
Covid-19, i nuovi focolai in Italia: ecco quali sono regione per regione
Nell'ultimo bollettino del ministero della Salute ci sono 1.587 nuovi casi di positività, con 83.428 tamponi effettuati. In Italia, da Nord a Sud, continuano a essere monitorati numerosi focolai, spesso molto circoscritti. Ecco, regione per regione, dove si trovano i cluster che preoccupano di più

Sono 1.587 i nuovi casi di positività indicati dal bollettino del ministero della Salute del 20 settembre, a fronte di 83.428 tamponi effettuati. In Italia, da Nord a Sud, continuano a essere monitorati numerosi focolai, spesso molto circoscritti. Ecco, regione per regione, dove si trovano i cluster che preoccupano di più
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In Lombardia, un bambino di 4 anni è risultato positivo al Covid-19 e i 13 compagni più due maestre e una bidella della scuola materna di Mantova che frequenta sono stati messi in isolamento. È accaduto sabato quando è stato reso noto l'esito del tampone a cui era stato sottoposto il bimbo che da qualche giorno era a casa con sintomi influenzali. Piccoli e adulti dovranno stare in isolamento 14 giorni in attesa di eventuali sintomi. Nessun provvedimento , invece, per i genitori. L'asilo è rimasto aperto, con le altre sezioni che funzionano regolarmente
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In Veneto sono 65 le persone messe in quarantena dopo che due studenti, in due istituti diversi nel Trevigiano, sono risultati positivi al Covid-19. Una bambina di una Scuola dell'Infanzia del Distretto Conegliano, familiare di positivo già noto, ha portato all'attivazione della quarantena per due classi (totale di 34 bimbi), oltre che per tre maestre e un insegnante di sostegno

In Trentino Alto Adige sono stati registrati 66 nuovi casi Covid, di cui uno in una scuola bolzanina. La maggior parte delle situazioni non sono legate a cluster ben definiti, ma quelli più importanti individuati nelle settimane scorse fanno ancora registrare i loro effetti, con 8 contagiati dei 45 di oggi

In Emilia-Romagna, sono 115 - di cui 50 asintomatici individuati nell'ambito delle attività di tracciamento e screening regionali - i nuovi casi di positività registrati. Dei 115 nuovi casi, spiega la Regione, 74 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone e 51 sono stati individuati nell'ambito di focolai già noti mentre sono 16 i nuovi contagi collegati a rientri dall'estero, e 5 da altre regioni
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Segnalata la positività al tampone di una bambina di una classe di una scuola media di Reggiolo, nel Reggiano. L’Ausl ha spiegato che, "essendosi rilevato un focolaio, gli alunni della classe resteranno in isolamento fino al 2 ottobre e rientreranno a scuola dopo l'effettuazione di ulteriore tampone di controllo". Quanto agli "insegnanti interessati dalla sorveglianza, risultati tutti negativi al primo controllo - prosegue l'azienda sanitaria - potranno continuare l'attività con obbligo di mascherina e saranno sottoposti a tampone di controllo dopo 8 giorni”
Il bollettino del 20 settembre
In Toscana, sono complessivamente otto le positività riscontrate nelle scuole del territorio di Pisa, Lucca e Massa Carrara e attualmente gestite dall'Asl Toscana nord ovest che, con le strutture di Igiene e Sanità Pubblica dei vari territori insieme al personale scolastico e ai Comuni interessati, stanno effettuando le relative indagini epidemiologiche sui bambini e sul personale. Tra gli otto casi figurano tre studenti della provincia di Pisa, tre a Lucca e un insegnante e un autista di scuolabus a Massa Carrara. Una maestra risultata positiva anche nell'Aretino

Nel Pisano, spiega la Asl in una nota, è risultato positivo uno studente dell'istituto per geometri di Pontedera; un alunno di una elementare di Ponsacco (in quarantena 21 compagni di classe, due insegnanti, un collaboratore scolastico, 26 compagni della squadra di calcio e 4 allenatori); un'alunna di una elementare di Casciana Terme Lari che martedì scorso aveva accusato un malore a scuola (25 persone in quarantena tra compagni di classe e personale scolastico)

A Lucca positivo uno studente 17enne di un istituto tecnico (quarantena per 18 compagni di classe e e tre insegnanti); un alunno di un'elementare di Porcari (esito negativo per i tamponi fatti ai compagni di classe, saranno invece ripetuti i test per due coetanei che giocano a calcio con lui, risultati positivi a bassa carica virale); uno studente di una media a San Vito (quarantena per 20 compagni di classe, tre insegnanti e quattro familiari)

