
In aumento i ricoveri nei reparti Covid: quali regioni sono sopra la soglia d’allerta
Sorpassano il 40% di posti occupati (esclusa la terapia intensiva) Umbria (56%), provincia autonoma di Bolzano (47%), Marche (46%) e Molise (44%). Poco sotto l’Abruzzo (39%) Il bollettino del 23 febbraio del ministero della Salute segnala 13.314 nuovi casi di coronavirus su 303.850 tamponi effettuati in 24 ore (compresi i test antigenici). La percentuale di positivi è al 4,38%, le vittime registrate in un giorno sono 356

In Italia sono 13.314 i casi di Covid-19 registrati in 24 ore, per un totale di 2.832.162 contagi dall’inizio della pandemia. Lo riporta il bollettino quotidiano del ministero della Salute del 23 febbraio
Il bollettino con i dati aggiornati al 23 febbraio
I nuovi casi sono stati rilevati su 303.850 tamponi giornalieri, compresi i test rapidi antigenici
Tutti gli aggiornamenti sul coronavirus
Scende la percentuale dei positivi sui tamponi giornalieri effettuati: il dato è al 4,38% (5,6% il giorno precedente)
La situazione in Italia: grafici e mappe
A livello nazionale i posti letto non intensivi occupati sono al 29%, sotto la soglia d’allerta fissata al 40%. Alcune regioni però superano la soglia: Umbria (56%), provincia autonoma di Bolzano (47%), Marche (46%) e Molise (44%). Poco sotto l’Abruzzo (39%)
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Salgono in 24 ore i ricoveri ordinari: sono 18.295 (+140). Sono 367.507 le persone in isolamento domiciliare (-123)
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Aumentano anche le persone in terapia intensiva: sono 2.146
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