In crescita la curva epidemica in Italia: 5.901 casi oggi (ieri 4.619), con 112.544 tamponi, quasi 30mila in più di ieri ma meno del record di 130mila raggiunto la scorsa settimana. Rimane in crescita anche il trend dei decessi, oggi 41 (ieri 39, domenica 26), cui si affianca un aumento sempre più sostenuto delle terapie intensive, +62 oggi (ieri +32)
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Asl: "Concluso isolamento in 'bolla' calciatori Napoli"
È finito l'obbligo di isolamento per i calciatori del Napoli che quindi lasciano il ritiro di Castel Volturno. Lo rende noto il club azzurro: "La UOPC Capua - si legge - dell'Asl di Caserta, sulla base delle nuove disposizioni e in seguito all'ultimo tampone risultato negativo, ha decretato la fine dell'isolamento fiduciario del gruppo squadra presso il Training Center e quindi si torna tutti a casa". Gli azzurri erano in isolamento dal 6 ottobre.
Covid: 11 casi in 7 scuole nel Bolognese, classe in quarantena
Undici casi di Sars-CoV-2 in 7 istituti scolastici nel bolognese e una classe in quarantena: lo comunica l'Ausl Bologna. I nuovi casi riguardano 9 studenti, 1 docente e 1 educatrice frequentanti 7 diversi istituti scolastici a Bologna, Anzola dell'Emilia, Granarolo, San Lazzaro di Savena. In quarantena è finita una intera classe della Scuola Secondaria di Primo Grado "Rolandino De Passeggeri" a Bologna: nella scuola si sono registrati 5 casi, 4 asintomatici (tutti appartenenti alla stessa classe, emersi durante i tamponi effettuati nei giorni scorsi e legati a un caso indice) e 1 sintomatico.
Alto Adige, nessun inasprimento; sì a rispetto regole
Ai piedi delle vette già innevate dell'Alto Adige non ci sarà alcun inasprimento delle regole già in vigore per combattere la diffusione del Covid-19. A stabilirlo è stata oggi la giunta provinciale che ha analizzato sia il nuovo Dpcm varato dal governo nazionale che l'andamento delle infezioni da coronavirus sul territorio locale. La Provincia Autonoma di Bolzano, in virtù della legge provinciale approvata ai primi di maggio, è stata la prima ad iniziare la 'fase 2' in Italia.
Nel Milanese 440 casi, 236 in città
Oggi nel Milanese sono stati registrati 440 casi di coronavirus, di cui 236 nel capoluogo. Ieri i casi nella Città metropolitana erano stati 363, di cui 184 a Milano. Nelle altre province lombarde, a Monza e Brianza si registrano 180 positivi, a Varese 121, a Como 61, a Mantova 46, a Lecco 43, a Bergamo 40, a Brescia 35, a Pavia 34, a Cremona 23. Infine 10 contagi a Lodi e Sondrio.
M5s: "Governo valuti convenienza prestiti"
"Oggi in commissione Finanze abbiamo approvato il parere sulla Nota di Aggiornamento al Def e siamo riusciti ad inserire un passaggio riguardante il Next Generation EU, comunemente detto Recovery Fund. Ciò che chiediamo, in particolare, è che il governo valuti attentamente se è il caso di richiedere all'Europa questi prestiti visti i rendimenti bassissimi che paghiamo sui BTP, addirittura negativi sui titoli italiani a scadenze fino a 4 anni". Lo dichiarano in una nota i deputati M5S della commissione Finanze Raphael Raduzzi, Paolo Giuliodori, Alvise Maniero e Davide Zanichelli.
Lombardia: 1.080 casi e 6 morti, +12 terapie intensive
Oggi in Lombardia sono stati registrati 1.080 casi, di cui 104 'debolmente positivi' e 11 a seguito di test sierologico, e 6 morti. In totale, dall'inizio dell'epidemia, il totale dei decessi sale a 16.994. I tamponi effettuati sono stati 17.186 (totale complessivo: 2.350.108), con una percentuale rispetto ai positivi del 6,2%. I guariti/dimessi sono 197 (totale: 83.550, di cui 1.526 dimessi e 82.024 guariti); i pazienti Covid in terapia intensiva aumentano di 12 unità (62) e i ricoverati +83 546. Ieri, a fronte di 13.934 tamponi, c'erano stati 696 positivi e 3 morti.
