Ambasciatore ucciso in Congo, la vedova di Attanasio avrà la cittadinanza italiana

Cronaca

Il Consiglio dei ministri ha deliberato l’avvio dell’iter per Zakia Seddiki, nata in Marocco, perché “ha contribuito con impegno umanitario e sociale esemplare alla realizzazione della politica italiana di cooperazione allo sviluppo a tutela dei diritti dei più deboli”

Zakia Seddiki, la vedova di Luca Attanasio, l’ambasciatore ucciso in un attentato in Congo, lo scorso 21 febbraio, avrà la cittadinanza italiana. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri che ha fatto partire la procedura per il conferimento.

Cdm: "Impegnata a tutela dei più deboli"

La donna è nata a Casablanca, in Marocco, il 9 luglio del 1984. Era sposata con Attanasio dal 2015, dall’unione sono nate tre figlie. “La signora Seddiki - si legge nel comunicato del Cdm - ha contribuito con impegno umanitario e sociale esemplare alla realizzazione della politica italiana di cooperazione allo sviluppo a tutela dei diritti dei più deboli. Nel 2017 ha fondato un'associazione benefica di volontari italiani e internazionali che ha l'obiettivo di migliorare la vita a donne e bambini in difficoltà in Congo”.

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L’attentato in Congo

Attanasio, che aveva 43 anni, è stato ucciso, lo scorso 22 febbraio, nell’agguato avvenuto nella Repubblica democratica del Congo a nord di Goma, al confine con il Ruanda. Con l’ambasciatore sono morti anche il carabiniere Vittorio Iacovacci e all’autista Mustapha Milambo. I tre viaggiavano insieme in un convoglio del Pam, Programma alimentare mondiale, quando sono stati attaccati da alcuni uomini armati di kalashnikov. Le Forze democratiche per la liberazione del Ruanda, accusate dal governo del Congo di essere l’autori dell'agguato, ne hanno preso le distanze, condannandolo.  I tre, secondo quanto hanno riferito ai carabinieri del Ros i testimoni oculari, tra cui il vicedirettore del Pam Congo Rocco Leone, sentiti su disposizione della Procura di Roma, sono stati uccisi, nel corso di un inteso conflitto a fuoco, dal gruppo armato che li voleva sequestrare.  All'inizio di marzo è stato ucciso in Congo William Assani, il magistrato militare che indagava sull'agguato.

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