Nella provincia di Massa Carrara le due positività riguardano un insegnante di una elementare di Fivizzano (quarantena per 12 alunni e 2 insegnanti) e un'autista di scuolabus ad Aulla (in quarantena 33 bambini della scuola primaria e 5 della scuola materna)

Nell'Aretino, a Castiglion Fiorentino, risultata positiva una maestra e anche il marito e il figlio minorenne, tutti in isolamento a casa. Messe al momento in quarantena venti bambini e due insegnanti delle elementari dove la donna insegna

Nel Lazio, chiuso fino all'1 ottobre il liceo dell'istituto De Merode, a piazza di Spagna, dopo un caso di Covid tra gli studenti. Secondo quanto si è appreso, l'Asl Roma 1 aveva dato indicazione di mettere in isolamento la classe e i docenti entrati in contatto con lo studente positivo, ma il preside dell'istituto privato ha deciso di chiudere i licei fino all'1 ottobre "per dare la massima garanzia di sicurezza"

In Molise, impennata di casi positivi: sono 31 quelli registrati nelle ultime ore molti dei quali concentrati in un unico cluster, quello della Casa di riposo di Portocannone (Campobasso). In totale, stando ai dati diffusi dall'Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem), la situazione riconducibile al cluster è la seguente: sette persone di Portocannone, sette a Termoli, tre di Guglionesi, due di Campomarino e due di San Giacomo degli Schiavoni, uno ciascuno di Casacalenda, Guardialfiera, Rotello, Palata, San Martino in Pensilis e Tavenna

Sempre in Molise, lezioni sospese da venerdì mattina, in via precauzionale, in una prima classe della scuola elementare 'Rosano' di Larino (Campobasso), dopo che la mamma di un alunno, incinta ed entrata in ospedale per partorire, è risultata positiva al tampone per il Covid-19. Si attende ora l'esito del tampone effettuato sul bambino, dopo che anche il padre è risultato positivo

In Puglia, un paziente ricoverato nella Rsa Pia Unione Amici di Lourdes di Foggia, positivo al Covid-19, è morto nella giornata di sabato. È quanto si apprende da fonti della Asl che specificano che il paziente, un quarantenne, soffriva di patologie pregresse. Intanto nelle ultime ore il numero dei positivi nella Rsa foggiana è già salito a 10

Sempre in Puglia, la Asl di Foggia sta monitorando costantemente la situazione di una residenza per anziani dove, al momento, sono stati registrati 8 casi positivi al Covid-19. Il Dipartimento di Prevenzione ha effettuato un sopralluogo all'interno della struttura. Il servizio di Igiene sta ricostruendo la catena dei contatti

In Calabria, Cosenza registra 8 positivi riconducibili a tre focolai noti. A Catanzaro 6 positivi riconducibili a focolai noti. A Vibo si registrano 3 positivi riconducibili a focolaio noto. Al Cara di Crotone sono rimasti solo due migranti positivi; gli altri sono stati trasferiti sulla nave quarantena

In Sardegna, negli ultimi tre giorni ci sono altri 13 casi accertati di Covid-19 a Orune (Nuoro) e il bilancio ora sale a 30 positivi. La situazione del paese barbaricino ora preoccupa più di quella di Orgosolo, nell'ultimo mese sorvegliato speciale per l'impennata dei casi: 27 finora accertati ma con una popolazione che è quasi il doppio di quella di Orune

In Sicilia, a Palermo, sono saliti a 103 i positivi al Covid-19 nella Missione Speranza e Carità fondata dal missionario laico Biagio Conte. Sabato i positivi erano 39, domenica ne sono stati riscontrati altri 64 dopo l'esito dei tamponi processati dall'Asp di Palermo che sta continuando ad eseguire i test nelle quattro strutture palermitane. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha dichiarato zona rossa i quattro centri gestiti dalla Misione che accolgono indigenti, migranti, senza tetto e donne in difficoltà

Sempre in Sicilia, a San Giuseppe Jato e a Belmonte Mezzagno, due comuni del Palermitano non confinanti hanno deciso di chiusere le scuole a causa dei contagi che si sono verificati nei loro territori. Una decisione analoga era stata presa quattro giorni fa dal sindaco di Corleone. A San Giuseppe Jato sono venti i positivi al Covid-19: Il contagio sarebbe partito da una festa di compleanno. Sedici i casi accertati a Belmonte Mezzagno