
Centri vaccinali, fino a 800 somministrazioni al giorno nei grandi hub: ecco il piano
La bozza dell'intesa tra governo e Regioni stabilisce il numero di medici, di infermieri e in generale del personale che deve essere presente nei punti vaccinali territoriali di medie e grandi dimensioni, ma anche come deve essere organizzata ogni singola area. Ecco cosa prevede

Quanti medici devono esserci? Quanti infermieri? In che sedi devono operare? E che caratteristiche deve avere ogni spazio? A queste domande risponde la bozza dell’intesa fra governo e regioni sugli hub che nel documento vengono indicati come PVTS, punti vaccinali territoriali straordinari relativi alla campagna vaccinale anti-Covid
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Le linee di indirizzo non sono vincolanti e, si legge nel documento, "hanno lo scopo di suggerire un modello riguardante l’allestimento dei centri vaccinali straordinari di medie/grandi dimensioni (più di 800 vaccinazioni al giorno), che possano contribuire ad incrementare la capacità vaccinale sul territorio"
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“Nell’ottica di favorire la massima adesione alla campagna vaccinale anti-Covid - recita ancora il documento - e nel rispetto delle esigenze delle persone con disabilità, tali punti vaccinali di grandi dimensioni dovrebbero essere di norma collocati in aree facilmente raggiungibili con i servizi di trasporto pubblico locale o dotati di ampio parcheggio”
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CARATTERISTICHE DEI PUNTI VACCINALI - Devono avere 5 o più LV, linee vaccinali, ossia un luogo/postazione vaccinale dove viene eseguita la vaccinazione al singolo soggetto nella unità di tempo. Devono stare aperti le ore necessarie a garantire il volume di vaccinazioni necessario. Devono avere sede in uno spazio di almeno 200 metri quadrati
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PERSONALE - I medici devono essere almeno 2, gli assistenti sanitari o infermieri devono essere almeno 5 nelle linee vaccinali e almeno 2 alla preparazione del vaccino, devono essere presenti inoltre almeno due operatori socio-sanitari, almeno 2 amministrativi e almeno 2 volontari (se disponibili)
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ATTREZZATURE, DISPOSITIVI E PRESIDI SANITARI - Ogni sede deve disporre di: dispenser igiene mani; prodotti sanificazione; lettino medico; carrello emergenze o specifica borsa attrezzata con materiale sanitario e presidi per le emergenze; contenitori rifiuti speciali; frigoriferi medicali in numero adeguato alle modalità organizzative e alle tipologie di vaccino utilizzate; termometro a raggi infrarossi; presidi sanitari e farmaci ordinariamente presenti per le attività di vaccinazione ed intervento sui possibili eventi avversi

PERCORSO VACCINALE - I punti vaccinali di medie/grandi dimensioni sono caratterizzati dalla presenza di aree/spazi e relative funzioni, che identificano un percorso vaccinale appropriato e realizzabile in sicurezza , anche organizzando i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di gestione dell’emergenza

LE AREE PREVISTE - Le aree/spazi che caratterizzano tutti i punti vaccinali sono i seguenti: parcheggio; ingresso; identificazione e accettazione; anamnesi e valutazione clinica prevaccinazione; attesa; preparazione vaccino; somministrazione; distributore automatico di acqua in bottiglie; osservazione; registrazione informatica; assistenza medica; uscita; servizi igienici personali; servizi igienici utenti; raccolta rifiuti speciali e generici

Ogni spazio dovrà avere alcune caratteristiche, anche se nella bozza si specifica che non si fa riferimento a “punti vaccinali di grandi dimensioni che utilizzino la metodologia drive-through la cui istituzione può essere funzionale alle necessità della campagna vaccinale”. A seguire le caratteristiche di ogni area

PARCHEGGIO - Posizionato nelle immediate vicinanze della sede vaccinale (SV), dotato di cartellonistica adeguata ad orientare il flusso ed il comportamento dell’utenza, con particolare riguardo al distanziamento ed alle norme igieniche anti-Covid

INGRESSO - Primo spazio della SV, in cui viene: verificata la presenza in lista di appuntamento dell’utente, controllata la temperatura corporea (accesso negato in caso di ≥ 37.5 °C); effettuata la sanificazione a premessa dell’ingresso; consegnata la DV (documentazione vaccinale), ovvero verificata la correttezza e completezza della compilazione della DV se ricevuta in anticipo rispetto all’appuntamento (con eventuale supporto a situazioni di particolare disagio psico-fisico); In tale sede vengono fornite all’utente le informazioni utili fino all'accettazione

