Annunciati dalla sirena di una motovedetta, sono entrati nel boccaporto del Porto Nuovo di Mazara del Vallo i pescherecci Medinea e Antartide, con a bordo i 18 pescatori sequestrati in Libia a settembre e rilasciati lo scorso giovedì dopo 108 giorni di prigionia. Sono risultati tutti negativi ai tamponi rapidi per il Covid. "Siamo stati trattati malissimo, ma sono felice di essere qui", ha dichiarato Pietro Marrone, comandante del peschereccio Medinea