Coronavirus, Borrelli: "I 114 studenti in Cina non perderanno anno scolastico”

Cronaca

Il commissario all’emergenza, dopo la riunione del Comitato operativo, ha assicurato che i ragazzi italiani bloccati nel Paese orientale stanno rientrando e che sono stati avviati controlli in tutti gli aeroporti per evitare il diffondersi dei contagi

"Abbiamo predisposto un'ordinanza di Protezione civile per scongiurare la perdita dell'anno scolastico a 114 ragazzi occupati in scambi culturali con la Cina, tra cui il ragazzo rimasto lì perché aveva la febbre". Così Angelo Borrelli, il commissario all'emergenza Coronavirus, ha spiegato come ci si sta muovendo per contrastare il diffondersi dell'epidemia in Italia (LO SPECIALE - I SINTOMI - LE COSE DA SAPERE - LA MAPPA DEL CONTAGIO). Dopo la riunione del Comitato operativo, in conferenza stampa, Borrelli ha parlato anche dei controlli negli aeroporti e del rimpatrio degli italiani.

"I ragazzi stanno rientrando"

"I 114 ragazzi stanno rientrando, rientreranno domani o dopodomani attraverso voli indiretti", ha detto il commissario dell'emergenza aggiungendo che il ragazzo 17enne, rimasto in Cina con qualche linea di febbre "rientrerà non appena si sarà ristabilito. Su questo sta lavorando l'unità di Crisi della Farnesina" (VIDEO).

Controlli per voli internazionali

Per quanto riguarda i controlli sui voli internazionali, Borrelli ha specificato che sono stati avviati "in tutti gli aeroporti con gli strumenti a disposizione. A Fiumicino già da ieri sono attivi i termoscanner e sono già oltre 24mila le persone controllate. Sono poi 628 i volontari impegnati nei piani di sorveglianza agli aeroporti". Controllati anche i porti e le navi provenienti da Paesi europei. "Ad oggi non sono stati segnalati casi sospetti", ha aggiunto.

Termoscanner a Fiumicino, Malpensa e Cagliari

Per ora i controlli con i termoscanner sono operativi a Fiumicino, Malpensa e Cagliari, mentre negli altri scali si utilizzano i termometri a pistola. "Non ci sono stati disservizi, la macchina si sta rodando", ha spiegato Borrelli che sui 5 milioni di euro assegnati dal Consiglio dei ministri aggiunge "è un primo stanziamento. Se ci sarà bisogno di ulteriori fondi proporrò un'assegnazione di risorse".

 

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