ACCETTAZIONE - Spazio aperto possibilmente con idonea visuale sulle altre aree della SV. Si occupa: della verifica delle generalità dell’utente e della sua accettazione; della verifica della completezza della DV e della sua presa in consegna e passaggio all’area di raccolta anamnesi e valutazione clinica pre-vaccinale; dotata di postazione informatica, accesso a rete internet, postazione telefonica

ANAMNESI E VALUTAZIONE CLINICA PREVACCINALE - In sequenza lineare con l’accettazione e possibilmente con idonea visuale sulle altre aree della SV: verifica tecnicamente la DV per definire l’idoneità alla vaccinazione ed i relativi tempi di osservazione; consegna al vaccinando la DV da consegnare successivamente al personale vaccinatore per la compilazione dei campi di pertinenza; dotata di postazione informatica, accesso a rete internet, postazione telefonica

ATTESA - Prospiciente la LV (linea vaccinale) è deputata all’attesa della vaccinazione; dotata di un numero di sedute opportunamente distanziate ed in numero adeguato

PREPARAZIONE DOSI VACCINO - Disposta nelle immediate vicinanze delle LV, separata dalle aree di attesa e di osservazione, provvede, secondo norme ed indirizzi scientifici vigenti: a tutte le fasi utili sino all’allestimento delle singole dosi/siringhe per singola vaccinazione, utilizzando una tecnica asettica per garantire la sterilità di ciascuna dose; alla consegna delle dosi/siringhe alle diverse linee vaccinali

L'area per la preparazione delle dosi deve essere dotata, qualora l’organizzazione e le tipologie di vaccino lo prevedano, di frigorifero (con assicurata continuità elettrica laddove l’organizzazione e le tipologie di vaccino utilizzato lo richiedano), contenitori a norma di legge per rifiuti speciali e la sicurezza degli operatori, materiale sanitario utile alla preparazione delle singole dosi/siringhe per singola vaccinazione

SOMMINISTRAZIONE - Si compone di una o più LV e provvede: alla ricezione della DV e alla ulteriore verifica della corrispondenza tra utente e DV; ad effettuare la vaccinazione secondo norme e buone prassi vigenti; ad informare accuratamente l’utente di cosa fare nel tempo di osservazione. Ogni LV è dotata di contenitori rifiuti speciali, materiale sanitario utile alla vaccinazione

REGISTRAZIONE INFORMATICA - L’attività di registrazione informatica dei dati dell’utente vaccinato sul portale dell’anagrafe vaccinale (o altro sistema informativo regionale in cooperazione applicativa) e la stampa del relativo certificato vaccinale avviene preferibilmente a cura del personale amministrativo a vaccinazione somministrata, al momento dell’accesso all’area osservazione

Ciò non esclude la possibilità di effettuare la registrazione contestualmente alla vaccinazione, in particolare laddove siano presenti due operatori per linea vaccinale. In quest’ultimo caso, se almeno uno dei due operatori è un medico, si può procedere in sequenza all’anamnesi, alla somministrazione del vaccino ed infine alla registrazione informatica. Deve essere dotata di: postazione informatica, accesso a rete internet, postazione telefonica

OSSERVAZIONE - Separata dall’area di attesa, prospiciente le LV e l’uscita, è deputata all’osservazione post vaccinale, per il tempo minimo di 15 minuti. È quanto più possibile a ridosso dell’area di assistenza medica. Dotata di: sedute opportunamente distanziate ed in numero idoneo tenendo conto del criterio spaziale per la definizione delle esigenze (4 mq/persona)

ASSISTENZA MEDICA - Stanza o spazio separato dal resto delle aree della SV, è deputata all’assistenza medica di cui l’utente possa necessitare in qualsiasi delle fasi del processo vaccinale. Dove lo spazio fisico non consente una separazione muraria utile l’utilizzo di paraventi

USCITA - Favorisce il rapido deflusso degli utenti vaccinati ed eventuali accompagnatori al termine del periodo di osservazione, distinta rispetto all’ingresso. Devono essere chiaramente indicati e differenziati i percorsi in entrata/uscita, evitando sovrapposizioni. Dotata di contenitori per rifiuti generici

Tali indicazioni, nei loro principi generali, sono valide anche qualora si intenda allestire punti vaccinali all’interno dei posti di lavoro, opportunamente adattate, indipendentemente dal numero delle vaccinazioni giornaliere