Coronavirus, autocertificazione per spostarsi: il modulo da scaricare e compilare

Cronaca

Il dpcm di Conte, che ha esteso a tutto il Paese le misure già valide per la Lombardia e le altre 14 province, consente ai cittadini di spostarsi solo ad alcune condizioni. Necessario compilare un’autodocumentazione

Il nuovo dpcm di Conte sull’emergenza Coronavirus che estende a tutta Italia le misure già valide per la Lombardia e le altre 14 province consente gli spostamenti solo per motivi di lavoro, salute o necessità (GLI AGGIORNAMENTI - TUTTE LE MISURE DEL DECRETO). Per muoversi è necessario compilare un’autocertificazione scaricabile dal sito del ministero dell’Interno da esibire in caso di richiesta da parte della polizia municipale o delle forze dell’ordine, in cui si spiega il motivo dello spostamento. Il 17 marzo il Viminale ha reso disponibile un nuovo modello (SCARICABILE QUI) in cui alle voci preesistenti viene aggiunta la dichiarazione del firmatario di non essere sottoposto al divieto assoluto di mobilità previsto per chi è risultato positivo al virus o per chi è in quarantena perché entrato in contatto con un contagiato. (LO SPECIALE - LA DIRETTIVA DEL VIMINALE SUI CONTROLLI - ANTIVIRUS, L'ITALIA CHE RESISTE - LE CODE NEI SUPERMERCATI)

Il modulo di autodichiarazione

Il modulo già predisposto dal ministero dell’Interno all'avvio delle restrizioni in Lombardia, adesso è stato aggiornato ed esteso all’intero Paese. Nell’autodichiarazione si dovrà affermare che il viaggio è motivato da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, motivi di salute o rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. (LA SITUAZIONE IN ITALIA: GRAFICI E MAPPE - LA MAPPA ANIMATA DELLA DIFFUSIONE GLOBALE - LA DONAZIONE DI FEDEZ E FERRAGNI AL SAN RAFFAELE)

In quali casi ci si può spostare

Per situazioni di necessità si intende andare a fare la spesa o acquisti di prima necessità o ancora altre situazioni particolari che vanno descritte nel dettaglio nell’autocertificazione. Per spiegare cosa significhi rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza valga un esempio: un cittadino domiciliato a Milano può far ritorno nella località dove mantiene la residenza. Divieto assoluto di spostamento invece per persone in quarantena o positive al virus.

Moduli forniti anche dalle forze di polizia

Chi non può scaricare l’autocertificazione può copiare il testo e portare la dichiarazione con sé. Può essere utilizzato lo stesso modulo per chi deve fare sempre lo stesso spostamento, scrivendo che si tratta di un impegno a cadenza fissa. L’autodichiarazione può essere «resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia», secondo quanto previsto da una direttiva inviata dalla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese ai prefetti.

I controlli

«La veridicità dell'autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli», si legge inoltre nella direttiva di Lamorgese. Se i riscontri saranno negativi scatta la denuncia per inosservanza di un provvedimento dell’autorità che prevede l’arresto fino a tre mesi e una denuncia per reati dolosi contro la salute pubblica. Nella conferenza stampa in cui ha annunciato le nuove misure, Conte ha detto anche che si potrebbe incorrere nel reato di falsa attestazione.

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