Covid, news. Il bollettino del 25 marzo: 23.696 nuovi casi e 460 morti. Tasso al 6,8%
Sono 349.472 i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore, con la percentuale di positivi che si rialza (ieri era 5,8). Tornano a calare i ricoveri nei reparti ordinari (-14), aumentano di 32 quelli in terapia intensiva. Nella bozza del vertice europeo, i Paesi spingono per accelerare sul pass Covid. In Lombardia si sono dimessi i membri del cda di Aria, come richiesto dal governatore Attilio Fontana
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Giani: "Divisione per categorie? Indicazioni ministero"
"Per la campagna vaccinale, in relazione alla suddivisione in categorie, abbiamo seguito le indicazioni ministeriali fin dal 27 dicembre e quindi non sento come una colpa questa scelta. Nelle valutazioni, inoltre, non bisogna essere incompetenti, perché gli anziani non si vaccinano con AstraZeneca, ma con Pfizer e noi abbiamo fatto il massimo con le dosi a disposizione". Lo ha detto il governatore della Toscana, Eugenio Giani, parlando con i giornalisti a margine delle celebrazioni del Capodanno pisano.
Covid, vaccino a bambini e ragazzi: il punto sugli studi nel mondo
Nel tentativo di combattere il coronavirus ed avvicinare il più possibile l’obiettivo dell’immunità di gregge, tra le fasce di popolazione che potrebbero essere coinvolte nella campagna vaccinale c’è anche quella pediatrica, che rappresenta un quarto della popolazione mondiale, mentre in Italia gli under 18 sono il 17%. Per questo motivo, alcuni Paesi nel mondo stanno già pensando a come organizzare questo aspetto. L'APPROFONDIMENTO
Vaccino: von der Leyen, da dicembre esportati 77 mln di dosi
Dal primo dicembre l'Unione europea ha esportato 77 milioni di dosi di vaccini contro il Covid-19. E' quanto risulta dai dati presentati dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al vertice Ue in corso in videoconferenza. Nel dettaglio, 31 milioni di dosi sono state spedite a 54 Paesi nell'ambito di Covax (lo strumento per aiutare i Paesi a medio-basso reddito). Le altre sono finite
invece a 33 Paesi, distribuiti su tutto il globo.
invece a 33 Paesi, distribuiti su tutto il globo.
Ue, in totale 88 milioni di dosi distribuite
Alla fine di questa settimana saranno in totale 88milioni le dosi anti-Covid distribuite nell'Ue grazie alla strategia guidata da Bruxelles. Di queste 62 milioni sono state inoculate, con 18,2 milioni di europei che hanno ricevuto le due iniezioni, pari al 4,1% del totale dell'Ue. Si legge nelle diapositive che la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen ha presentato ai leader dei 27, alla videoconferenza, e pubblicate su Twitter.
Vaccini, Regioni: linee indirizzo condivise con Governo
"L'accelerazione della campagna vaccinale deve fondarsi sulla leale collaborazione Stato-Regioni. Oggi ne diamo un ulteriore esempio perché stiamo costruendo con la protezione civile un documento condiviso Governo-Regioni di Linee di indirizzo organizzativo e strutturale dei punti vaccinali territoriali straordinari relativo alla campagna di vaccinazione anti Sars-Cov-2/Covid-19". Lo ha preannunciato il Presidente Stefano Bonaccini a margine della Conferenza delle Regioni.
Regioni, Fedriga: invieremo documento a Governo con criticità
"Abbiamo finito da poco la conferenza delle Regioni. Manderemo un documento molto chiaro e credo anche netto e forte al Governo, dove sottolineiamo le criticità che ci sono state. Non si può fare scaricabarile sulle Regioni che sono le uniche e le quali con le loro forze, e rimboccandosi le maniche, sono andate avanti". Lo ha anticipato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nel corso di un'intervista rilasciata a Rai Radio 1.
Scuola: riunione a Chigi con Garofoli, Bianchi, Franco, Giorgetti
Riunione a palazzo Chigi ieri sulla scuola. Presenti, tra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Garofoli, il ministro dell'Istruzione Bianchi, il ministro dell'Economia Franco e quello dello Sviluppo economico Giorgetti. Nei suoi interventi alle Camere, ieri Draghi ha assicurato che, se la situazione epidemiologica lo permetterà, il Governo riaprirà in primis le scuole. Si comincerà con le scuole primarie e dell'infanzia anche nelle zone rosse, se possibile dopo Pasqua.