Coronavirus, Cina: oltre 4 milioni di persone sottoposte a test a Qingdao
Tamponi a tappeto nella città che, lo scorso weekend, ha riportato sei nuovi casi di trasmissione domestica e sei di nuovi asintomatici. Il programma è quello di sottoporre l'intera popolazione della metropoli a tampone nel giro di cinque giorni per spegnere sul nascere il focolaio. LA NOTIZIA
Conte: "Ci sia cornice europea sostegno per Covid"
"Confermerò la convinzione che le misure nazionali volte al contenimento del contagio debbano contare su una cornice europea di sostegno sanitario ed economico efficace". Lo afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell'Aula del Senato sul prossimo Consiglio europeo. "Questo dovrà rafforzare la consapevolezza che il pieno superamento del Covid-19 sul piano sanitario ed economico resta oggi più che mai l'obiettivo prioritario per l'Unione europea e per i suoi governi".
Lazio: 979 ricoverati (-26), 83 in rianimazione
Nel Lazio sono attualmente positive 10.637 persone. Di queste, 979 sono ricoverate (ieri erano 1.005, quindi sono diminuite di 26 unità in 24 ore). I 979 pazienti ricoverati sono così suddivisi: 896 fuori dalla terapia intensiva (-31 nelle ultime 24 ore) e 83 in terapia intensiva (+5 rispetto a ieri). Lo ha reso noto la Regione su Facebook. In isolamento domiciliare sono invece in 9.658. Per quanto riguarda il numero totale di casi Covid-19 esaminati nella Regione, oggi è arrivato a 20.864. Infine, il numero di deceduti fin qui è pari a 989, mentre il numero totale di guariti è di 9.238.
Scuola, Fimmg: "Numero test enorme,non ci sono per tutti"
"I test non ci sono per tutti. Se facciamo i tamponi con i numeri che stiamo registrando in tutta Italia dall'apertura delle scuole, e prima con i rientri dalle vacanze, entro un mese ci sarà un problema di approvvigionamento. Anche i laboratori privati che si sono resi disponibili stanno avendo problemi a reperire macchine e reagenti". Lo dice il vice segretario nazionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) Pier Luigi Bartoletti. "Stiamo lavorando a un numero esorbitante di test e di richieste per farli - continua - basti pensare che solo nel Lazio da agosto ad oggi sono stati processati 100mila tamponi. E macchinari nuovi di un mese si rompono ogni giorno per l'eccesso di carico".
Screening volontario e gratuito in isole siciliane
È stata già avviata la fase organizzativa dello screening volontario riservato agli abitanti delle isole minori della Sicilia, così come aveva annunciato il presidente della Regione Nello Musumeci. La scorsa settimana, infatti, gli uffici dell'assessorato alla Salute si sono confrontati con i sindaci degli arcipelaghi, i quali hanno manifestato la disponibilità a co-organizzare nei propri territori le operazioni di analisi. Lo screening volontario nelle piccole isole siciliane prenderà il via già nei prossimi giorni. Ovviamente, il tampone sarà gratuito per i cittadini che vorranno aderire alla campagna.
Conte: "Serve cornice europea sostegno economico"
"Confermerò la convinzine che le misure nazionali debbano contare su una cornice europea di sostegno sanitario ed economico efficace" e "rispettoso delle competenze nazionali". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, parlando al Senato in vista del Consiglio europeo del 15 e 16 ottobre.
Regno Unito, impennata dei casi: 17.234, triplica numero morti
Nuova impennata di casi giornalieri di coronavirus nel Regno Unito: nelle ultime 24 ore sono 17.234 le infezioni registrate, rispetto alle quasi 14mila accertate il giorno precedente. Quasi triplicato il numero dei decessi: sono 143 rispetto ai 50 del giorno prima.
Lombardia, annullata 17esima edizione fiera 'Il Bontà' di Cremona
Il Bontà, fiera dedicata al gusto di Cremona giunta alla sua 17esima edizione e in programma a CremonaFiere dal 13 al 16 novembre, non si farà. L'annullamento è stato deciso per la ripresa dei contagi. "La cautela - hanno
spiegato gli organizzatori - ha fatto propendere per l'annullamento".
spiegato gli organizzatori - ha fatto propendere per l'annullamento".
Lazio, D'Amato: "In vista giorni molto impegnativi, serve rigore"
"Come diciamo da tempo, i prossimi giorni saranno fortemente impegnativi ed è necessario il massimo rigore nel rispetto delle misure di prevenzione". Lo afferma l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, commentando i dati relativi all'epidemia delle ultime 24 ore, in particolare il numero dei nuovi casi che oggi ha fatto un deciso balzo in avanti nel Lazio, raggiungendo quota 579 (ieri i nuovi positivi erano stati 395). "Il rigore nei comportamenti è l'unica strada", aggiunge D'Amato.
