Secondo i dati della Protezione civile, i contagiati sono più di 1500, 83 i guariti, i morti salgono a 34. Chiuse la Chiesa San Luigi dei Francesi a Roma e il Louvre a Parigi. Stop alle lezioni nelle regioni focolaio alle quali si aggiunge il Friuli Venezia Giulia
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Coronavirus, Zaia: "Caso chiuso con Cina? 'No comment'"
Caso chiuso con la Cina? "Non commento nulla". Cosi' ai cronisti il governatore del Veneto Luca Zaia che in una lettera all'ambasciatore cinese in Italia si e' detto "davvero dispiaciuto per quanto accaduto" per la frase sui cinesi e i "topi vivi".
Coronavirus, Vescovo Trieste: "Affrontiamo nostro deserto"
"Il tempo di Quaresima e' un tempo in cui siamo invitati ad affrontare il nostro deserto e ad attraversarlo con Cristo, consapevoli della nostra fragilità. Questa fragilità la stiamo sperimentando in questi giorni che viviamo nel segno dell'emergenza sanitaria da coronavirus che sta scombinando la quotidianità di tutti e che sembra accrescere la sua incidenza con l'apparire del contagio nella nostra amata Città e nella nostra Regione. In questa singolare e sofferta situazione, personalmente ho avvertito il bisogno di affidarmi a Dio, consapevole che siamo sue creature e che a Lui dobbiamo il nostro essere, perché senza di lui si sprofonda nel nulla". E' un passaggio dell'omelia dell'arcivescovo di Trieste, Giampaolo Crepaldi, nella prima domenica di Quaresima.
Coronavirus, governatore Sardegna: "Rafforzate misure salute"
"Siamo costantemente al lavoro per rafforzare tutte le misure di sicurezza che garantiscano la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini nelle eventuali situazioni di criticità. Con questo obiettivo la protezione civile, in raccordo con il sistema sanitario regionale, provvederà a posizionare davanti ai pronto soccorso le tensostrutture che saranno utilizzate per i pre-triage delle persone che presentano problemi alle vie respiratorie". Lo ribadisce il presidente della Regione Christian Solinas riferendosi ai tendoni-ambulatorio che saranno allestiti presso i pronto soccorso dell'Isola. "Si tratta di una misura precauzionale per realizzare un percorso dedicato alle persone che manifestano una sintomatologia compatibile con il coronavirus anche se non si tratta di casi sospetti, garantendo cosi' la massima sicurezza a tutte le persone che si recano al pronto soccorso", puntualizza l'assessore della Sanità Mario Nieddu.
Coronavirus, positivi due medici del Policlinico di Milano
Dopo il dermatologo risultato positivo al coronavirus la scorsa settimana, altri due medici del Policlinico di Milano, un infettivologo e un neurochirurgo, sono risultati positivi ai tamponi per il virus Sars-Cov-2, eseguiti presso l'ospedale la scorsa settimana. E' quanto si apprende da fonti qualificate che confermano una notizia anticipata da Il Giorno. Entrambi i medici non sono ricoverati, ma si trovano a casa con sintomi lievi. Tutti gli altri 160 tamponi fatti nei giorni scorsi al Policlinico sono risultati negativi
Coronarivus, sindaco Pozzuoli: "Caso di contagio, in isolamento"
Un caso di contagio da coronavirus e' stato registrato a Pozzuoli: lo annuncia il sindaco, Vincenzo Figliolia, con un post su facebook. "Sono stato informato dal direttore dell'Asl Napoli 2 Nord che un concittadino ha contratto il contagio. La persona si trova in isolamento domiciliare e non presenta una situazione particolare. Le sue condizioni sono stabili. Sono in costante contatto con le autorità sanitarie e le istituzioni. Si sta ricostruendo il link epidemiologico. Sono state già adottate tutte le misure per tutelare la collettività". Il sindaco poi rassicura: "Informerò la cittadinanza su tutti gli eventuali aggiornamenti. Al momento, la persona essendo in isolamento non può entrare in contatto con nessun altro, pertanto non si rende necessario alcun altro provvedimento. Vi invito a vivere con equilibrio e consapevolezza questo particolare momento e ad essere fiduciosi e sereni". Inevitabile che in città si sia scatenata la caccia ad individuare la persona contagiata.(
Coronavirus, in Spagna 73 contagi accertati
La Spagna ha ora 73 casi confermati di coronavirus. Lo ha reso noto il capo del Centro per il coordinamento delle emergenze Fernando Simon nel briefing di stamane, aggiungendo che il 90% dei casi e' stato importato o e' legato ai casi importati. Due persone sono guarite. Lo riporta la Efe. La Spagna resta al livello uno di allerta, la cosiddetta fase di contenimento, ha aggiunto Simon.