Germania valuta test obbligatori da domani per chi vola
Da venerdì la Germania potrebbe obbligare chiunque voglia recarsi nel Paese in aereo a presentare un test negativo al Covid-19. E' la risoluzione che il ministero della Sanità sarebbe in procinto di varare, secondo quanto anticipano la 'Bild' e l'emittente Ntv. Al momento l'obbligo di presentare un test negativo è imposto solo a chi provenga da aree considerate a rischio per l'elevato numero di contagi o la presenza di varianti pericolose del coronavirus. Il test dovrà risalire a non più di 48 ore dall'arrivo in Germania. In alternativa, sara' possibile presentare un documento che certifichi l'immunità del passeggero. L'obbligo, aggiungono le testate, dovrebbe restare
in vigore almeno fino al 12 maggio.
in vigore almeno fino al 12 maggio.
Covid, al via a Trento test diagnostici salivari
Al via in Trentino i test diagnostici salivari, il cui impiego quotidiano è stato avviato questa mattina al drive through del PalaTrento. Si tratta di una fase di verifica concordata dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari con l'Istituto superiore di sanità. Ai cittadini che si recano al PalaTrento per effettuare il tampone molecolare viene proposto di eseguire in parallelo anche il test salivare con il supporto logistico dell'Esercito. La verifica tecnica prevede un lotto di mille test casuali in doppio con il molecolare prima dell'autorizzazione ad eseguire il test salivare in autonomia. "Questo è un progetto importante e ambizioso - ha detto l'assessore alla Salute, Stefania Segnana, - da oggi disponiamo ufficialmente di un nuovo strumento che ci aiuterà ulteriormente nella lotta alla pandemia". "I test salivari - ha aggiunto Segnana - sono un metodo sicuramente meno invasivo rispetto al tampone, ma con la stessa capacità diagnostica del molecolare e soprattutto con una facilità di esecuzione che ci potrebbe consentire di risparmiare risorse professionali sanitarie preziose". Dalla partenza, questa mattina alle 9, sono circa 25 ogni ora i cittadini che hanno accettato di eseguire i test salivari che saranno poi analizzati presso il laboratorio del Cibio a Mattarello, informa la Provincia.
Covid Francia, aggravate le condizioni della ministra Bachelot
Si sono aggravate le condizioni della ministra della Cultura francese, Roselyne Bachelot, ricoverata per Covid. In un tweet sul suo profilo si legge che è sottoposta ad una "ossigenoterapia ad alto flusso". Sabato aveva annunciato la sua positività al virus dopo aver avuto "sintomi respiratori". La ministra ha 74 anni ed è ricoverata in ospedale da ieri.
Covid Alto Adige, 137 nuovi casi su 10.500 tamponi e un decesso
In Alto Adige sono 137 i nuovi casi di Covid-19 emersi nella giornata di ieri su 10.500 tamponi processati. Una persona è deceduta a seguito del coronavirus nelle ultime 24 ore facendo salire a 1.108 il totale dei decessi dall'11 marzo 2020, il giorno del primo decesso riconducibile al coronavirus in provincia di Bolzano. Le nuove positività sono 55 su 1.064 tamponi molecolari esaminati e 82 su 9.436 test antigenici effettuati. Su 203.573 persone sottoposte a tampone molecolare, 45.256 sono risultate positive. Le persone positive al test antigenico sono 24.100. Resta sempre molto forte la pressione sugli ospedali. Prosegue il lento calo dei pazienti covid ricoverati nei normali reparti che sono 106 mentre resta pari a 35 il numero dei ricoverati nelle terapie intensive (ci sono 3 pazienti in rianimazione all'estero). I pazienti positivi ricoverati nelle strutture private convenzionate sono 108 mentre quelli in isolamento in strutture appositamente attrezzate sono 103.
