A un anno dal crollo, le istituzioni e la cittadinanza si sono riuniti per ricordare le 43 persone rimaste uccise il 14 agosto del 2018 a Genova. Alle 11,36, sessanta secondi accompagnati soltanto dalle campane a lutto e dalle sirene delle navi
Il tempo per ascoltare soltanto il ricordo. Si è interrotta per un minuto di silenzio la cerimonia di commemorazione per le 43 vittime del crollo del ponte Morandi, a Genova. L'orario, quello della tragedia: le 11,36. Un momento ricordato anche dalle campane che hanno suonato a lutto, dalle sirene delle navi in porto e dai clacson dei tassisti.
La giornata del ricordo
Tutta la giornata sarà scandita dal ricordo di quanto avvenuto. La commemorazione è stata organizzata in un capannone sotto la nuova pila 9 del viadotto, dove è stata anche celebrata la messa dall'arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco (LE FOTO). Al termine della cerimonia il presidente della Repubblica Mattarella si è ancora soffermato con i familiari delle vittime. Ha parlato con loro, li ha abbracciati. Anche i rappresentanti del Governo hanno salutato i parenti delle vittime. Il presidente del Consiglio Conte si è fermato a parlare con Egle Possetti, presidente del comitato dei familiari, che ha chiesto la revoca delle concessioni.
Dopo aver saputo che una delegazione di Atlantia e di Autostrade per l'Italia era presente alla cerimonia di commemorazione delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi, alcuni familiari delle vittime hanno chiesto alle istituzioni che venisse allontanata. La delegazione è stata informata e per rispetto della volonta' dei familiari ha lasciato il capannone della cerimonia.
