Emma Marrone, insulti sui social per aver difeso Carola Rackete

Cronaca
(Foto: KikaPress)

La cantante ha risposto su Twitter agli haters che l'hanno insultata per aver postato il video delle offese rivolte alla capitana della Sea Watch 3 al suo arrivo a Lampedusa

“Solo una parola. Vergogna. Il fallimento totale dell’umanità”. Con questa frase, accompagnata dal video degli insulti contro Carola Rackete al suo arrivo a Lampedusa (FOTO), Emma Marrone ha espresso solidarietà alla capitana della Sea Watch. (CHI È) Ma il post, pubblicato sui suoi account social, ha suscitato la rabbia di alcuni utenti che hanno ricoperto di offese la cantante e scatenato la polemica.

Il post di Emma

Nel post l'artista si è scagliata contro quanti hanno accolto con frasi oscene e a sfondo sessista l'arrivo della comandante sull'isola siciliana. (IL PUNTO - LE POLEMICHE POLITICHE - VIDEO) "L’ignoranza che prende il sopravvento sui valori e sul rispetto di ogni essere umano - ha scritto su Twitter - stiamo sprofondando in un buco nero. Che amarezza”. A queste parole gli haters hanno reagito inondando di commenti la bacheca di Emma. "Ma pensa a cantare che a governare ci pensano gli altri", ha scritto un utente, seguito da un altro che ha consigliato: "Fossi in te mi preoccuperei a cantare e a girare filmetti che di falso buonismo ne abbiamo abbastanza, anche senza il tuo intervento". (CAROLA RACKETE AD AGRIGENTO PER L'UDIENZA - LA DECISIONE SULLA CONVALIDA DELL'ARRESTO. LIVE)

La risposta dell'artista agli attacchi

La star salentina ha inizialmente risposto su Twitter solo al commento di una donna che le ha rivolto insulti espliciti. Pubblicando lo screenshot del post dell'utente, Emma ha a sua volta replicato: "Ciao. Che bella cosa non essere come te. Che bella cosa non essere te. Eh, sì. Meglio co***na. Fidati". Poi l'artista ha pubblicato un nuovo tweet in cui ha spiegato di aver espresso "solidarietà verso una donna che è stata ricoperta di insulti irripetibili. La politica non c’entra nulla. Questa è umanità, senso civico, rispetto. Amen", aggiungendo l'hashtag #8marzotuttiigiorni. E a difesa di Emma si sono poi schierati anche altri artisti come Fiorella Mannoia, Tommaso Paradiso e Paola Turci, che a loro volta hanno ricevuto ulteriori insulti.

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