Coronavirus, Zaia: "Per ripartire serve piano industriale"
Perché l'economia del Veneto e del Paese riparta "serve un piano industriale e di immagine per riposizionare l'Italia a livello internazionale". Lo afferma il governatore del Veneto Luca Zaia. Da questa emergenza coronavirus, "l'economia ne esce con le ossa rotte", rincara, ricordando che la prossima settimana la questione "sara' oggetto di incontri con il governo per chiedere misure straordinarie a 360 gradi". Sul piatto, come sostiene Salvini, non ci sarebbero ancora risorse sufficienti. "E' un dato di fatto - replica Zaia - che non ci siano ad oggi grandi stanziamenti. Dobbiamo vedere un bel decreto strutturato che attivi misure dirette per le imprese. E degli interventi per coprire i danni che questa emergenza ha provocato". Quanto alle risorse stanziate per le tre Regioni colpite "per la cassa integrazione in deroga, avverte, "spero siano disponibili da subito". Ma si tratta, conclude Zaia, unicamente "di un tassello di un mosaico dell'intervento che ci dovrà essere".
Coronavirus, Zaia: "Regioni unite ora aspettiamo Governo"
"Da questa mattina stiamo lavorando insieme con i governatori di Lombardia e Emilia Romagna per cercare di proporre degli emendamenti rispetto al decreto di base" della presidenza del Consiglio dei Ministri. "C'e' assolutamente accordo tra le tre Regioni e adesso aspettiamo le risposte che darà il governo". Lo ha detto il governatore Luca Zaia. "Le scuole - conferma Zaia - restano sospese fino all'8 marzo. Per i luoghi di culto stiamo cercando di trovare una soluzione".
Coronavirus, positivi moglie e figlio primo paziente Abruzzo
Sono risultati positivi al Covid-19 i primi test - eseguiti nei laboratori del Centro di riferimento regionale di Pescara - sulla moglie e il figlio del paziente brianzolo in vacanza a Roseto degli Abruzzi (Teramo), ricoverato da mercoledi' all'ospedale di Teramo. Il test sulla figlia dell'uomo ha invece dato esito dubbio. I campioni saranno ora inviati all'Istituto Superiore di Sanità per le controanalisi. Tutta la famiglia si trova attualmente ricoverata in isolamento nel reparto di malattie infettive del Mazzini. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. E' risultato invece negativo il test eseguito sulla moglie del paziente 48enne ricoverato all'ospedale di Pescara. La donna resta comunque in isolamento domiciliare, con sorveglianza sanitaria attiva da parte della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, che monitorerà costantemente eventuali mutamenti del suo quadro clinico.
Il tweet di Gentiloni: "Priorità è la salute"
Coronavirus, Zaia ad ambasciatore Cina: "Dispiaciuto per frase topi"
Il governatore del Veneto Luca Zaia ha scritto all'ambasciatore cinese in Italia dicendosi "davvero dispiaciuto per quanto accaduto", in relazione ad una intervista di tre giorni fa in cui affermava "abbiamo visto tutti i cinesi mangiare topi vivi". "Le scrivo non per accampare scuse: quando si sbaglia, si sbaglia - dice -. E a nulla valgono giustificazioni basate sulla stanchezza accumulata in questi giorni di grande tensione o sulla frettolosità di esposizione di concetti e di ragionamenti".
Coronavirus, Della Vedova (Più Europa): "Piu' deficit? da maneggiare con cura"
"Come da manuale, anche nella crisi Coronavirus la politica italiana ritrova l'unita' nazionale sulle proposte di aumentare il deficit. Oggi e' probabilmente inevitabile, ma non sara' gratis in un'Italia piegata dal massimo di debito e il minimo di crescita, mali che Conte ha acuito anziché combattere. Da maneggiare con cura". Lo afferma il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova. "Senza misure di prospettiva (che mancano) e di equità tra le generazioni, a partire ad esempio dalla fine dei prepensionamenti di quota cento che garantirebbe risorse importanti per l'emergenza almeno nel prossimo anno, la medicina di oggi lascerà un paese debilitato e ancora più indebitato, al limite delle forze," conclude Della Vedova.
