Nelle ultime 24 ore 760 morti. Nel mondo oltre 1 milione contagi, metà popolazione confinata a casa. Continua a crescere il bilancio delle vittime tra i medici: sono 69. GLI AGGIORNAMENTI
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In Veneto, le persone positive sono 10.251 (+140)
Crescono di 140 i casi i positività al Sars-Covid2 in Veneto, raggiungendo la quota di 10.251 da inizio dell'epidemia, ma diminuiscono i malati in terapia intensiva. I decessi oggi sono 14 (525) in totale. I pazienti in area non critica sono 1.719 (+49). I malati in terapia intensiva sono 335 (-10). Lo spiega il bollettino della Regione Veneto. I casi attualmente positivi sono 8.990, quelli dei negativizzati virologici 705. I deceduti in ospedale e in aree extra ospedale sono complessivamente 556. Il numero dei soggetti in isolamento è pari a 20.278. I dimessi sono 1.004.
Le vittime di coronavirus nel mondo sono oltre 50mila
Senza tenere conto del dato dell'Italia relativo al 2 aprile, il bilancio delle vittime di Covid-19 ha superato la soglia dei 50 mila. Questi i dati raccolti nel database della Johns Hopkins University. I contagi segnalati sono invece 965.246 e i guariti 203.007.
Borrelli: mi auguro che per il mese di maggio la situazione migliori
Nel corso del punto quotidiano con i media al dipartimento della protezione civile (qui tutti i dati aggiornati), Angelo Borrelli frena sui facili ottimismi: "Per maggio mi auguro che potremo trovare una situazione migliore rispetto a oggi, fermo restando tutte le cautele del caso. Ma io sono realista, non voglio instillare facili ottimismi. Meglio vedere i dati giorno dopo giorno".
Nella giornata di oggi sono stati 18 i ricoveri in terapia intensiva
Continua a scendere il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva. "Almeno dal 27 marzo assistiamo a una riduzione degli incrementi per quanto riguarda ricoverati e terapie intensive", questo quanto reso noto dal capo della Protezione civile. Nella giornata di oggi, 2 aprile, sono state ricoverate 18 persone. "Non so dirvi se abbiamo iniziato la decrescita - dice Angelo Borrelli - dico che dobbiamo mantenere alte le misure, i comportamenti, basta un nulla per creare meccanismi repentini di riavvio del contagio. Preferisco rimanere con i
piedi per terra".
piedi per terra".
Presto verranno comunicati i dati su quanti sono i tamponi effettuati sino ad oggi
Nel corso della conferenza stampa, Angelo Borrelli, ha annunciato che presto saranno anche resi noti i dati su quante sono le persone che sino ad oggi sono state sottoposte a tampone. "Il dato - chiarisce il capo della Protezione civile - è quello complessivo che riceviamo dalle Regioni. C'è in corso un'indagine epidemiologica dell'Iss, credo che avremo presto anche il numero delle persone che si sono sottoposte ai tamponi".
L'andamento dei contagi si sta stabilizzando, ma serve cautela
Segnali di cauto ottimismo arrivano dal bollettino della Protezione civile, ma serve cautela. Questo, in estrema sintesi, il messaggio di Angelo Borrelli. "I valori si stanno stabilizzando ma non so dire se è iniziata o quando inizierà una decrescita. Quello che mi sento di dire è che dobbiamo mantenere certe misure, certe attenzioni, certi comportamenti perché basta un nulla perché possano crearsi dei meccanismi di riavvio del contagio. Preferisco tenere i piedi per terra e valutare i dati giorno per giorno". Qui, il bollettino del 2 aprile.
Le donazioni alla Protezione civile hanno superato i 100 milioni
Durante la conferenza stampa di aggiornamento sui dati del contagio da coronavirus in Italia, il capo Protezione civile, Angelo Borreilli, ha anche affermato che "le donazioni sul conto corrente della Protezione civile sono arrivare a 101 milioni e 246 mila euro, una cifra importante, grazie alla generosità di grandi e piccoli donatori. Rispetto a ieri abbiamo speso altri 1,8 milioni, per un totale di 9,9 milioni, per acquistare ventilatori e dispositivi di protezione individuale (Dpi)". #iorestoacasa, la campagna Sky per fare donazioni
Tutti gli aggiornamenti della Protezione civile: il bollettino delle ore 18
In Italia le persone complessivamente risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, al 2 aprile hanno superato quota 115mila: sono 115.242 (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). Di questi, 83.049 sono i contagiati attuali, di cui 50.456 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 28.540 ricoverati e 4.053 in terapia intensiva. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 1.431 che portano il totale a 18.278, mentre il numero totale dei decessi registrati è di 13.915: nell'ultimo giorno sono stati 760. Lo riporta il bollettino quotidiano della Protezione Civile (LE DOMANDE E LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI - COME LEGGERE I NUMERI DELLA PROTEZIONE CIVILE)
Coronavirus, la Protezione civile: cala il numero dei ricoveri
In conferenza stampa, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, fa sapere che "il 61% del totale dei contagiati è in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, numero cresciuto anche percentualmente, e si riduce il numero degli ospedalizzati". Ieri la percentuale si attestava al 60%.
