
Varianti Covid, ecco le ultime segnalazioni in Italia: la situazione regione per regione
Sono tre le varianti del coronavirus - inglese, brasiliana e sudafricana - che destano preoccupazione e che l'Iss sta monitorando dalla fine del 2020. Il ministro della Salute Speranza: "La variante inglese è presente nel 17,8% dei casi e sarà presto prevalente. Le altre due sono più insidiose per la ridotta efficacia dei vaccini". Il virologo Pregliasco: le mutazioni forse hanno "una lunghezza maggiore del periodo di contagiosità, che andrebbe oltre i 10 giorni"

Aumentano in tutta Italia le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle tre principali varianti monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Da settimane in diverse regioni vengono presi provvedimenti ad hoc con restrizioni a livello locale per cercare di contenere il contagio. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le notizie sul tema
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"La presenza delle varianti condizionerà l'epidemia: la variante inglese è presente nel 17,8% dei casi e sarà presto prevalente e la sua maggiore diffusione rende indispensabile alzare il livello di guardia, ma fortunatamente non compromette l'efficacia dei vaccini”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella comunicazione al Senato sulle nuove misure per il contrasto della pandemia. “Le altre due varianti sono più insidiose per la ridotta efficacia dei vaccini. La loro diffusione è minore ma è necessario isolare i focolai"
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"I modelli ci dicono che per metà marzo il rischio è che tutti i casi siano collegati alla variante inglese". È la previsione del virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario Irccs Galeazzi di Milano. "Le varianti le cerchiamo e cercandole ne abbiamo maggiore contezza. Le tre varianti principali sono quelle che hanno elementi di contagiosità maggiore e ancora non è chiaro il motivo, sembra collegato non a una carica virale maggiore bensì ad una lunghezza maggiore del periodo di contagiosità, che andrebbe oltre i 10 giorni"
La situazione in Italia: grafici e mappe
Al momento, però, costruire una mappa delle varianti che stanno circolando nel nostro Paese è impossibile perché mancano le sequenze e gli unici dati disponibili, basati però su un numero esiguo di casi, sono quelli della prima indagine rapida condotta dal ministero della Salute il 5 e 6 febbraio. Si attendono, infatti, a inizio marzo quelli della seconda indagine
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VALLE D'AOSTA - Un caso di positività alla variante di Sars-Cov-2 inglese è emerso la scorsa settimana in Valle d'Aosta. Il risultato è stato comunicato all'Usl della regione dall'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta
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ALTO ADIGE - Altri quattro casi di variante sudafricana sono stati rilevati negli ultimi giorni in Alto Adige nei comuni di Merano, Rifiano e Lana, portando il totale a 16. In Alto Adige circolano anche altre varianti: le più frequenti sono la cosiddetta variante spagnola (163 casi) e quella inglese (96 casi). I casi sono stati rilevati in comuni dove è già in vigore una chiusura totale, con test obbligatori per uscire ed entrare dalle e nelle aree comunali. Il governatore Arno Kompatscher ha comunicato che il lockdown duro viene prolungato fino al 14 marzo
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VENETO - La prevalenza della variante inglese è intorno al 17,7% del totale, in linea con il dato nazionale. Vi sono anche due casi di variante brasiliana, isolati, in provincia di Padova e Venezia. Sono i dati ricavati dal lavoro di sequenziazione sul virus che sta svolgendo l'Istituto Zooprofilattico delle Venezie (Izspve). Da ottobre a oggi sono state identificate 17 mutazioni genetiche del virus Sars-CoV-2. Finora è stato trovato un solo mini-focolaio di variante inglese, 8 casi in una scuola del Veneziano

LOMBARDIA - In vigore la zona arancione rafforzata in tutta la Provincia di Brescia e nei comuni di Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Caleppio, Credaro e Gandosso (Bergamo), e Soncino (Cremona): “Nella provincia di Brescia le varianti sono presenti al 39% del totale dei casi”, ha detto l’assessore al Welfare Moratti. "Abbiamo verificato che la variante inglese comincia a diventare prevalente, con un tasso di diffusione del contagio superiore a quello senza variante"

