Coronavirus Liguria: riaprono le spiagge tra nuove regole e possibili rincari. FOTO
Tra nuove disposizioni regionali e comportamenti da seguire per non favorire il contagio, il litorale - da Ponente a Levante - predispone i lidi all'estate. LA FOTOGALLERY
La Liguria riscrive le regole dell'estate al tempo del Coronavirus. I lidi si preparano a riaprire con nuove regole per contenere il contagio. Tra i primi centri ad adeguarsi c'è quello di Varazze
Con il via libera del governo agli spostamenti tra le regioni, dal 3 giugno si attendono molti turisti innamorati del mare della Liguria
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Nel frattempo, Genova ha aperto alcuni tratti di spiagge libere, avviando un processo di verifica posti disponibili attraverso un'app. La riapertura completa avverrà a partire dal 6 giugno
Coronavirus Italia, cosa si potrà fare (e cosa no) dal 3 giugno. FOTO
La redistribuzione degli ombrelloni sembra il problema minore
Il principale ostacolo per alcuni stabilimenti balneari sarà la riorganizzazione delle cabine, che andrà a penalizzare le fasce più giovani, abituate a condividere gli spazi
Inoltre, in diversi stabilimento è stato riorganizzato anche il servizio di consegna drink o pranzo sotto l'ombrellone
I proprietari degli stabilimenti stimano di lavorare al 35 per cento delle proprie possibilità
A Lavagna è stata già annunciata l'assenza del bagnino nella spiaggia libera perché l'amministrazione non si può permettere tale spesa
Secondo il Codacons le vacanze 2020 potrebbero subire un rincaro generalizzato fino al 20 per cento
Un soggiorno di 10 giorni in Italia potrebbe passare da una spesa pro capite di 736 euro a 883 euro
Le strutture ricettive applicheranno un aumento delle tariffe dell'8 per cento
Mentre si stima che il settore della ristorazione aumenterà i prezzi dell'8 per cento
Il lockdown potrebbe rendere più pesanti le tariffe di aerei, navi e traghetti
Per il primo settore si stima un aumento del 15 per cento, per il secondo comparto del 12 per cento
L'indagine Codacons riferisce che solo un italiano su due andrà in vacanza, a causa dell'impoverimento generale causato dal Covid-19