I casi totali sono 115.242
Questi, in sintesi, i dati resi noti dalla Protezione civile nel bollettino delle ore 19: i casi totali sono 115.242. I guariti 18.278, le persone decedute sono 13.915.
Il bollettino della Protezione civile: 760 morti in 24 ore
Secondo quanto reso noto nel bollettino della Protezione civile delle ore 18, sono 13.915 i morti dopo aver contratto il coronavirus, con un aumento rispetto a ieri di 760. Nella giornata di mercoledì le vittime erano 727.
Il bollettino della protezione civile - SEGUI LA DIRETTA
Il capo della Protezione civile nel punto stampa delle ore 18 illustra l’andamento dei contagi nel nostro Paese. Il numero complessivo dei casi tiene conto delle persone positive, di coloro che sono guariti e di chi ha perso la vita – I DATI IN DIRETTA
App Lombardia: i dati
Ad oggi sono 475mila i questionari compilati per mappare il rischio di contagio e diffusione sul Covid-19 sull'app AllertaLom. Lo ha detto il vicepresidente della Lombardia Fabrizio Sala, ringraziando e invitando a rimanere a casa. "Evitiamo le passeggiate fuori" ha ribadito. Qui tutte le info utili
In Lombardia 165 ricoveri in meno nelle ultime 24 ore
Secondo i dati diffusi dalla Regione Lombardia, sono 11.762 i ricoverati on in terapia intensiva per Covid, 165 in meno di ieri: lo ha detto il vicepresidente della Lombardia Fabrizio Sala, aggiungendo che i morti sono stati 367 (in tutto 7.960). Il totale dei positivi è 46.065, ovvero 1.292 in più i ieri, i ricoverati in terapia intensiva sono 1.351, nove più di ieri.
In Lombardia i decessi in 24 ore sono 357
Come illustrato dal vicepresidente della Regione Lombardia, dall'inizio dell'emergenza coronavirus sono stati registrati 46.065 casi, +1.292 da ieri. Questo il dato fornito nell'aggiornamento sull'emergenza coronavirus. Ieri l'incremento di positivi era stato di 1.565.
Il bollettino della Regione Lombardia - DIRETTA
Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia comunica i dati sui contagi in Regione Lombardia - AGGIORNAMENTI LIVE
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Garattini, forse via produzione vaccino nel 2020
Secondo Silvio Garattini, presidente dell'Istituto Mario Negri di Milano, "è probabile che il vaccino possa essere pronto entro la fine dell'anno, cioé che tra dicembre e febbraio prossimi si concluda tutto il processo di sperimentazioni necessario a poter iniziare la produzione". Quali speranze di cura? L'intervista di Roberta Villa a Silvio Garattini
Numero dei medici morti sale a 69. Oltre 10mila operatori sanitari contagiati
Sono 69 i medici morti in Italia a causa della pandemia di Coronavirus. Secondo il sindacato dei medici, gli operatori sanitari contagiati sono più di 10mila, dei quali il 20% medici. L'articolo.
Coronavirus: primo vaccino supera fase test su animali
Una speranza arriva dagli USA, e riguarda la ricerva di un vaccino contro il Coronavirus. Potrebbe arrivare prima del previsto. I ricercatori della University of Pittsburgh School of Medicine, coordinati dall'italiano Andrea Gambotto e Louis Falo, ci sono vicini. Un vaccino ha infatti già superato - fanno sapere - la fase della sperimentazione animale, e i primi test hanno mostrato che produce anticorpi specifici per il nuovo SARS-CoV-2 in quantità ritenute sufficienti a neutralizzare il virus. I risultati di questi primi test sono stati pubblicati su EBioMedicine, rivista pubblicata da Lancet.