Il tasso di positività rimane stabile al 6,75%, tornano a salire i ricoveri ordinari (+48), crescono lievemente quelli in terapia intensiva (+8). Monitoraggio Iss: Rt nazionale a 1,08%. Brusaferro: "Si comincia a vedere decremento casi". Draghi dopo la Cabina di regia del governo: "Dopo Pasqua riapriamo le scuole fino a prima media anche in zona rossa". Da lunedì Calabria, Toscana e Val d'Aosta entrano in zona Rossa. Lazio arancio da martedì
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Lombardia, Fontana: "Si va verso conferma zona rossa"
"Oggi sapremo" quale sarà la colorazione della Lombardia per la prossima settimana, "ma temo che si vada verso una conferma della zona rossa". A dirlo è il presidente della Regione, Attilio Fontana, intervistato dal Tg5. "Oggi si riunisce il Comitato tecnico scientifico che valuterà, i dati da un certo punto di vista stanno leggermente migliorando, l'RT sta migliorando, purtroppo sono ancora alti i letti occupati negli ospedali e nelle terapie intensive", ha concluso Fontana.
Covid: "Fonti, fino al 30/4 niente zone gialle, apre scuola"
Niente zone gialle: fino al 30 aprile saranno confermate le misure oggi in vigore che prevedono solo zone arancioni e rosse. È l'orientamento che emerge al termine della cabina di regia Covid sul nuovo decreto. Le misure dovrebbero essere in vigore fino a fine mese e l'unica novità dovrebbe riguardare il ritorno in classe fino alla prima media anche in zona rossa. Per il resto dovrebbero essere confermate tutte le restrizioni.
Scuola, Ronzulli: "Riaprire quella dell'infanzia e primaria"
"La cabina di regia dia l'ok alla riapertura delle scuole dell'infanzia e di quelle primarie anche nelle zone rosse. Bambini e ragazzi, in quest'anno di pandemia, hanno già pagato un prezzo altissimo sia sotto l'aspetto formativo che dal punto di vista della socialità. C'è molto terreno da recuperare e lo si potrà fare solo facendoli tornare quanto prima e in modo duraturo in classe e in sicurezza. Come ha detto il presidente Draghi, le scuole devono essere le prime a ripartire e il governo deve continuare a impegnarsi al massimo perché riaprano tutte quanto prima". Così la presidente della Commissione parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza, Licia Ronzulli.
Bonaccini: "In Emilia-Romagna si combatte con timidi segnali fiducia"
"Fino a quando l'Emilia Romagna rimarrà zona rossa non lo decido io ma i parametri e il Dpcm che si è dato il governo. La situazione era molto pesante ora lo è meno sebbene abbiamo ancora tanti ricoverati sia nelle terapie intensive che nei reparti Covid": lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, a margine di un'iniziativa a Parma. "La curva dei contagi, se paragonata alla settimana precedente - spiega il governatore - sta diminuendo ma siamo ancora nel pieno della pandemia. Queste varianti hanno cambiato natura al virus. Continuiamo a combattere con timidi segnali di fiducia perché - conclude Bonaccini - la curva pare sia arrivata al picco e sta cominciando a calare".
Fonti: scuole aperte fino a prima media in zona rossa
Asili nidi, elementari e prima media aperte anche in zona rossa dopo Pasqua. Sarebbe questa, a quanto si apprende da fonti ministeriali, la decisione che la cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi ha preso in vista del nuovo decreto sulle misure anti-Covid.
Terminata la cabina di regia a Palazzo Chigi
È terminata dopo poco meno di un'ora la cabina di regia del premier Mario Draghi con i ministri a Palazzo Chigi.
Fedriga: "Su riaperture no a logica di chi viene prima"
Prima la scuola o il lavoro, per quanto riguarda le aperture dopo il lockdown? "Penso che sia sbagliato ed irresponsabile fare la guerra per dire chi ha più diritti degli altri. Il senso di comunità ci deve tener uniti" ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Trieste. "L'istruzione purtroppo ha subito dei forti danni, ma la didattica è stata, seppur con molte difficoltà, e sono ben consapevole di queste difficoltà vissute anche dalle famiglie, garantita seppure a distanza - ha precisato il presidente -. Voglio ricordare che certe famiglie non stanno guadagnando, in quanto il loro lavoro è impedito, totalmente dal mese di ottobre. L'appello che faccio, quindi, è di superare la logica del 'chi viene prima' e di arrivare alla logica dell"andiamo avanti insieme'. Da più di un anno - ha concluso - stiamo combattendo una guerra che ha messo in evidenza alcune fragilità del nostro sistema, ma che ha anche rafforzato la nostra fiducia verso il mondo della scienza, della ricerca, dell'università".
