Il 14 agosto 2018 la tragedia del viadotto sul torrente che attraversa la città. Oggi, a un anno di distanza, la giornata di commemorazione. Alle 11.36 il minuto di silenzio, poi i familiari hanno gettato i fiori nel fiume per ricordare i loro cari
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È passato un anno dal crollo del Ponte Morandi di Genova. (LO SPECIALE - A che punto sono le indagini - Dal crollo alla demolizione alla ricostruzione. FOTO). Oggi la città e tutta Italia ricorda le vittime con una giornata di commemorazione. Sky Tg24 segue tutto in diretta con lo speciale "Genova per noi" (GUARDA LA DIRETTA).
Il 14 agosto 2018 il crollo del Ponte Morandi di Genova ha tristemente segnato, con le sue 43 vittime, la storia della città e dell’intero Paese (LO SPECIALE - A che punto sono le indagini). Oggi, a un anno di distanza dalla tragedia, la città e tutta Italia ricorda le vittime con una giornata di commemorazione.
È passato un anno dal crollo del Ponte Morandi di Genova. (A che punto sono le indagini - Dal crollo alla demolizione alla ricostruzione. FOTO). Oggi la città e tutta Italia ricorda le vittime con una giornata di commemorazione. Sky Tg24 segue la diretta con lo speciale "Genova per noi". Alla Messa (La lettura dei nomi delle 43 vittime:VIDEO - Il Cardinale Bagnasco: i soccorritori sono l'anima di Genova) erano presenti il presidente Mattarella, il premier Conte insieme ad alcuni esponenti politici. Le delegazioni di Autostrade e Atlantia hanno lasciato il capannone dove si stava svolgendo la commemorazione su richiesta dei familiari delle vittime. Alle 11.36 è stato osservato un minuto di silenzio, accompagnato solo dal suono dalle campane e dalle sirene in mare. Dopo la cerimonia, alcuni familiari delle vittime hanno lanciato nel fiume Polcevera 43 rose rosse: una per ogni vittima.
Il nostro liveblog per raccontare "Genova per noi", la giornata per ricordare un anno dal crollo del Ponte Morandi, si chiude qui. Potete riguardare le immagini più significative, con foto e video, nel nostro speciale su SkyTg24.it
Il racconto delle celebrazioni a un anno dal disastro
La lunga scia di allarmi inascoltati
Edizione,condividiamo doverosa volontà collaborazione
"Edizione Srl, che detiene il 30,25% di Atlantia, si unisce alle parole di rinnovato cordoglio, sincera compassione e profonda partecipazione, per il dramma individuale e collettivo seguito alla tragedia di Genova, espresse oggi da Autostrade per l'Italia nell'anniversario del crollo del ponte Morandi". E' quanto si legge in una nota di Edizione nella quale si legge che :"Edizione supporta gli sforzi compiuti da Autostrade per l'Italia per lenire le ferite della comunità genovese e condivide la doverosa volontà di collaborazione, con le Istituzioni e le Autorità preposte, da parte della società operativa Autostrade per l'Italia e della società sua controllante Atlantia, con l'obiettivo di contribuire all'accertamento della verità e delle responsabilità dell'accaduto".
I familiari delle vittime lanciano 43 rose rosse nel fiume Polcevera
Familiari vittime lanciano 43 rose rosse nel fiume Polcevera
Dopo che la commemorazione mattutina si è conclusa, durante un momento di raccoglimento, il comitato che riunisce i familiari delle 43 vittime del crollo del ponte si è riunito per gettare rose rosse nel fiume Polcevera, una per ciascuna delle persone rimaste uccise.
Egle Possetti (presidente comitato familiari vittime): chiediamo processi brevi
"Chiediamo con grande forza la modifica delle norme affinche' i processi siano brevi e le famiglie possano trovare pace. Crediamo che nessun reato grave come questo possa essere prescritto". Lo ha chiesto Egle Possetti, presidente del comitato dei familiari delle vittime di ponte Morandi.
Familiari vittime: non ci sia prescrizione
"Chiediamo con grande forza la modifica delle norme affinché i processi siano brevi e le famiglie possano trovare pace. Crediamo che nessun reato grave come questo possa essere prescritto". A dirlo Egle Possetti, presidente del comitato dei familiari delle vittime del ponte Morandi. Possetti ha perso la sorella, il cognato e due nipoti nella tragedia.
Toti su Twitter: Silenzio per Genova, che si è subito rialzata con orgoglio
Padre vittima di Napoli: lo Stato assente, per questo non siamo andati a Genova
"Lo Stato con le vittime del ponte di Genova e' stato assente. Per questo abbiamo deciso di rimanere nella nostra citta', col nostro sindaco che fin dal primo momento si e' mostrato vicino, raggiungendoci anche a Genova nei momenti piu' drammatici". A parlare e' Francesco Esposito, padre di Gerardo Esposito, una delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi avvenuto lo scorso anno. Gerardo
Esposito era uno dei quattro amici di Torre del Greco (Napoli) partiti dalla loro citta' natale il 14 agosto del 2018 per raggiungere prima la Francia e poi Barcellona per le ferie estive.
Esposito era uno dei quattro amici di Torre del Greco (Napoli) partiti dalla loro citta' natale il 14 agosto del 2018 per raggiungere prima la Francia e poi Barcellona per le ferie estive.
Autostrade e Atlantia: dovere morale essere presenti alla cerimonia di commemorazione
“Abbiamo sentito il dovere morale di essere presenti con una rappresentanza dei vertici aziendali alla funzione religiosa di commemorazione delle vittime della tragedia del 14 agosto 2018, dopo aver fortemente condiviso questa valutazione con il Sindaco Bucci, per condividere questo momento di dolore, ricordo e raccoglimento con chi ha sofferto e continua a soffrire per la tragedia e per testimoniare la nostra vicinanza all’intera comunità di Genova e alle sue istituzioni" si legge in una nota diffusa da Autostrade e Atlantia in merito alla cerimonia di Genova. "Preso atto della richiesta di non partecipare alla funzione proveniente da alcuni familiari delle vittime, che ci è stata resa nota dalla Presidenza del Consiglio, abbiamo ritenuto di seguire la funzione religiosa dalla Direzione di Tronco di Genova affinché questo importante momento di raccoglimento e ricordo non venisse perturbato da qualsiasi forma di polemica. Autostrade per l’Italia continuerà ad adoperarsi senza sosta per supportare la comunità di Genova e i familiari delle vittime, e per far emergere la verità sulla tragedia”.