
Covid, oltre 3mila ricoveri in terapia intensiva: le regioni sopra la soglia d'allerta
Sorpassano il 30% di posti occupati in intensiva Umbria (57%), Marche (56%), provincia autonoma di Trento (52%), Lombardia (50%) ed Emilia Romagna (48%). Il bollettino del 14 marzo del ministero della Salute segnala 21.315 nuovi casi di coronavirus su 273.966 tamponi effettuati in 24 ore (compresi i test antigenici). La percentuale di positivi è al 7,8%

I posti occupati in terapia intensiva in Italia salgono a 3.082 (+100 rispetto al 13 marzo). Sono 5 le regioni sopra la soglia d’allerta che viene fissata al 30%. Si tratta di: Umbria, Marche, Provincia autonoma di Trento, Lombardia ed Emilia-Romagna
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Secondo il bollettino del ministero della Salute, il 14 marzo ci sono stati 243 nuovi ingressi nei reparti di terapia intensiva
I NUMERI DELLA PANDEMIA IN ITALIA
Escluse le terapie intensive, le persone ricoverate con Covid sono 24.518 (+365). In questo caso la soglia critica è fissata al 40%. Sono 6 le regioni che la superano: Marche, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Umbria e Molise
IL BOLLETTINO DEL 14 MARZO
Sono 21.315 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia, ieri 26.062
Covid, tutte le regole e le differenze tra zona rossa e zona arancione
Sono 273.966 i tamponi giornalieri effettuati (ieri 372.944), nel conteggio dei quali rientrano anche i test antigenici rapidi

La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 7,8% (ieri 6,9%), ma il dato è influenzato dal conteggio dei test antigienici rapidi, che si sommano a quelli molecolari






