'andamento della pandemia: in caso di vaccinazione di massa o di calo importante della diffusione del virus, la sanzione verrebbe revocata. 
- di Daniele Troilo

Calano i ricoverati in terapia intensiva: sono 3.716 (-5). I DATI

Torna a calare il numero delle persone in rianimazione. Gli ingressi in questi reparti nelle ultime 24 ore sono stati 269, secondo il bollettino del ministero della Salute. In un giorno registrati 16.017  nuovi contagi su 301.451 tamponi. La percentuale dei positivi è al 5,3%. LE GRAFICHE
- di Daniele Troilo

Usa e 13 alleati 'preoccupati' per esito dell'indagine Oms

Gli Stati Uniti e 13 Paesi alleati hanno espresso in una nota congiunta "preoccupazione" per l'esito dell'indagine sulle origini del Covid-19 svolto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e hanno esortato la Cina a fornire "pieno accesso" agli esperti. Nel documento si afferma che la missione sostenuta dall'Oms in Cina "è stata notevolmente ritardata e non ha avuto accesso a dati e campioni completi e originali". "È fondamentale che gli esperti indipendenti abbiano pieno accesso a tutti i dati, alla ricerca e alle persone coinvolte negli studi su esseri umani, animali e fattori ambientali nelle prime fasi dell'epidemia".
- di Daniele Troilo

Figliuolo atteso giovedì 1 aprile a Cagliari

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario nazionale per l'emergenza Covid-19, è atteso giovedì prossimo, 1 aprile, a Cagliari. Lo apprende l'AGI dal suo staff e da fonti dalla Regione Sardegna. Il programma ufficiale della visita e degli incontri che avrà in città non è ancora stato reso noto. È previsto un sopralluogo nell'hub per le vaccinazioni contro il Covid allestito alla Fiera di Cagliari. 
- di Daniele Troilo

Carceri: oltre 4.500 detenuti vaccinati contro il Covid

Sono 4.540 i detenuti che già sono stati vaccinati contro il Covid. È quanto emerge dal report settimanale del ministero della Giustizia su coronavirus e carcere. Sono invece 13.592 gli agenti e 1.409 i dipendenti dell'Amministrazione penitenziaria avviati alla vaccinazione.
- di Daniele Troilo

Vaccino Johnson & Johnson: come funziona e chi lo produce

Il farmaco dovrebbe arrivare in Italia dalla seconda metà di aprile, dopo che negli ultimi mesi ha ricevuto il via libera della Food and Drug Administration, l’agenzia federale statunitense, e poi dell'Ema e dell'Aifa. La principale caratteristica di questo preparato è che prevede la somministrazione di una sola dose. Verrà prodotto anche nel nostro Paese. TUTTE LE COSE DA SAPERE
- di Daniele Troilo

Francia torna sopra quota 5.000 terapie intensive

La Francia ha superato oggi la soglia delle 5.000 persone in terapia intensiva per Covid-19, secondo le ultime cifre di Santé Publique France. Con 569 nuovi ingressi in 24 ore, sono 5.072 i pazienti nei reparti intensivi, un livello che non si toccava dall'aprile di un anno fa, in piena prima ondata. I ricoverati in altri reparti sono 28.510, i nuovi casi in 24 ore 30.702, i morti in ospedale 337. 
- di Daniele Troilo

Liguria, 14 morti e 489 nuovi casi

Da inizio emergenza sono saliti a 3.865 i decessi di persone positive al coronavirus in Liguria: nell'ultimo bollettino si registrano infatti 14 vittime in più rispetto  a ieri. Negli ospedali sono ricoverati 709 pazienti Covid, 4 in meno di ieri. Di questi, 70 sono in terapia intensiva. Il report odierno segnala anche 489 nuovi casi; nelle ultime 24 ore effettuati 4.761 tamponi molecolari, 2.527 antigenici rapidi. Sul fronte vaccini, dei 344.290 consegnati, ne sono stati somministrati 278.082, pari al 81%.
- di Daniele Troilo

Liguria, Toti: "Più posti letto a Imperia e Savona"

"Questa mattina la task force sanitaria ha elaborato il passaggio alla fase 4 del piano di contenimento pandemico ospedaliero per i presidi dell'Imperiese e del Savonese aumentando i posti letto in modo precauzionale sia di terapia intensiva che di media intensità, in vista probabilmente di una pressione ospedaliera su quelle due aree". Lo ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti in Consiglio regionale. Il governatore ha ricordato che nel Savonese si è superata la soglia dei 250 contagi su 100mila abitanti, mentre nell'Imperiese la soglia non è stata raggiunta ma i numeri del contagio sono in crescita. Il genovesato, il Tigullio e La Spezia hanno valori meno preoccupanti anche per la pressione ospedaliera. 
- di Daniele Troilo

Capo Oms, chiede inchiesta su fuga virus da laboratorio

Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha chiesto una nuova indagine sull'ipotesi che il virus del Covid-19 possa essere sfuggito dal laboratorio di Wuhan, in Cina, ed ha criticato il fatto che gli esperti inviati sul posto, ad inizio dell'anno, non abbiano avuto accesso completo ai dati. Sebbene il team di esperti, che è stato a gennaio e febbraio in Cina, abbiano ritenuto l'ipotesi come la meno probabile, "ciò richiede ulteriori ricerche, probabilmente con nuove missioni di esperti specializzati, che sono disposto a mettere in campo", ha detto Ghebreyesus. 
- di Daniele Troilo

Sicilia, quando i positivi a Palermo passarono da 11.315 a 2.943

Due settimane fa, poco prima del 21 marzo, i positivi a Palermo erano 11.315. Poi arrivò un post del sindaco, Leoluca Orlando, che annuncio' dati "chiari e puliti". I positivi erano diventati, di colpo, 2.943, segnale di un netto miglioramento". "Quel bollettino quotidiano della Regione Siciliana è farlocco", tuonò allora la presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, che ribadisce tutte le accuse formulate in un comunicato emesso dall'organizzazione il 22 marzo, subito dopo l'uscita di Orlando su Facebook, e dice. "L'inchiesta di oggi sembra darci ragione. Ma se prima credevamo nella buona fede di chi immetteva i dati nel sistema, oggi ci crediamo un po' meno". 
- di Daniele Troilo

Vaccini, Curevac vuole produrre 50 milioni dosi entro 2021

L'azienda di Tubinga Curevac vuole produrre entro quest'anno 50 milioni di dosi di vaccino e conta su un'autorizzazione dell'Ema entro giugno. Lo riferisce la stessa azienda sul suo sito internet. Al momento il vaccino è ancora in fase di test con un campione di 35.000 persone in Europa e in America Latina. L'azienda ha reso noto di volere fare domanda di ingresso nel mercato entro la fine del secondo trimestre di quest'anno. Curevac e il produttore farmaceutico svizzero a contratto Celonic hanno stipulato un accordo di cooperazione per la produzione del vaccino che avrà il suo quartier generale a Basilea e il suo centro produttivo ad Heidelberg. 
- di Daniele Troilo

Vaccino, in Puglia under 80 dal 12 aprile,ora tocca ai caregiver

Partirà il 12 aprile in Puglia la vaccinazione dei 79enni e 78enni. Le adesioni alle date indicate dalla Regione sono iniziate ieri, tramite il sito istituzionale, un numero verde e le farmacie. Attualmente sono 584.496 le dosi di vaccino somministrate, 192.401 delle quali sono state destinate a ultraottantenni. A settimana procede con la vaccinazione degli over 80, in ambulatorio e a domicilio, dei pazienti fragili e dei caregiver: tra queste, sono state programmate le prime somministrazioni dei caregiver di pazienti ematologici e talassemici, mentre da sabato sarà la volta dei caregiver dei pazienti dializzati e trapiantati. La scorta di
vaccino AstraZeneca è allo stato di circa 39.000 dosi. Queste dosi - ha fatto sapere la Regione - sono programmate per la vaccinazione in settimana dei caregiver di pazienti fragili e disabili attraverso le reti specialistiche, le comunità penitenziarie non ancora vaccinate, gli ospiti di strutture semi residenziali, le comunità civili e religiose (comunità di recupero, conventi e seminari, ecc.) come previsto dal piano nazionale. Con le poche dosi residue, in alcune Asl, è stato programmato un anticipo degli ultrasettantenni in quei comuni ad altissima incidenza di malattia o, per razionalizzare il lavoro dei vaccinatori, in alcuni piccoli Comuni come avvenuto già nella Provincia di Foggia e alle Isole Tremiti. 
- di Daniele Troilo

AstraZeneca, vaccino ora ha nome registrato, non è un cambio

"Dare un nome a un farmaco nuovo è una consuetudine. Ed è un processo che avviene in maniera separata dall'approvazione normativa e regolatoria del farmaco stesso". È quanto fa sapere AstraZeneca in merito alla denominazione decisa del vaccino, che sarà chiamato Vaxzevria. "La sigla 'Covid-19 AstraZeneca vaccine', non era il nome del farmaco. Ora ha un nome che come prassi è stato registrato", precisa l'azienda. 
- di Daniele Troilo

