Ilva, video messaggio dei lavoratori Whirlpool: "Solidarietà, sappiamo ciò che si prova"

Cronaca

Gli operai che lavorano nella sede di Napoli hanno scritto ai “colleghi” dell’azienda di Taranto per esprimere la loro solidarietà e vicinanza dopo l’annuncio del ritiro da parte di ArcelorMittal. “Siamo vittime di una stessa realtà”, scrivono

"Ancora il Sud, ancora una multinazionale. Noi lavoratori della Whirlpool di Napoli siamo vicini a tutti i lavoratori dell'ex Ilva di Taranto". Si apre così la lettera che gli operai della Whirlpool di Napoli hanno deciso di inviare ai lavoratori dell'Ilva per esprimere la loro solidarietà e vicinanza dopo che lunedì ArcelorMittal ha notificato la volontà di ritirarsi a causa dell'eliminazione da parte del Parlamento della protezione legale penale (COS'È LO SCUDO PENALE - GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI).

"Conosciamo pienamente ciò che si prova"

Non è escluso che una delegazione degli operai della fabbrica di via Argine, Napoli Est, si rechi direttamente da quelli dell'Ilva, per sostenerli. "In un territorio che oramai è in crisi viviamo in un parallelismo dove si rincorrono la precarietà del nostro lavoro e la non certezza del nostro futuro - scrivono ancora gli operai della Whirlpool - Conosciamo pienamente cosa si prova quando, dopo lungo periodo di sacrifici e timori, prima stipulano un accordo che ti ridà respiro e un futuro poi in un attimo decidono unilateralmente di non mantenere gli impegni presi, togliendo il terreno da sotto i piedi e gettandoti di nuovo nello sconforto e nella disperazione".

"Siamo vittime di una stessa realtà"

“Siamo vittime di una stessa realtà, un Sud che col tempo pian piano muore e chi deve salvarci è incapace di trovare una cura", prosegue la missiva. "Dal Sud sta partendo una cancrena che presto arriverà in tutta Italia, ed è necessario che da subito si trovi una cura. La nostra lotta è simbolo di donne e uomini di questo Paese che non restano più inermi ma combattono per voler cambiare le cose, perché pretendono che il loro lavoro continui ad esistere, perché vogliono continuare a rendere ricco e prospero il nostro territorio", spiegano i lavoratori. E concludono: "Chiediamo al nostro governo di coltivare le giuste politiche per rendere rigoglioso e prospero il lavoro nel nostro Paese. Ai lavoratori dell'ex Ilva va la nostra piena solidarietà e l'esortazione a stringersi insieme, battere i pugni e non mollare".

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