Vaccini Val D'Aosta, inchiesta procura Aosta su piano vaccinale regionale
La procura di Aosta ha aperto un fascicolo modello 45, quindi per fatti non costituenti notizia di reato, sull'applicazione del piano vaccinale anti-Covid19 in Valle d'Aosta. Il pm Francesco Pizzato ha delegato il Nas dei carabinieri rispetto a due quesiti: verificare l'applicazione del piano vaccinale redatto a livello ministeriale e riscontrare se ci sono state eventuali segnalazioni di persone vaccinate ma non aventi diritto in base allo stesso piano del ministero.
Covid Basilicata, 110 casi su 1.169 tamponi e nessun decesso
Non si registra nessun nuovo decesso, nelle ultime 24 ore, tra pazienti Covid in Basilicata. Lo fa sapere la task force regionale, che segnala anche 110 nuovi contagi emersi dai 1.169 tamponi molecolari processati ieri. Risultano guariti 50 residenti in Basilicata. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 4.334, di cui 4.163 in isolamento domiciliare. Sono 13.504 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 416 quelle decedute. Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 171: a Potenza 35 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 33 in Pneumologia, 15 in Medicina d'urgenza, 18 nel reparto di Medicina interna Covid e 6 in Terapia intensiva dell'ospedale San Carlo; a Matera 37 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 16 in Pneumologia, 2 nel reparto di Medicina interna Covid e 9 in Terapia intensiva dell'ospedale Madonna delle Grazie. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono stati analizzati 273.658 tamponi molecolari, di cui 252.480 sono risultati negativi, e sono state testate 164.804 persone.
Vaccino, Macron: "Ue come diesel, lenta ma va lontano"
La campagna vaccinale anti Covid nell'Ue "è un po' come un motore diesel: è partita lentamente ma va lontano". Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in una intervista a una tv greca. Gli Usa, ha poi osservato l'inquilino dell'Eliseo, "hanno avuto più ambizione di noi" per quanto riguarda le vaccinazioni, "perché già nell'estate 2020 hanno detto: 'Mettiamo il turbo e andiamo'. E, quindi, hanno più vaccini". Macron ha poi aggiunto che "non siamo andati abbastanza veloci, è vero, e abbiamo pensato che ci sarebbe voluto del tempo prima che il vaccino partisse. Insomma - ha proseguito -, abbiamo sicuramente sognato meno degli altri e penso che debba essere una lezione per tutti noi. Abbiamo fatto male a mancare di ambizione, a non dirci: 'La cosa è possibile e, quindi, andiamo avanti'. Forse siamo troppo razionali". Ad ogni modo, ha sottolineato Macron, "adesso stiamo recuperando" e l'Ue "ha ordinato 2,5 miliardi di dosi, dunque abbastanza per noi, per la solidarietà e per il seguito. Da qui al secondo semestre saremo coloro che produrranno più vaccini al mondo". Il capo dello Stato francese ha infine sottolineato l'importanza "di avere una campagna di vaccinazione europea vera e delle regole chiare affinché nello spazio europeo si possa riaprire" entro l'estate con il varo di un certificato sanitario, attualmente in discussione nell'Ue.
Vaccini, in Campania arrivate altre 25.900 dosi di Astrazeneca
Sono 25.900 le nuove dosi di vaccino Astrazeneca arrivate oggi in Campania che, sommate alle 120.000 di Pfizer arrivate tra lunedì e martedì, danno una forte spinta all'accelerazione della somministrazione in tutta la Regione. Lo si apprende dal fonti dell'Unità di Crisi. I vassoi con le dosi sono in distribuzione in tutta la Regione. In questo momento si stanno concludendo i richiamo per le persone sopra gli 80 anni ed è in pieno svolgimento la somministrazione di dosi agli over 70, ai caregiver di persone che hanno bisogno di assistenza e ai fragili con malattie croniche. Le Asl hanno chiuso il ciclo di vaccinazione dei sanitari e nei prossimi gironi richiameranno chi non si è presentato, mentre è in chiusura anche il ciclo di dosi alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco. In totale la Campania ha finora somministrato, secondo il sito del ministero, 714.132 dosi di vacicni, sulle 794.595 ricevute, quindi l'89.9%.
