Donna investita a Milano, 4 minorenni rintracciati in un campo rom: hanno meno di 14 anni

Cronaca

I quattro hanno un'età compresa tra gli 11 e i 13 anni. Due di loro loro sono fratelli. La più giovane è una bambina, mentre al volante dell'auto ci sarebbe stato il 13enne. Sono stati trovati in un accampamento di nomadi in via Salvanesco, alla periferia di Milano. Sarebbero stati loro a investire con l'auto la 71enne Cecilia De Astis, che stava camminando in via Saponaro a Milano, nel quartiere Gratosoglio. I quattro erano poi fuggiti

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Sono stati rintracciati in un campo rom dagli agenti della Polizia locale di Milano i quattro giovanissimi - tutti minorenni - che erano a bordo della vettura rubata che ieri ha investito e ucciso la 71enne Cecilia De Astis: la donna stava camminando in via Saponaro a Milano, nel quartiere Gratosoglio. I quattro erano poi fuggiti. 

Hanno un'età compresa tra gli undici e i 13 anni. Due di loro loro sono fratelli. La più giovane è una bambina, mentre al volante dell'auto ci sarebbe stato il tredicenne. Sono stati trovati in un accampamento di nomadi in via Salvanesco, alla periferia di Milano.

©Ansa

I quattro minori non sono imputabili

I giovani, che viaggiavano su un’auto risultata rubata, non sono imputabili: la legge prevede che la capacità di intendere e volere, necessaria per essere imputabili, si presume a partire dai 14 anni. È la Procura per i minorenni ad avere ricevuto il fascicolo di indagine.

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Le reazioni della politica

Tra i primi a commentare quanto accaduto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini: “Cecilia, 71enne milanese, stava camminando nel quartiere Gratosoglio a Milano in una calda giornata di agosto. È stata travolta e uccisa da un'auto pirata, rubata e guidata, come riportano le cronache, da quattro minorenni Rom. Pare di neanche dieci anni! Se quanto riportato dai giornali rispondesse al vero, sarebbe pazzesco. Campo Rom da sgomberare subito, e poi radere al suolo, dopo anni di furti e violenze, pseudo "genitori" da arrestare e patria potestà da annullare. Sindaco Sala e sinistre, ci siete???" Non è mancata, a stretto giro, la replica del sindaco di Milano: “Sulla morte di una persona in circostanze così terribili trovo vergognoso speculare, soprattutto da parte di alti rappresentanti del governo”, ha detto  Giuseppe Sala in risposta al vicepremier Matteo Salvini. Per quanto riguarda invece gli "insediamenti rom e il loro superamento, il tavolo di coordinamento con le Forze dell'ordine è in Prefettura, organo periferico del Ministero degli Interni" ha sottolineato e il Comune "da anni" persegue "una politica di superamento". Sala ha poi ricordato che “il Comune di Milano ha iniziato da anni e persegue tuttora una politica di superamento dei campi rom: le giunte di centrosinistra ne hanno chiusi 24, 4 autorizzati e 20 irregolari, in 12 anni, dal 2013 al 2024. Le giunte di centrodestra, che adesso gridano, quando sono state al governo della città solo uno".

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