Kosovo, al via la vaccinazione di massa

In Kosovo, dove è arrivata la prima fornitura del programma Covax, ha preso il via oggi  la vaccinazione di massa, a cominciare dai medici e operatori sanitari. Successivamente sarà la volta delle persone più anziane, a scalare con gli anni. Come ha detto Edita Haxhiu, responsabile del piano di immunizzazione presso l'Istituto nazionale di sanità pubblica, la previsione è di vaccinare il 70% della popolazione entro la fine dell'anno. Il Kosovo ha circa 2 milioni di abitanti, dei quali oltre 100mila sono parte della minoranza serba. A tale comunità il governo di Belgrado ha dato la possibilità di vaccinarsi in località del sud della Serbia non lontano dalla frontiera col Kosovo. Il premier Albin Kurti è stato il primo a essere vaccinato ieri, non per privilegio, come ha lui stesso sottolineato, ma per dare l'esempio alla popolazione. 
- di Daniele Troilo

Vaccino, Spirlì: "Dati in crescita in Calabria"

"La Calabria è la prima regione d'Italia ad aver vaccinato con la prima e seconda dose tutti gli ospiti delle Rsa ed è una delle tre regioni ad aver iniziato la vaccinazione dei fragili". È quanto dichiara il presidente della Regione, Nino Spirlì, al termine della riunione di oggi - che si è svolta nella Cittadella "Jole Santelli" - con i capigruppo e i consiglieri di maggioranza in Consiglio regionale Antonio De Caprio (Fi), Filippo Pietropaolo (Fdi), Filippo Mancuso (Lega), Giacomo Crinò (Cdl) e Carlo Paris del Misto. Presente anche l'assessore regionale Fausto Orsomarso. Durante l'incontro sono stati anche esaminati i dati aggiornati delle vaccinazioni in Calabria. A fronte di 418.140 dosi richieste, la Regione Calabria ha ricevuto finora 321.040 dosi, per un totale di 254.418 somministrazioni effettuate. Tra queste, 173.348 sono state le prime somministrazioni e 81.070 le vaccinazioni di richiamo. Le prenotazioni effettuate sono state finora 54.060.
- di Daniele Troilo

Trentino, Fugatti: "Sì a obbligo vaccinazione personale sanitario"

"Non è bello intervenire in modo drastico, ma in questo momento straordinario servono anche regole straordinarie come quella di obbligare alla vaccinazione il personale sanitario". Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel corso di una conferenza stampa al termine della cabina di regia Covid. Al momento in Trentino le persone vaccinate a settimana sono 8.000-10.000, mentre l'approvvigionamento nelle ultime due settimane è arrivato a quota 20.000 dosi, ha sottolineato Fugatti. "Mediante le scorte medie settimanali - ha aggiunto - saremo in grado di arrivare a 4.000 persone vaccinate al giorno e quindi, dopo Pasqua, a 20.000 alla settimana". "Inoltre, nel giro di una settimana-10 giorni, siamo pronti ad aprire le prenotazioni per gli over 70", ha concluso Fugatti. 
- di Daniele Troilo

Scuola, domani nuove mobilitazioni, dal 7 aprile tutti in classe

Domani ultimo giorno di scuola prima delle vacanze pasquali, sarà una nuova giornata di mobilitazione per il mondo della scuola: genitori, insegnanti e studenti si ritroveranno per chiedere che il 7 aprile riaprano tutte le scuole: il 31 marzo deve essere l'ultimo giorno in didattica a distanza anche per i ragazzi di seconda e terza media e per gli studenti delle scuole superiori, reclama il comitato Priorità alla scuola. Il 7 aprile, sottolinea, tutti i bambini e i ragazzi, indipendentemente dal colore della regione di residenza, devono poter tornare a scuola in presenza, in sicurezza, in continuità. Il diritto allo studio e la socialità devono essere garantiti a tutti i minori, che in questa pandemia hanno già pagato un prezzo altissimo a discapito della loro salute psicofisica, come dimostrato da numerosi studi scientifici, nazionali e internazionali.
 
- di Daniele Troilo

Vaccini, in consegna oltre un milione di dosi Pfizer

Sono in consegna oltre un milione di dosi del vaccino di Pfizer e la casa farmaceutica americana, secondo quanto si apprende, dovrebbe ultimare la distribuzione nelle prossime ore. Entro la fine della settimana, ha ripetuto anche stamattina il commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo, sono attesi 3 milioni di dosi: oltre a quelle di Pfizer, 500mila di Moderna e 1,4 milioni di Astrazeneca. Numeri che porteranno il totale dei vaccini consegnati all'Italia nel primo trimestre a 14 milioni e 170mila dosi, circa un milione e mezzo in meno di quanto promesso dalle case farmaceutiche e indicato nel piano del ministero della Salute. 
- di Daniele Troilo

Domani in Cdm norme per sanitari no-vax e concorsi

Il Consiglio dei ministri di domani approverà le norme per rendere obbligatoria la vaccinazione per il personale sanitario annunciate dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, venerdì scorso. Lo fanno sapere fonti di palazzo Chigi. Il Cdm approverà anche le norme relative ai concorsi. Non è stato deciso se queste norme saranno inserite nel decreto Covid o se ci saranno provvedimenti ad hoc. 
- di Daniele Troilo

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