Coronavirus, Emergency scende in campo a sostegno del Comune di Milano. FOTO
L'associazione ha avviato due nuovi servizi per le fasce più deboli della società: la consegna di beni di prima necessità per soggetti vulnerabili e un lavoro di monitoraggio in dormitori e centri migranti per assicurare il rispetto delle norme anti-contagio
Emergency ha risposto alla chiamata del Comune di Milano. L'associazione umanitaria ha infatti avviato due nuovi servizi a sostegno delle fasce più deboli della popolazione (alcune delle foto di Emergency utilizzate sono di archivio)
Tramite la piattaforma "Milano Aiuta" del Comune di Milano, l'associazione umanitaria ha infatti attivato un servizio per le richieste di trasporto di beni (alimentari, farmaci o altri prodotti di prima necessità) per gli Over65 e i soggetti più esposti al rischio contagio (Foto: Emergency)
Il centralino è attivo dalle ore 9 alle 13, dal lunedì al sabato, chiamando il numero di telefono - completamente gratuito - 020202. Ad ogni richiesta sarà assegnato un codice univoco e una priorità (Foto: Emergency)
Le chiamate saranno passate dal Comune di Milano a Casa Emergency, dove è stata allestita un'area operativa per smistare le richieste ai volontari delle diverse zone del comune. Questi si muoveranno in coppia e saranno dotati di un badge identificativo (Foto: Emergency)
Il secondo aiuto è invece rivolto a migranti e senzatetto. L'associazione, in collaborazione con il Comune di Milano, svolgerà infatti un servizio di monitoraggio nei centri della città dedicati ai senza fissa dimora, nelle strutture per minori stranieri non accompagnati (MSNA) e in quelle del sistema Siproimi (ex Sprar)
L'obiettivo è infatti fornire un sostegno a quelle fasce svantaggiate della popolazione, particolarmente esposte al rischio di contagio da COVID-19 e alle sue conseguenze
Al momento le strutture monitorate sono 34, ma l'impegno dovrebbe essere esteso nelle prossime giornate
Il servizio dovrebbe infatti includere anche i Centri di accoglienza straordinaria (CAS) e alcuni campi rom segnalati dal Comune di Milano
Coronavirus, Milano: parte il progetto di Emergency per le fasce deboli della popolazione
Gli interventi vengono gestiti da due squadre Emergency, composte da un infermiere, un logista e un medico
A questi team spetta il compito di verificare le condizioni igieniche, le distanze di sicurezza e la gestione del flusso sporco-pulito per accertarsi che sia possibile rispettare le direttive ministeriali
Dopo aver effettuato le verifiche, l'associazione segnalerà le modifiche necessarie da apportare per tutelare la salute dello staff e degli ospiti delle strutture. Inoltre verranno forniti strumenti di formazione per tutti i membri dello staff che lavorano in queste realtà
Sono inoltre previsti altri sopralluoghi nelle strutture più critiche. In alcuni centri, infatti, sono stati individuati anche pazienti positivi al COVID-19
"In questo momento così complicato - spiega la presidente di Emergency, Rossella Miccio - bisogna pensare a tutelare la salute di tutti, inclusi gli ultimi, i più deboli della nostra società che rischiano di essere lasciati indietro"
Questi due servizi si affiancano alle numerose attività che l'associazione umanitaria già svolge sul territorio di Milano
Da diversi anni, infatti, Emergency ha attivato un ambulatorio mobile che si prende cura delle fasce più deboli della società
Questa clinica si muove in diverse zone di Milano, mettendo a disposizione della cittadinanza servizi di medicina generale e prestazioni infermieristiche