Varianti Covid, ecco le ultime segnalazioni in Italia: la situazione regione per regione
L'Iss monitora le mutazioni, soprattutto quelle considerate più preoccupanti: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana, che sono ormai diffuse in diverse zone del Paese. In Sicilia primo caso di variante brasiliana. In Abruzzo, soprattutto nel Pescarese, dilaga quella inglese. Il matematico Sebastiani: pandemia è in una fase di aumento di tipo esponenziale e ogni 5 giorni raddoppia il suo incremento. Il tempo di raddoppio, avverte, è più basso probabilmente a causa della “maggior diffusività di alcune varianti”
Aumentano in tutta Italia le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle varianti, soprattutto alle tre principali monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Da settimane in diverse regioni vengono presi provvedimenti ad hoc con restrizioni a livello locale per cercare di contenere il contagio. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le notizie sul tema
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La pandemia di Covid-19 in Italia si trova in una fase di aumento di tipo esponenziale e ogni 5 giorni circa raddoppia il suo incremento: il tempo di raddoppio è più basso rispetto a quello registrato a ottobre, quando i giorni erano 7, probabilmente a causa della “maggior diffusività di alcune delle varianti del virus che attualmente circolano nel nostro Paese”. È quanto emerge dalle analisi eseguite a livello nazionale dal matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac)
Il bollettino con i dati aggiornati al 28 febbraio
Al momento, comunque, costruire una mappa completa delle varianti che stanno circolando nel nostro Paese è impossibile perché mancano le sequenze. Gli unici dati disponibili, basati su un numero esiguo di casi, sono quelli della prima indagine rapida condotta dal ministero della Salute il 5 e 6 febbraio. Si attendono, infatti, a inizio marzo quelli della seconda indagine
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SICILIA – Nella regione c’è il primo caso di variante sudafricana. Il genoma è stato rilevato su un marittimo 32enne di Mazara del Vallo, nel Trapanese, rientrato da un soggiorno di due mesi in Africa, dove ha lavorato su alcune piattaforme petrolifere. Il sequenziamento è stato accertato dal dottor Fabio Tramuto del laboratorio di riferimento regionale del Policlinico di Palermo, diretto dal professor Francesco Vitale
La situazione in Italia: grafiche
ABRUZZO – In provincia di Pescara continua a dilagare la variante inglese, responsabile di almeno il 70% dei contagi. La diffusione virale è "dilagante", la situazione è in peggioramento e richiede "estrema attenzione”, scrive la Asl. A due settimane dall'entrata in vigore della zona rossa istituita nel Pescarese e nel Chietino, i dati restano pesanti e per questo il governatore Marco Marsilio ha prorogato le maggiori restrizioni a tempo indeterminato in 14 località del Pescarese e 9 del Chietino. “Serve anche altro. A partire da una vaccinazione mirata", ha detto
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TOSCANA – Sindaco, giunta e altri membri del Consiglio comunale di Cecina (Livorno), comune diventato zona rossa per lo sviluppo di un focolaio nella Rsa Iacopini - con presenza di varianti del virus - e una crescita esponenziale dei contagi, sono in quarantena dopo che un assessore è risultato positivo (si sospetta alla variante inglese). La variante inglese, ha detto l'assessore regionale al diritto alla Salute Simone Bezzini, è destinata anche in Toscana a diventare uno dei ceppi prevalenti: attualmente è rilevata in circa il 40-50% di chi si ammala
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Trovato, poi, un caso di variante brasiliana nel reparto di geriatria dell'ospedale San Donato di Arezzo. A Siena chiusura da lunedì 1 marzo fino al 6 di scuole medie e istituti superiori per l'accertamento della presenza delle varianti inglese e brasiliana in ambito scolastico. Didattica a distanza integrale dall'1 marzo fino al 6 a Follonica (Grosseto) per gli studenti delle scuole superiori e le classi seconde e terze delle scuole medie dei due istituti della città. "La decisione è stata presa dopo la crescente diffusione delle varianti inglese e brasiliana"
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PIEMONTE – Da oggi la regione è in zona arancione. Tuttavia la Valle Vigezzo, 7 comuni per circa 7mila abitanti, è già entrata in zona rossa. Una stretta decisa per l'aumento dei contagi. A Re, in particolare, è stato scoperto un focolaio da variante inglese. In rosso anche Cavour, nel Pinerolese, dove l'emergenza è scattata dopo il decesso di una persone colpita dalla variante inglese
LOMBARDIA – Zona arancione anche per la Lombardia, con alcuni comuni (la provincia di Brescia più alcune zone delle province di Bergamo e Cremona) già in arancione rafforzato per cercare di limitare la diffusione delle varianti. A Viggiù (Varese) nei giorni scorsi sono stati registrati i primi casi di variante scozzese ed è iniziata la vaccinazione di massa. Guido Bertolaso, consulente per il piano vaccinale, ha avvertito: c'è da aspettarsi che la situazione "si aggravi ancora per le diverse varianti”
