
Coronavirus, focolaio a Mondragone. Lancio di pietre e sedie. Arriva l'esercito. FOTO
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aveva chiesto alla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese l'invio urgente di un centinaio di uomini delle forze dell'ordine per garantire il controllo rigoroso del territorio dopo la scoperta dei nuovi contagiati

Dopo la richiesta del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca alla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese sull'invio urgente di "un centinaio di uomini delle forze dell'ordine per garantire il controllo rigoroso" dell'area di Mondragone, dove si è scoperto un nuovo focolaio di coronavirus, nel territorio è arrivato l'esercito
De Luca: "in arrivo esercito a Mondragone"
Nel complesso residenziale noto come Palazzi ex Cirio i casi di positività al Covid-19, il 25 giugno, sono arrivati a quota 49
Tensioni a Mondragone
I contagiati sarebbero in massima parte cittadini bulgari residenti in quattro dei cinque palazzoni. Dopo l'ordinanza del 22 giugno, che ha reso l'area off limits, il gruppo di residenti ha oggi protestato contro le misure restrittive scendendo in strada e violando la zona rossa
Coronavirus, la situazione in Italia. GRAFICI
A seguito dei momenti di tensione, il presidente della Regione De Luca ha invocato l'arrivo dell'esercito per mantenere la situazione sotto controllo
Gli aggiornamenti in diretta
Alcuni positivi sarebbero fuggiti

Dopo la protesta dei residenti bulgari, alcune decine di cittadini di Mondragone (in provincia di Caserta) stanno presidiando uno dei varchi di accesso alla zona rossa degli ex Palazzi Cirio. Delle persone hanno urlato ai soldati dell'esercito e alle forze dell'ordine: "Perché non li avete fermati?"

Nella zona ci sono stati momenti di tensione

A Mondragone si è rischiato anche lo scontro fisico tra italiani e migranti: questi ultimi occupano delle palazzine della ex Cirio e contestano la quarantena nella zona rossa istituita dopo la scoperta di 49 casi di Covid

Decine di residenti italiani si sono ammassati a un varco d'accesso e sono volate sedie e pietre dall'una e dall'altra parte, le forze dell'ordine schierate a dividerle



"Al momento resta l'obbligo di quarantena per tutti quanti vivono nei 5 palazzi ex Cirio", ha ribadito De Luca

Intanto stanno procedendo le operazioni di trasferimento delle persone risultate positive al Covid-19, tutte asintomatiche, al Covid Hospital di Maddaloni, dove attualmente sono stati ricoverati 19 pazienti

Alcuni positivi non si riescono a rintracciare perché molti inquilini degli ex Palazzi Cirio non risultano censiti e si ipotizza che abbiano fatto perdere le tracce, anche per timore di perdere il lavoro

Molti infatti sono braccianti agricoli, spesso sfruttati dai caporali di nazionalità bulgara, alcuni dei quali vivono negli ex Palazzi Cirio





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