Covid, quali negozi restano aperti in zona arancione e quali in zona rossa
Da oggi tutte le regioni entrano nelle due fasce di emergenza più alte, a eccezione della Sardegna che resterà in zona bianca. Tra le principali restrizioni ci sono quelle che riguardano gli esercizi commerciali. Ecco quali potranno restare in attività
Da oggi tutte le regioni saranno in zona arancione e rossa, a eccezione della Sardegna che resterà in zona bianca. Tra le principali restrizioni ci sono quelle che riguardano gli esercizi commerciali. Ecco quali negozi dovranno chiudere e quali resteranno aperti
Covid, tutte le regole e le differenze tra zona rossa e zona arancione
La zona arancione non prevede grosse limitazioni per i negozi, che resteranno generalmente aperti indipendentemente dalla tipologia di prodotti venduti
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Nel weekend però dovranno chiudere gli esercizi presenti all’interno dei centri commerciali, esclusi coloro che vendono beni di prima necessità
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Fermi invece bar e ristoranti anche in zona arancione, che potranno limitarsi a fare asporto (fino alle 18 i bar, fino alle 22 ristoranti ed enoteche) o consegne a domicilio
Con la zona rossa sono invece diversi gli ulteriori esercizi di vendita al dettaglio che dovranno abbassare le serrande perché ritenuti non necessari
In zona rossa infatti i negozi dovranno restare generalmente chiusi. L’allegato 23 del Dpcm del 2 marzo specifica quali esercizi commerciali potranno restare aperti anche in caso di zona rossa
Sarà consentito il commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati)
Potranno restare aperti anche negozi di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, materiale per ottica e fotografia, elettrodomestici
La zona rossa consentirà anche il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco (ma anche sigarette elettroniche e liquidi da inalazione) in esercizi specializzati
Aperti i distributori di carburante per i mezzi di trasporto
Aperti i negozi di ferramenta, vernici, vetro, materiali da costruzione, illuminazione e sistemi di sicurezza, combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Consentito anche il commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari, oltre che di medicinali e di articoli medicali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
Restano aperti poi i negozi di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
Aperte le librerie e le edicole, nonché i negozi che vendono articoli di cartoleria e forniture per gli uffici
Sarà inoltre consentito il commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati, ma anche di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
Aperti poi i negozi di biancheria intima e di articoli sportivi e per il tempo libero in esercizi specializzati
Sarà possibile recarsi ancora nelle concessionarie di automobili, motocicli e relative parti e accessori
Consentito il commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati, oltre che di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Aperti i fiorai e i negozi di animali e di alimenti per animali domestici
Consentito il commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali