
Covid, contagi nelle scuole e istituti chiusi: la situazione regione per regione
Nelle regioni arancioni le scuole sono di nuovo aperte fino alla terza media, mentre rimangono in didattica a distanza ancora quelli delle superiori, ma i casi di chiusura o classi in quarantena continuano. Intanto, come stabilisce il nuovo Dpcm di dicembre, il 7 gennaio gli studenti delle scuole superiori torneranno in aula al 75%. Ecco la situazione

Il bollettino del 3 dicembre del ministero della Salute ha indicato 23.225 nuovi contagi su 226.729 tamponi. Se molte scuole hanno riaperto dopo il passaggio delle regioni a una zona con minori restrizioni, continuano a verificarsi casi di positività nelle classi. Intanto, la data per il rientro di tutte le classi a scuola in presenza è stata fissata dal governo al 7 gennaio, quando anche gli studenti delle superiori torneranno tra i banchi in una percentuale del 75%
IL BOLLETTINO CON I DATI DEL 3 DICEMBRE
Dopo una lunga rifessione sul ritorno di tutte le scuole alle lezioni in presenza, la scelta dell'esecutivo è quindi caduta sul primo giorno utile dal rientro dalle vacanze di Natale
Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe
Il governo ha anche presentato alle Regioni un protocollo di lavoro per risolvere le criticità legate a trasporto e tracciamento
Decreto spostamenti tra Regioni e Comuni: il testo in Pdf
"Un protocollo nazionale che faccia da guida per la riapertura scuole il 7 gennaio? Se non si interviene sul trasporto pubblico e test rapidi ho paura che tutto sia superfluo”, ha però dichiarato Gabriele Toccafondi, capogruppo di Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera
Azzolina:"I giovani lottino con me per una scuola migliore”
Intanto continuano a registrarsi casi di positività negi istituti scolastici. In Alto Adige, nella giornata del 3 dicembre è stato segnalato un positivo nella scuola primaria "Giuseppe Verdi" a Salorno. Alla scuola dell’infanzia "Bambi" di Bolzano, invece, una sezione è stata posta in quarantena fino al 5 dicembre. Stessa procedura è stata adottata alla scuola dell’infanzia “Girasole” di Bolzano, dove il periodo di quarantena per una sezione si concluderà il 9 dicembre
LE TAPPE DELLA PANDEMIA
In Trentino, stando ai dati del 2 dicembre, sul fronte scuola le classi in quarantena sono 78
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Nel Lazio, a Roma, il 3 dicembre decine di studenti hanno occupato una stazione abbandonata di Ferrovie dello Stato a Trastevere dando vita a un'assemblea contro la gestione dell'istruzione nella crisi da parte del governo. La protesta ha visto la partecipazione di studenti da oltre 20 scuole di Roma appartenenti ai collettivi cittadini (Virgilio, Tasso, Righi, Socrate, Mamiani, Morgagni, Darwin) e il sostegno del Fronte della Gioventù Comunista

In Puglia il sindaco di Giovinazzo, in provincia di Bari, ha deciso di chiudere fino all'8 dicembre la scuola dell'infanzia San Tommaso perché "purtroppo ci sono docenti positivi" al Covid-19 e "non possiamo rischiare che si sviluppi un focolaio"

In Calabria, a Vaccarizzo Albanese (Cosenza), le attività didattiche per la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria resteranno sospese fino a martedì 22 dicembre e quelle dell'asilo nido fino al 7 gennaio 2021

In Sicilia, su 451.845 bambini che frequentano la scuola dell'infanzia, primaria, e di primo grado, 1.838 sono risultati positivi al Covid-19: è lo 0,41%. Il rapporto medio tra alunni positivi e classi con scolari positivi è dell'1,25%. Il campione riguarda il 98% di 570 scuole finora rilevate. La situazione epidemiologica nelle scuole siciliana, al 2 dicembre, è stata resa nota dall'ufficio scolastico regionale