Coronavirus, medico salernitano offre assistenza gratuita
"Armandomi di mascherina e pazienza sono pronto anche a raggiungere il Cilento per aiutare chi e' in difficoltà. D'altronde il giuramento d'Ippocrate ci dice di fare proprio questo". E' l'iniziativa promossa da Mario Polichetti, ginecologo dell'ospedale di Salerno e dirigente sindacale della Fials provinciale, che ha comunicato la propria disponibilità a fornire assistenza gratuita nel Salernitano per l'emergenza Coronavirus. "Sono pronto a fornire assistenza gratis alle famiglie in quarantena che stanno avendo problemi a reperire medici pronti a affrontare il Coronavirus", ha detto Polichetti che ha messo a disposizione il suo profilo Facebook per comunicare con chi ne dovesse avere bisogno. "Mi giungono informazioni di famiglie che non hanno a disposizione medici pronti a effettuare i tamponi previsti dalla profilassi. Non voglio fare polemiche strumentali - conclude Polichetti - perché e' importante rimanere calmi e uniti davanti alla psicosi che sta divampando, ma nonostante questo voglio poter dare il mio contributo alla causa".
Coronavirus, Nasa: "Diminuito lo smog sulla Cina da inizio anno"
L'emergenza coronavirus ha almeno un riflesso positivo per la Cina, l'enorme calo dei livelli di inquinamento: lo ha riferito la Nasa, spiegando che le mappe mostrano che da inizio anno i livelli di biossido di azoto sono diminuiti per la riduzione delle attività nelle fabbriche cinesi deciso dai produttori per contenere il coronavirus. Il calo del livello del gas nocivo emesso dai veicoli a motore e dalle fabbriche si e' inizialmente concentrato nella regione di Wuhan, epicentro dell'epidemia, ma poi si e' esteso a tutto il Paese in una misura che non si vedeva dalla crisi del 2008 quando era stato comunque più graduale. "Questa e' la prima volta che vedo un calo cosi' significativo su un'area cosi' ampia per un evento specifico", ha dichiarato un ricercatore del Goddard Space Flight Center della Nasa, Fei Liu, citato dalla Bbc.
Coronavirus, Riccardo Muti: "All'estero mandiamo immagine sbagliata"
Nell'affrontare l'emergenza coronavirus bisogna dare la possibilità agli esperti, agli specialisti, di svolgere il proprio lavoro senza gridare ogni giorno al lupo al lupo, senza accusare i medici ingiustamente. Lo dice Riccardo Muti in un'intervista a La Repubblica. "Adesso tutti dibattono del virus e ciò ha creato un allarmismo tale, che all'estero pensano che qui siano esplosi la peste, la carestia, un disagio da guerra mondiale - spiega - E' imbarazzante. Economicamente sara' un disastro per il nostro Paese. C'e' confusione: un teatro viene chiuso, un altro no. E' difficile governare fenomeni simili, lo so. Semplice parlare, più complicato operare. Ma per la nostra caratteristica italica di sbracciarci e urlare abbiamo fatto sentire fin troppo le nostre voci in tutto il mondo. Sembriamo un Paese in preda alla tragedia". Tutto questo frastuono "ha fatto male a livello internazionale al nostro Paese, "si diffonde un'immagine sbagliata - sottolinea - Diamo la sensazione di vivere traumi irrisolvibili. Le difficoltà ci sono, ma vanno gestite lucidamente".
Coronavirus, Renzo Rosso: "Panico creato riflette chi ci governa"
Renzo Rosso, imprenditore della moda, ha un'azienda di 6mila dipendenti nel mondo, di cui 700 in Cina, e non si spiega il panico con cui l'Italia ha reagito al coronavirus. Per lui "la classe politica ha dimostrato scarsa capacita' di gestione", dice in un'intervista a La Repubblica. "Siamo un Paese fantastico, ma siamo sempre governati da persone che hanno altre priorità o semplicemente non sanno come fare - spiega - Il panico che si e' creato riflette chi ci governa". Nonostante l' allerta delle settimane precedenti, il coronavirus "ci ha trovato impreparati" e si e' risposto "con delle misure drastiche, e a mio avviso eccessive". L'Italia e' stata colpita più di altri Paesi dal Covid-19 perché "non siamo stati saggi come altri": Francia e in Germania hanno gestito il problema "senza scatenare il panico. I governi hanno dato ai cittadini e agli ospedali le giuste istruzioni e le giuste precauzioni". Ad esempio prima durante le sfilate a Parigi di questi giorni "zero problemi, zero controlli, zero paure. A Milano deserto, panico, tutto chiuso". In Cina "non abbiamo chiuso i negozi, abbiamo rinviato gli eventi e i viaggi, ci siamo alternati continuando a lavorare: nessuna delle nostre persone si e' ammalata, e tutto gradatamente sta tornando alla normalità. Pero' Hong Kong ha chiuso la frontiera all'Italia e cosi' hanno fatto molti altri Paesi". Ora "sono fiducioso che in Italia le cose nei prossimi giorni torneranno a essere normali, ma ho seri dubbi che all'estero tornino a viaggiare verso l'Italia o riaprano le frontiere agli italiani con altrettanta velocità".
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