La storia di un 11enne che ha lasciato un messaggio e un “risarcimento” dopo aver colpito un vaso mentre giocava a pallone si è rapidamente diffusa sul web. A raccontarla su Twitter Giovanni Grandi, professore associato di Filosofia Morale all'Università degli Studi di Trieste, a cui il vicino proprietario della pianta ha mostrato il foglio: “Il mio prossimo corso di Etica Pubblica in Università non potrà che partire da qui”. Tanti i commenti sui social: “Grazie di averlo pubblicato: è incoraggiante”
“Buongiorno, mi scusi per la pianta: l’ho colpita accidentalmente con un pallone da calcio. Ecco 5 euro per il danno”. È diventato virale in poche ore il biglietto lasciato da un bambino di 11 anni e condiviso sui social da Giovanni Grandi, professore associato di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università degli Studi di Trieste, che ha commentato: “Il mio prossimo corso di Etica Pubblica in Università non potrà che partire da qui”.
“Il gesto ci è piaciuto molto ma non ci stupisce”
Grandi, pubblicando sui social la foto del biglietto lasciato dal bambino, ha raccontato: “Ci ferma un vicino e ci mostra (felice) questo biglietto, che ha trovato accanto a una sua pianta acciaccata. Lo ha lasciato un amico di nostro figlio (11 anni), con firma e banconota”. Il docente ha spiegato che il vicino gli ha mostrato il biglietto perché voleva sapere chi lo avesse scritto e, riporta il Corriere della Sera, alla fine il proprietario della pianta ha deciso di restituire i 5 euro al bambino, che stava giocando con il figlio di Grandi quando ha colpito la pianta con il pallone. “Il gesto ci è piaciuto molto ma non ci stupisce - ha dichiarato il professore al Corriere - conosciamo la famiglia (del bambino, ndr) e il tipo di attenzione verso gli altri e verso il bene comune che accompagnano questi ragazzi nella crescita. Scoprirli però già così autonomi nell’assumersi una responsabilità, nel mettere una firma sull’accaduto e nell’adoperarsi per una riparazione ci è sembrato qualcosa che a noi adulti troppo spesso riesce difficile, pur sapendo che sarebbe la cosa giusta da fare”.
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I commenti: “Una società migliore è sempre possibile”
Un gesto di educazione che si è velocemente diffuso sul web, dove molti utenti si sono complimentati per la responsabilità del bambino. “Grazie di averlo pubblicato: è incoraggiante, luminoso... una società migliore è sempre possibile”, ha scritto qualcuno su Twitter, seguito a ruota un altro che ha commentato: “Questo sì che sarà un bravo ragazzo, dico sarà, perché adesso è un bambino, però si assume già le sue responsabilità, bravo!”. C’è anche chi ha osservato: “Dovrebbe essere la regola, invece ne ammiriamo l'eccezionalità!” e “Meno male che per una volta è l'educazione a fare notizia!”. Infine qualcuno ha anche ironizzato: “Conserviamo questo bambino in una teca, facciamolo studiare e, tra 30 anni, facciamolo presidente del Consiglio”.