Vaccino, Bonaccini: "Se consegne rispettate c'è salto qualità"
Come Regioni "con il generale Figliuolo, il capo della protezione civile Curcio e la ministra Gelmini avremo un incontro lunedì. Se le tabelle vengono rispettate come ci è stato garantito ci sara' il salto di qualità perché si tratta di 50 milioni di dosi tra aprile e giugno e altre 80 milioni tra luglio e settembre": lo dice il presidente della Conferenza delle Regioni e dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in merito alla campagna vaccinale. "Questo numero se confermato - ha spiegato il governatore a margine di un'iniziativa a Parma - è sufficiente a vaccinare tutta la popolazione italiana con doppia dose. Addirittura da metà aprile la buona notizia è che dovrebbero arrivare anche le monodosi di Johnson & Johnson".
Zaia: "Probabilmente siamo in fascia rossa"
"Probabilmente siamo in fascia rossa". Lo annuncia in conferenza stampa il Presidente del Veneto Luca Zaia, confermando che la regione mantiene la situazione attuale. "Spero che dal 6 aprile si torni alla normalità" conclude.
AstraZeneca, Catalent: "Nessuna dose in giacenza ad Anagni"
"Non c'e' una singola dose di vaccino in giacenza" allo stabilimento Catalent di Anagni. Lo afferma la stessa azienda farmaceutica finita nel mirino dopo la segnalazione relativa a 29 milioni di dosi "ferme" nel sito. "Tutte le dosi presenti nell'impianto in ogni momento sono o in produzione o sottoposte a test finali di controllo della qualità in attesa di essere rilasciate nella catena di fornitura per, alla fine, raggiungere i pazienti", sostiene Catalent, spiegando che l'impianto di Anagni "svolge attività di fill-finish e confezionamento per il vaccino Covid-19. Abbiamo consegnato - ribadisce - decine di milioni di dosi ad AstraZeneca nei tempi previsti per la distribuzione".
Vaccini, in Brasile indagini su somministrazioni illegali
La polizia militare brasiliana sta eseguendo una vasta operazione nello stato di Minas Gerais per verificare se vi siano state vaccinazioni illegali contro il Covid-19. Al centro dell'indagine la compagnia di trasporti Viacao Varitur di Belo Horizonte, che avrebbe procurato vaccini anti Covid-19 Pfizer sul mercato illegale per vaccinare i propri dipendenti e altre persone.
2.095 nuovi positivi in Veneto, torna calo ricoveri
Sono 2.095 i nuovi positivi al corinaviurus trovati in Veneto a fronte di 46mila tamponi effettuati nelle ultime 24 ore (una incidenza di 4,91%). Primo calo dopo molti giorni del numero dei posti letto di pazienti Covid occupati negli ospedali, dieci in meno rispetto a ieri per un totale di 2.082. Ventisei i decessi totali nelle ultime 24 ore.
Allarme Est Europa, è record in Polonia e Ungheria
Polonia e Ungheria sono alle prese con nuovi record giornalieri di casi da Covid-19, mentre l'Est Europa appare ormai l'epicentro della nuova ondata di pandemia nel Vecchio Continente. La Polonia ha registrato 35.143 nuove
infezioni nelle ultime 24 ore, in quello che e' il terzo record consecutivo su base giornaliera da inizio pandemia. Da sabato, nel Paese entrano in vigore nuove restrizioni che rimarranno in vigore fino al 9 aprile; tra queste: la chiusura di centri estetici, parrucchieri e palestre. L'Ungheria è uno dei Paesi più colpiti dalla terza ondata di pandemia nell'Unione europea.
infezioni nelle ultime 24 ore, in quello che e' il terzo record consecutivo su base giornaliera da inizio pandemia. Da sabato, nel Paese entrano in vigore nuove restrizioni che rimarranno in vigore fino al 9 aprile; tra queste: la chiusura di centri estetici, parrucchieri e palestre. L'Ungheria è uno dei Paesi più colpiti dalla terza ondata di pandemia nell'Unione europea.
