Coronavirus, a Napoli igienizzazione e sanificazione in 500 scuole. FOTO
Le procedure dovrebbero terminare sabato e gli istituti, pubblici, privati e parificati dovrebbero riaprire lunedì 2 marzo, ha spiegato il sindaco De Magistris. "È allo studio una direttiva - ha aggiunto - con cui vogliamo garantire i genitori nell'assistenza dei figli"
Sono 500 le scuole di Napoli, pubbliche, private e parificate, oggetto dell'azione di igienizzazione e sanificazione prevista dal Comune di Napoli per contrastare la possibile diffusione dell’epidemia di nuovo coronavirus
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“È nostra intenzione, qualora non ci siano disposizioni nazionali diverse - ha affermato il sindaco Luigi de Magistris - riaprire le scuole per la giornata di lunedì 2 marzo. Per quella data, se non ci saranno sviluppi ulteriori, contiamo di tornare alla normalità”
I numeri verdi delle diverse regioni
Se così non fosse, l'amministrazione comunale sta lavorando a una direttiva "unica in Italia" volta a tutelare i genitori che debbano assistere i figli impossibilitati dall'andare a scuola
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"È allo studio una direttiva - ha detto De Magistris - con cui vogliamo garantire i genitori nell'assistenza dei figli contemperando pertanto il diritto al lavoro, il diritto alla salute e all'assistenza dei minori”
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L’ordinanza del Comune di Napoli prevede l'obbligo per tutti gli uffici, pubblici e privati, di avviare azioni di igienizzazione e sanificazione
Nell’ordinanza anche l'obbligatorietà di prevedere in tutti gli uffici e luoghi pubblici dispositivi e strumenti per potersi lavare le mani
Previsto l'obbligo per ristoranti e pub di esporre il decalogo previsto al ministero della Salute
''Ci muoviamo nel solco delle disposizioni nazionali - ha spiegato il sindaco partenopeo - si tratta di misure che puntano a ridurre il rischio di contagio’'
Intanto è in quarantena domiciliare il terzo probabile caso contagiato da coronavirus in Campania
Per l'uomo, un cinquantenne di Napoli, per il quale si è in attesa del risultato delle contro-analisi dell'Iss, è stata disposta la vigilanza attiva dello stato di salute che, al momento, non è grave
Sono in buone condizioni anche la donna del Casertano - per la quale, secondo quanto riferito dal dg dell'Asl è stata confermata la positività - e quella proveniente da un Comune del Cilento, e ricoverate al Cotugno, ospedale specializzato in malattie infettive e centro di riferimento regionale