Dopo l’annuncio del nuovo decreto che estende la zona rossa a tutta Italia, in diverse città si sono formate code fuori dai market aperti anche di sera. Palazzo Chigi: “Non c'è alcuna ragione di affrettarsi, sarà garantito regolarmente l'approvvigionamento alimentare”
Il governo: “Non è necessario”
Palazzo Chigi, in una nota, ha specificato che “non è necessario, e soprattutto è contrario alle motivazioni del decreto, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni. Non c'è alcuna ragione di affrettarsi perché sarà garantito regolarmente l'approvvigionamento alimentare”. (LA SITUAZIONE IN ITALIA: GRAFICI E MAPPE - LA MAPPA ANIMATA DELLA DIFFUSIONE GLOBALE - LA DONAZIONE DI FEDEZ E FERRAGNI AL SAN RAFFAELE)
Le code nei supermercati
Le disposizioni del decreto non hanno impedito però che fuori dai supermercati notturni di alcune città - tra cui Roma, Torino, Napoli e Palermo - si formassero lunghe code. Nella capitale, in un supermercato di via Tuscolana, sono stati scaglionati gli ingressi, con i commessi a controllare il flusso, concedere ingressi poco per volta e imporre la distanza di sicurezza alle casse e i guanti al reparto ortofrutta. "Le persone fanno incetta anche di saponi e disinfettanti, l'alcol va a ruba ed è praticamente esaurito", ha detto un commesso. Stessa situazione nei market notturni di Napoli e Torino, con assembramenti di persone e carrelli pieni. A Palermo, moltissime persone sono andate in un supermercato notturno di via Libertà dove è intervenuta poi la polizia per evitare disordini. Sui social, intanto, in molti sottolineano che non è necessario un comportamento di questo tipo, e invitano tutti “a restare a casa”.