Legnaro, sparò a ladro in casa: confermata condanna in appello a 4 anni e 11 mesi

Cronaca

Nel luglio 2013 aveva sparato a un uomo che si era introdotto nella sua villetta per un furto e stava tentando di rubare la macchina in giardino. Dopo averlo ferito, lo aveva caricato in auto e lo aveva abbandonato a 1 km da casa. Il pg aveva chiesto assoluzione

Confermata dalla Corte d'appello di Venezia la condanna a 4 anni e 11 mesi nei confronti di Walter Onichini, macellaio di Legnaro, in provincia di Padova, accusato di tentato omicidio per avere sparato a un uomo che la notte del 22 luglio 2013 si era introdotto nella sua villetta assieme ad altri per un furto e stava tentando di rubare la macchina in giardino. Dopo averlo ferito, Onichini lo aveva poi caricato in auto e lo aveva abbandonato sanguinante a un chilometro da casa. Il procuratore generale Giancarlo Buonocore aveva chiesto l'assoluzione dell'imputato, con la derubricazione del reato iniziale a lesioni colpose. 

Il caso del tabaccaio a Ivrea

La condanna avviene mentre tiene banco nelle cronache nazionali il caso del 24enne moldavo freddato nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 giugno a Pavone Canavese (Ivrea) da un tabaccaio nel corso di un furto in negozio. Secondo i primi esiti dell'autopsia, il ladro sarebbe stato colpito forse di spalle mentre si trovava sul marciapiede, dove è stato trovato morto dalla polizia. Il tabaccaio, che nel primo interrogatorio in Procura si è avvalso della facoltà di non rispondere, è indagato per eccesso colposo di legittima difesa.

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