Covid Toscana, Uil Fpl: reparti ospedale Versilia al limite
"I reparti Covid dell'ospedale Versilia stanno raggiungendo il limite e alcuni pazienti sono stati trasferiti verso altre strutture, in particolare Pisa". A lanciare l'allarme sulla situazione coronavirus all'ospedale Versilia di Lido di Camaiore, struttura di riferimento per tutta la Versilia, è il segretario della Uil Fpl, Pietro Casciani. Un territorio, quello versiliese, particolarmente colpito tanto da essere una delle zone rosse all'interno di una Toscana ancora arancione. "Nonostante gli sforzi organizzativi e l'encomiabile impegno di tutto il personale sia della dirigenza che del comparto - si legge ancora nella nota - ci troviamo ad affrontare un nuovo picco e per molti dipendenti si tratta del terzo nel giro di un anno. Personale che di fatto non è mai riuscito a staccare, a riposarsi e ad allentare la pressione. Crediamo che sia arrivato il momento di effettuare un meccanismo di turn over per evitare che qualcuno resti vittima da sindrome di burnout, per il sovraccarico di lavoro e da stress". Il sindacato fornisce anche i numeri del fenomeno. "Al momento ci sono già circa 100 ricoverati di cui 12 in terapia intensiva e 4 hanno dovuto già subire un trasferimento a Pisa. Significa che siamo già in una fase critica, se non arriverà il calo, frutto della zona rossa e del rigoroso rispetto delle norme da parte dei cittadini, si rischia di ridurre ulteriormente l'attività quotidiana no Covid e rivolgersi a strutture oltre i confini territoriali".
Scuola e Covid, riunione a Chigi con Garofoli, Bianchi, Franco e Giorgetti
Riunione a palazzo Chigi ieri sulla scuola. Presenti, tra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Garofoli, il ministro dell'Istruzione Bianchi, il ministro dell'Economia Franco e quello dello Sviluppo economico Giorgetti. Nei suoi interventi alle Camere, ieri Draghi ha assicurato che, se la situazione epidemiologica lo permetterà, il governo riaprirà in primis le scuole. Si comincerà con le scuole primarie e dell'infanzia anche nelle zone rosse, se possibile dopo Pasqua.
Cina, Sassoli: no precedenza libero scambio su diritti umani
"Questa Europa deve essere preparata al dialogo e allo scambio con tutti i partner. Ma non scenderà a compromessi sui suoi valori. Ho iniziato le mie osservazioni con i recenti attacchi della Cina alle nostre istituzioni. Presto discuteremo l'accordo globale Ue-Cina sugli investimenti. Il Parlamento sara' molto attento, come ha sempre fatto, a garantire che i principi del libero scambio non abbiano la precedenza sui diritti umani e le libertà fondamentali". Lo ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, nel suo intervento all'apertura del Consiglio europeo che è in corso in videoconferenza. "È per questi valori che tanti europei hanno combattuto, spesso a costo della vita. Per creare o per unirsi e continuare a costruire questo spazio di pace e di libertà che ci è indispensabile", ha aggiunto.
Covid, Germania valuta test obbligatori da domani per chi vola
Da venerdì la Germania potrebbe obbligare chiunque voglia recarsi nel Paese in aereo a presentare un test negativo al Covid-19. Questa è la risoluzione che il ministero della Sanità sarebbe in procinto di varare, secondo quanto anticipano la 'Bild' e l'emittente Ntv. Al momento l'obbligo di presentare un test negativo è imposto solo a chi provenga da aree considerate a rischio per l'elevato numero di contagi o la presenza di varianti pericolose del coronavirus. Il test dovrà risalire a non più di 48 ore dall'arrivo in Germania. In alternativa, sarà possibile presentare un documento che certifichi l'immunità del passeggero. L'obbligo, aggiungono le testate, dovrebbe restare in vigore almeno fino al 12 maggio.
Vaccino, Sassoli a leader Ue: non una dose dev'essere sprecata
"I nostri cittadini hanno fame di vaccini. Non una sola dose deve essere sprecata o spedita dove non c'è bisogno. Questo non significa rifiutare la solidarietà a quei paesi più colpiti e più bisognosi. Ma anche la solidarietà per essere efficace deve essere equa a selettiva". Lo ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, nel suo intervento di apertura del Consiglio europeo che è in corso in videoconferenza. "Ci congratuliamo con la Commissione europea per aver individuato dei lotti mancanti e ci auguriamo che adesso siano utilizzati in Europa e per il programma Covax. Manteniamo lo slancio e mostriamo al mondo cosa può fare un'Europa migliore e più democratica", ha aggiunto.
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