Lazio sperimenta Sputnik, su varianti e seconda dose
Dopo Pasqua verrà avviata all'Istituto Spallanzani, in collaborazione con l'Istituto Gamaleya, una doppia sperimentazione col vaccino Sputnik. Lo studio, secondo quanto si apprende, riguarderà l'efficacia del siero russo sulle varianti, in particolare quelle brasiliana, sudafricana e inglese, e anche il suo uso come richiamo in soggetti che hanno ricevuto la prima dose di un vaccino affine per struttura, ovvero ad esempio Astrazeneca. E' prevista anche una collaborazione con l'Istituto Sacco di Milano. Nella prima fase di sperimentazione l'Istituto russo metterà a disposizione 100 dosi.
Lula: "Bolsonaro responsabile del peggior genocidio della storia del Brasile"
L'ex presidente in un'intervista allo Spiegel: "La pandemia non è stata presa sul serio per troppo tempo". Nel Paese oltre 300mila vittime. LEGGI QUI
Scuola, Zaia: "Aprire subito con tamponi settimanali"
"Penso si debba prendere in seria considerazione l'apertura di ogni scuola di ogni ordine e grado. Siamo nelle condizioni di pensare ad una apertura, e magari se la finiamo di essere il Paese dell' "ufficio complicazione affari semplici", potremmo benissimo introdurre il tampone fai da te. Non dico tutti i giorni ma magari uno screening settimanale e questo ci permetterebbe di aprire". L'ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia parlando nel corso del consueto punto stampa alla sede della Protezione civile di Marghera (Venezia).
Vaccino, nel mondo oltre mezzo miliardo di dosi somministrate
Sono oltre 508 milioni le dosi di vaccino anti Covid che sono state somministrate nel mondo, per l'esattezza in 164 Paesi o territori. Il conteggio e' dell'agenzia Afp sulla base dei dati ufficiali. Il ritmo delle vaccinazioni e' sempre più intenso: i primi 100 milioni di dosi sono stati somministrati in due mesi, il secondo centinaio in 20 giorni, il terzo in 15 giorni, il quarto in 11 giorni e il quinto in 8 giorni. Israele rimane il Paese dove la campagna vaccinale è più avanzata con circa 10 milioni di dosi inoculate su una popolazione di 9 milioni
Demoskopika, al Nord i sistemi più colpiti dalla crisi
Sono sei le realtà regionali a risultare "più fiaccate" dalla crisi innescata dalla pandemia di Covid: Piemonte, Veneto, Trentino-Alto Adige, Liguria e Calabria. E' quanto emerge dall'Iser, l'indice di sofferenza economica regionale ideato da Demoskopika che, confrontando il 2020 rispetto al 2019, ha provato a quantificare i possibili impatti della pandemia sul sistema economico e sociale italiano sulla base di alcuni parametri: incidenza della povertà relativa familiare, occupati a tempo pieno e a tempo parziale, natalità imprenditoriale, prestiti alle imprese, credito al consumo alle famiglie e, infine, entrate tributarie ed extra-tributarie locali.
Demoskopika, +369.000 famiglie in povertà relativa
Oltre 369 mila famiglie in più in condizione di povertà relativa la cui incidenza viene calcolata, secondo la definizione dell'Istat, sulla base di una soglia convenzionale (linea di povertà) che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi. E' questo l'impatto dell'emergenza pandemica sull'area del disagio economico stimato da Demoskopika per il 2020.
In Africa inevitabile terza ondata senza vaccini
La 'seconda ondata' della pandemia di Covid ha colpito l'Africa molto più duramente della prima, e senza vaccini una terza sara' inevitabile. Lo afferma uno studio coordinato dal Cdc africano e pubblicato dalla rivista Lancet. Secondo i dati dello studio durante il primo picco della pandemia nel continente, a metà luglio 2020, in media si sono avuti circa 18mila casi al giorno, mentre a dicembre sono stati 24mila. dei circa 3 milioni di casi e 65mila morti registrati in tutta l'epidemia più dell'82% riguardano nove paesi, con il Sudafrica che risulta il più colpito con oltre il 38% dei casi africani.
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