Una perturbazione sta investendo gran parte del nostro Paese. Oltre mille complessivamente gli interventi dei vigili del fuoco. Dopo la prima neve in Piemonte, in Valtellina e sui monti della bergamasca e la tromba d'aria a Salerno, un'altra tempesta ieri sera ha spaventato il Livornese, dove ci sono stati quattro feriti. Containers ribaltati al porto di Gioia Tauro
Non si arresta l'ondata di maltempo che sta imperversando su gran parte dell'Italia, sul versante tirrenico ma non solo. Sono più di 1.000 gli interventi di soccorso effettuati dai vigili del fuoco. Dopo un venerdì in cui si sono registrati la prima neve in Piemonte, in Valtellina e sui monti della bergamasca, la tromba d'aria abbattutasi su Salerno (FOTO) e a Rosignano, nel Livornese, che ha provocato quattro feriti, prosegue il lavoro dei vigili del fuoco. In Lombardia, nelle province di Varese e Como interventi per alberi abbattuti e dissesti statici: 200 i soccorsi fatti. In Emilia Romagna 120 interventi tra Parma e Reggio Emilia. Per il forte vento nella zona di Perugia gli interventi sono stati 150. Anche a Roma per le forti raffiche di vento sono stati necessari 140 interventi per alberi abbattuti e dissesti statici. Alberi sradicati e tetti scoperchiati a Bergamo. Una pioggia torrenziale ha messo in ginocchio il traffico di Napoli, dove le scuole anche oggi rimangono chiuse e sono fermi i collegamenti marittimi con Ischia, Procida e Capri (LE PREVISIONI METEO).
La tromba d’aria a Rosignano Marittimo
Sono almeno quattro le persone portate in ospedale perché rimaste ferite a causa della tromba d'aria abbattutasi ieri sera su Rosignano Marittimo (Livorno). E' quanto si apprende da fonti sanitarie: due sono più gravi, hanno subito politraumi e sono stati trasportati all'ospedale di Livorno. Un terzo ferito più lieve è stato portato all'ospedale di Cecina. Ci sarebbero poi quattro persone evacuate per inagibilità delle loro case. Segnalati danni a coperture fabbricati, cadute di alberi oltre al crollo della tensostruttura del tennis.
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Nevicate in Valtellina e primi fiocchi al Sestriere
Pioggia battente sul fondovalle con forti raffiche di vento e fitte nevicate alle quote superiori ai 1500 metri in Valtellina, in particolare nella ski-area del ghiacciaio dello Stelvio dove sino all'1 novembre proseguirà la stagione dello sci estivo. Ieri sono stati una ventina gli interventi dei Vigili del fuoco nella Valtellina e Valchiavenna, strette nella morsa del maltempo. Diverse le strade chiuse per il rischio frane. Interrotto il servizio scolastico dei bus provenienti da Bormio per l'interruzione della strada. Tanti gli interventi per rimuovere alberi, alcuni di grosse dimensioni, in numerose località. Primi fiocchi anche al Sestriere.
Neve sulle Dolomiti e grandinata ad Asiago
Neve ancje sulle Dolomiti, con i fiocchi caduti nella notte dal fondovalle a Cortina fin sopra i 1.400 metri. Gli allevatori, spiega Coldiretti, hanno provveduto in tempo alla transumanza del bestiame liberando le malghe e rientrando nelle aziende agricole. Sull'Altopiano di Asiago, in particolare nel comune di Enego, si è invece abbattuta una copiosa grandinata che ha creato disagi agli agricoltori proprio durante i preparativi per l'organizzazione dei mercati di Campagna Amica e iniziative promozionali in programma nel fine settimana.
Alberi sradicati e tetti scoperchiati a Bergamo
Decine le chiamate ai vigili del fuoco ieri sera anche da tutta la provincia di Bergamo dove sono stati segnalati alberi sradicati e tetti scoperchiati dal forte vento tra i maggiori interventi richiesti. Alberi o rami sono caduti a Ponteranica, ma anche a Sorisole, Alzano, Cassano d'Adda (Milano), Gorno e Onore. Un palo della luce è caduto su un'auto in sosta in via San Giovanni Bosco, a Bergamo, fortunatamente senza conseguenze se non per l'auto. Interventi anche per tetti e coperture che sono letteralmente volate via a Solza e a Zogno. A Portirone un salice è stato sradicato dal vento ed è finito nel lago.
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Scuole chiuse a Napoli e a Lamezia Terme
Il maltempo non sta risparmiando il Sud. Oltre alla tromba d'aria di Salerno, cattive condizioni meteo anche a Napoli dove sono fermi i collegamenti marittimi con le isole e anche oggi rimarranno chiusi scuole, parchi, cimiteri, impianti sportivi cittadini. E' quanto disposto dal sindaco Luigi de Magistris, che ha firmato un'ordinanza. Stessa decisione è stata presa dal sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro per tutte le scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido comunali.
Ribaltati containers al porto di Gioia Tauro
Pioggia e vento anche in Calabria. Gioia Tauro è stata investita nella tarda serata di ieri da una tromba d'aria che ha ribaltato i containers depositati sulle banchine del porto. Il vento ha anche danneggiato tetti, sradicato alberi e staccato insegne pubblicitarie. Secondo il sindaco Aldo Alessio, che sta compiendo una ricognizione in città, non ci sono danni a persone. Da ieri, su gran parte del territorio calabrese, è in vigore l'allerta arancione.
Allagamenti nel Potentino
Sono stati circa 40 gli interventi che i vigili del fuoco hanno fatto da ieri sera a stamani, in tutta la provincia di Potenza, a causa del maltempo che sta interessando da circa 24 ore il territorio lucano, con forte vento e pioggia a tratti intensa. I pompieri sono intervenuti per allagamenti, alberi abbattuti sulle strade, tetti scoperchiati e cartelloni pubblicitari divelti.