ALTO ADIGE – Nei giorni scorsi sono stati individuati altri 15 casi di variante sudafricana. In alcuni comuni, per questo motivo, sono in vigore misure più restrittive: Merano, Silandro, Tirolo, Parcines, Rifiano, Moso in Passiria, San Pancrazio, Malles, Lana, San Martino in Passiria, Caines, San Leonardo in Passiria. Obbligo di test in entrata e uscita. Nella regione sono stati rilevati in tutto almeno 31 casi di variante sudafricana, 220 spagnola, 220 britannica, 90 ceca. Il governatore Arno Kompatscher ha detto che il lockdown duro è prolungato fino al 14 marzo
FRIULI-VENEZIA GIULIA - Per la "variante inglese si è passati da un'incidenza sui casi esaminati del 5% (campioni del 3 e 4 febbraio) a quella del 26% (campioni del 18 febbraio)". In base agli ultimi esami effettuati, appare maggiormente preoccupante la situazione dell'Isontino, con a seguire quella del Friuli centrale. "Nell'arco di una settimana abbiamo rilevato un significativo incremento dei contagi. Ciò è sicuramente determinato anche dalla circolazione della variante inglese”, ha detto il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi
EMILIA ROMAGNA - Il presidente Stefano Bonaccini ha detto che "la terza ondata vede protagonista la variante inglese che colpisce i più piccoli con una trasmissione molto più rapida”. Fino al 14 marzo le province di Bologna, Rimini, Ravenna e il Cesenate sono in arancione scuro: chiuse tutte le scuole, tranne dell'infanzia. A spingere verso le ulteriori restrizioni, ha detto il sindaco di Ravenna Michele De Pascale, "oltre alla crescita dei contagi", l'emergere di un "fatto nuovo, diverso che ha riguardato le scuole" come il manifestarsi della "variante inglese"
PUGLIA - Aumenta la circolazione della variante inglese, che passa dal 38,6% al 47,5% nel giro di poco più di una settimana. È il risultato dell’indagine commissionata dall'assessore alla Sanità della Regione Pierluigi Lopalco, che spiega: “Abbiamo segnali molto preoccupanti di diffusione della variante inglese”. A Toritto, in provincia di Bari, dall'inizio della seconda ondata della pandemia l'8% della popolazione è stata contagiata. "Ci sono tantissimi bambini e ragazzini positivi e anche da noi ci sono casi di variante inglese", dice il sindaco Pasquale Regina
UMBRIA - Le autorità spiegano che in alcune aree dell'Umbria, come nel Perugino, "circolano ormai solo le due varianti", inglese e brasiliana, mentre su Terni c'è ancora la prevalenza del ceppo della scorsa primavera anche se anche in questa area "stanno via via prevalendo sempre più le altre due"
CAMPANIA – Due casi di variante brasiliana sono stati sequenziati per la prima volta in regione. Si tratta di pazienti del Cotugno di Napoli, uno ricoverato e in condizioni definite stabili, un altro dimesso da qualche giorno. Sei persone risultano contagiate dalla variante inglese a Ischia: fanno parte di un cluster familiare e l'origine del contagio è stato il contatto con una persona ritornata dopo un viaggio all’estero. Nella regione il presidente Vincenzo De Luca ha chiuso le scuole per due settimane
Sempre in Campania, si registra il caso di un paramedico di 53 anni, di Pietravairano, morto al Covid Hospital di Maddaloni (Caserta): era stato colpito dalla variante inglese dopo essersi vaccinato. L'uomo aveva scoperto di aver contratto il Covid tre-quattro giorni dopo il richiamo, ma l'Asl di Caserta non ritiene che l'accaduto metta in dubbio l'efficacia del vaccino sulla variante. È probabile che il paramedico abbia contratto il virus appena prima di sottoporsi al richiamo, quando non aveva ancora raggiunto la massima reazione di anticorpi
MARCHE - La regione diventa zona arancione. Ad Ancona si è registrato il maggior tasso di contagi da Covid-19. Sotto osservazione la presenza di alcuni casi di variante inglese, comparsa già da fine dicembre e poi diffusa in molte aree
CALABRIA - A Cosenza tamponi agli alunni di due classi, una elementare e una materna, in via precauzionale dopo che dall'ospedale Celio di Roma è giunta la notizia della positività alla variante inglese di una bambina di 9 anni già negativizzata da tempo. Nonostante lei e la sorellina non vadano a scuola da circa un mese, sono stati eseguiti i tamponi sui compagni di classe. La particolare mutazione del virus era stata individuata, ma ancora non accertata, in due ospiti del CAS di Longobardi
SARDEGNA - Dopo Bono e San Teodoro anche La Maddalena è entrata in zona rossa (per 7 giorni). L’Ats ha trovato una decina di positivi con variante inglese. Anche a Budoni si è registrato il caso di una bambina risultata positiva alla variante inglese: scuole chiuse fino a nuovo ordine. Sono dodici i casi di variante inglese del coronavirus riscontrati a Olbia, tutti isolati e sotto controllo. Ma questa variante si sta diffondendo anche nel Sud Sardegna. Accertati casi a Iglesias, Sinnai, Monserrato, Dolianova, Gonnesa e Capoterra