Due i casi di variante inglese nella scuola dell'infanzia di via Lope de Vega, a Milano, e uno di variante sudafricana nel Nido della stessa via. In Lombardia sono risultati positivi alla variante inglese anche 4 operatori sanitari vaccinati con entrambe le dosi. "Vista la situazione che si è venuta a creare nelle zone dove maggiore è la diffusione della variante inglese ci sarà richiesta formale al governo affinché ci venga inviato un numero maggiore ed ulteriore di vaccini", ha detto il presidente Attilio Fontana

LIGURIA - Secondo gli ultimi dati disponibili, la percentuale di casi di variante inglese in Liguria è passata dal 14 al 21% del totale dei positivi. Il governatore Giovanni Toti parlando delle misure anti Covid ha detto: "Mi auguro che venga accettato quel concetto per cui laddove non c'è un reale rischio virus, visto che le varianti sono già mappate e monitorate dal nostro sistema di controllo nazionale, si possa andare verso le riaperture"

EMILIA ROMAGNA - In Emilia-Romagna "le varianti hanno attecchito da tempo, quella inglese per quanto ne sappiamo rappresenta più del 40% dei contagi. A Bologna ha raggiunto il 70% e diventerà dominante", spiega Vittorio Sambri, direttore del laboratorio di Microbiologia di Pievesestina dove viene effettuato il sequenziamento. "Oltre alla variante inglese abbiamo trovato un caso di variante sudafricana in Romagna e 2 casi di variante nigeriana, la cosiddetta B1.525, a Modena e Bologna. Quest'ultima può dirsi un mix tra quella inglese, sudafricana e brasiliana"

Sull'Appennino bolognese da giorni alcune frazioni sono sorvegliate per via di picchi nei contagi di coronavirus, ma dal 22 febbraio nel comune di San Benedetto Val di Sambro, poco più di 4mila abitanti, sono in vigore misure straordinarie - in particolare la chiusura di tutte le scuole - e si procederà a tamponi a tappeto a tutta la popolazione. A spaventare è la diffusione della variante inglese

TOSCANA – Il 23 febbraio il sindaco di Siena ha disposto la chiusura per una settimana di scuole medie e istituti superiori. “Abbiamo voluto fare questo primo passo per vedere la risposta che avremo da queste insidiose varianti", ha detto De Mossi, confermando l'accertamento della presenza delle varianti inglese e brasiliana in alcuni casi in ambito scolastico

Focolaio di variante brasiliana in una scuola media di Monteroni d'Arbia e altri casi dello stesso ceppo a Chiusi. Nella provincia di Siena ci sono anche casi di variante inglese. Sospetto caso di variante inglese anche a Carrara. Sono saliti a 18 i casi di positività alla variante inglese del Covid accertati all'interno della Rsa Iacopini di Cecina (Livorno) e riguardano gli ospiti, le suore e il personale sanitario, mentre 51 è il totale dei soggetti postivi

UMBRIA - Confermati nei giorni scorsi dall'Iss 63 casi totali causati da varianti, 41 dalla brasiliana e 22 dall'inglese, sui 77 campioni inviati. La Regione sta ora aspettando altri risultati di oltre 100 tamponi. Nella regione è stata stabilita la zona rossa su quasi due terzi del territorio

MARCHE - Prorogata fino al 27 febbraio l'ordinanza che limita gli spostamenti in entrata e uscita dalla Provincia di Ancona. La variante inglese è comparsa poco prima di Natale a Loreto, poi è stata riscontrata in alcune scuole di Tolentino e Pollenza (Macerata), e di Castelfidardo (Ancona)

