Coronavirus, a Torino sindaca Appendino pranza cinese: "No a tranello della paura". FOTO
La prima cittadina è scesa in campo contro la psicosi da contagio mangiando in un ristorante di specialità cinesi. "Ci sono cautele di cui dobbiamo tenere conto", ha detto, "ma non è il caso di avere paura di chi vive nella nostra città". Iniziative simili a Milano
Un pranzo in un ristorante cinese per sconfiggere la paura del contagio del coronavirus. È l’iniziativa lanciata a Torino, a cui ha preso parte anche la sindaca Chiara Appendino: “Ci sono cautele di cui tutti dobbiamo tenere conto. Ma non è il caso di avere paura di chi vive nella nostra città, perché questo può portare a azioni di razzismo", ha detto
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Insieme ad Appendino, anche l'assessore ai Diritti Marco Giusta e alcuni rappresentanti della comunità cinese torinese
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"L'irrazionalità della paura è comprensibile, ma faccio l'appello ai torinesi di essere razionali", ha detto Appendino durante il pranzo
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"Abbiamo voluto dare un segnale di vicinanza alla Cina e al difficile momento che sta vivendo, ma soprattutto alla nostra comunità cinese a Torino - ha aggiunto la sindaca - Essere qui oggi in un ristorante cinese è come essere in un ristorante italiano, le precauzioni valgono per tutti"
A Milano un pranzo a base di ramen contro la paura del contagio. LE FOTO
"Con orgoglio - ha aggiunto - ricordiamo che a Torino si è celebrato il Capodanno Cinese. Ognuno di noi deve adottare comportamenti a tutela degli altri”
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Nella foto, un altro momento dell'incontro della prima cittadina con i rappresentanti della comunità cinese di Torino
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La sera del 2 febbraio è stata organizzata una passeggiata in via Paolo Sarpi, per incoraggiare i contatti con i cinesi contro la psicosi da virus. Nella foto: Matteo Mauri ospite in un ristorante cinese
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Un'altra immagine dall'iniziativa milanese del 2 febbraio. Nei giorni precedenti, era stato organizzato anche un pranzo nella Chinatown di Milano a cui aveva partecipato l'assessore alle attività produttive del Comune di Milano, Cristina Tajani