157 nuovi casi in Sardegna e due decessi
Sono 5.295 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale si registrano 157 nuovi casi, 120 rilevati attraverso attività di screening e 37 da sospetto diagnostico. Si registrano anche due decessi nel nord Sardegna, una donna e un uomo rispettivamente di 92 e 67 anni. Le vittime sono in tutto 168. In totale sono stati eseguiti 216.503 tamponi con un incremento di 2.466 test rispetto all'ultimo aggiornamento. Sono invece 164 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+7 rispetto al dato di ieri), mentre 26 (+3) sono i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.710. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.180 (+114) pazienti guariti, più altri 47 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 5.295 casi positivi complessivamente accertati, 832 (+38) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 668 (+36) nel Sud Sardegna, 410 (+11) a Oristano, 788 (+36) a Nuoro, 2.597 (+36) a Sassari.
Covid, altri due morti in Trentino
Altri due morti in Trentino per coronavirus. Questa volta non si tratta di anziani, come la settimana scorsa, ma di due adulti, un uomo e una donna, già affetti da gravi patologie. Lo comunica l'Azienda provinciale per i servizi sanitari che nel suo rapporta quotidiano annovera altri 28 nuovi contagiati ai quali si affiancano 10 positivi al test rapido. Dei contagiati, 5 sono ragazzi tra i 6 ed i 15 anni ed altrettanti ultra settantenni. I pazienti ricoverati sono 26 (distribuiti fra Trento e Rovereto), e se ancora nessuno si trova in rianimazione, salgono a 5 i pazienti che necessitano dell'alta assistenza. Sul fronte scolastico si registrano 3 nuove classi in isolamento, mentre una ha terminato la quarantena: Il conto finale è pertanto di 46 classi. I tamponi analizzati ieri all'ospedale Santa Chiara di Trento sono stati 802, più altri 172 per l'antigene.
Roma: su metro e bus quasi la metà dei passeggeri pre-Covid
I mezzi pubblici a Roma, come in altre grandi città, tornano ad essere più utilizzati dopo mesi di fuga degli utenti a causa del timore di affollamenti e quindi potenzialmente di una maggiore possibilità di contagio da Covid-19. Da alcuni giorni sui social proliferano le foto dove si lamentano banchine della metropolitana, in particolare nello snodo di Termini, e capolinea delle ferrovie urbane particolarmente affollati. Di fatto, tra riapertura delle scuole, clima e precipitazioni autunnali che limitano la possibilità di ricorso a mezzi di mobilità dolce come bici e monopattini, proliferati negli ultimi mesi, l'utenza su metro e tram ha avuto un incremento. Nulla però a che vedere con i valori che si registravano prima della pandemia di Covid quando il trasporto pubblico romano in un giorno feriale mediamente contava 700mila passeggeri tra metro, tram, bus e ferrovie regionali in concessione.
Piemonte, nuovi posti letto per bassa intensità
Nuovi posti letto per pazienti con sintomi che non necessitano di assistenza in terapia intensiva o semintensiva sono previsti nell'aggiornamento del Piano Pandemico operativo Covid-19 della Regione Piemonte. A ufficializzarlo una nota dell'assessore alla Sanità, Luigi Icardi, letta oggi in Consiglio regionale nell'ambito dei question time, in risposta a una interrogazione del pentastellato Sean Sacco. In aggiunta agli oltre 800 posti letto di media e bassa intensità già presenti, spiega la nota di Icardi, ne saranno attivati altri nei presidi sanitari Spoke (locali) e negli Hub centrali. Ogni ospedale attiverà un reparto di almeno 20 letti di degenza ordinaria, utilizzabili in base all'andamento dei ricoveri e incrementabili in base al flusso dei pazienti. Ai Covid hospital di Saluzzo, Borgosesia, Carmagnola e Tortona, si aggiungono ora l'Amedeo di Savoia e l'Oftalmico di Torino. Ma per Sacco "la Giunta fa il gioco delle tre carte e la Regione non è pronta per la seconda ondata: i letti per i pazienti Covid vengono creati sottraendoli ad altri reparti, con il rischio che centinaia di persone che potrebbero avere bisogno di cure vengano lasciate a casa".
Conte: "Norme ad hoc per attuazione e monitoraggio piano"
"Il governo prevede un assetto normativo ad hoc per la governance, l'attuazione, il monitoraggio del piano che sarà sottoposto alla valutazione del parlamento". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, riferendo al Senato in vista del Consiglio europeo.
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