Dalla mezzanotte del 23 febbraio e fino alle 24.00 di sabato 27 febbraio, inoltre, passano in zona arancione 20 Comuni della provincia di Ancona, compreso il capoluogo di regione, dove si è registrato il maggior tasso di contagi da Covid-19 e la presenza di alcuni casi di variante inglese. Gli altri Comuni restano in zona gialla, con limitazioni agli spostamenti

LAZIO - Il 23 febbraio il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato l'ordinanza per istituire la zona rossa nel Comune di Torrice in provincia di Frosinone a causa della forte incidenza e presenza della variante inglese: "Le disposizioni dell'ordinanza entrano in vigore dalle ore 1:00 del 24 febbraio 2021 e per i 14 giorni successivi". Anche i comuni di Roccagorga (Latina) e Colleferro e Carpineto (Roma) sono zona rossa. Casi accertati di variante inglese anche nel Viterbese, al confine con l’Umbria

Chiusa nei giorni scorsi un'altra scuola a Roma: si tratta della sede Cerboni dell'istituto comprensivo Rosetta Rossi a Primavalle. Nei giorni scorsi altri plessi scolastici hanno chiuso per sospetti casi di variante inglese, mentre è stato riscontrato un sospetto di variante brasiliana relativo all'istituto Sinopoli Ferrini, che è stato confermato dall'istituto Spallanzani. "Nel Lazio contiamo al momento 60 casi di variante inglese. Ieri (23 febbraio) c'è stato un caso conclamato di brasiliana", ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato

ABRUZZO - La variante inglese è responsabile del 70% dei casi di Covid-19 accertati nella provincia di Pescara. Emerge dagli studi eseguiti dal laboratorio di Genetica molecolare - Test Covid-19 dell'Università di Chieti. Il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha ricordato che "rimane valida l’ordinanza che fino al 28 febbraio colloca in zona rossa le province di Pescara e Chieti”
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Un operatore sociosanitario dell'ospedale dell'Aquila, vaccinato con richiamo, è risultato positivo alla variante brasiliana. Sarebbe stato contagiato in famiglia. Nei giorni scorsi, nel comune aquilano di Poggio Picenze, sono stati scoperti tre casi di variante brasiliana. Alcuni giorni fa un uomo della provincia di Chieti positivo alla variante brasiliana è morto all'ospedale del capoluogo teatino
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PUGLIA - In Puglia un'ordinanza regionale ha disposto la Didattica digitale integrata (Ddi) al 100% fino al prossimo 5 marzo. "È vero che siamo in zona gialla - ha rilevato l'assessore alla Salute della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco - ma abbiamo segnali molto preoccupanti di diffusione della variante inglese”. Nei giorni scorsi il Policlinico di Bari e l'Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata, analizzando un campione di tamponi positivi prelevati il 12 febbraio, hanno individuato una presenza di variante inglese in Puglia pari al 38,6% dei casi
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SARDEGNA - In Sardegna un nuovo caso di variante inglese: a Budoni (Sassari) una bambina che frequenta le scuole dell'infanzia è stata trovata positiva. Nei giorni scorsi anche una 11enne di La Maddalena ricoverata nella clinica di Malattie Infettive dell'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari è risultata positiva alla variante inglese del Covid-19. Il sindaco di La Maddalena, Fabio Lai, ha firmato un'ordinanza con cui ha disposto la chiusura dell'istituto comprensivo di via Carducci frequentato dalla ragazzina

Al momento sono 5 le conferme a Bono (Sassari) e una a Nuoro per la variante inglese. Intanto a Bono, dove c'è un cluster di variante inglese, dalle 9 di oggi all'interno del palazzetto dello sport di via Sironi inizia la campagna di screening che proseguirà fino a venerdì pomeriggio. Nel paese in provincia di Sassari da sabato scorso è stato disposto il lockdown e la classificazione come zona rossa da un'ordinanza firmata dal sindaco Elio Mulas. Le restrizioni resteranno in vigore sino al 6 marzo